Caltanissetta – Perquisita la sede di di Caltaqua dalle fiamme gialle del comando provinciale di Caltanissetta che hanno una acquisito una serie di documenti nell’ambito di un’inchiesta avviata dalla Procura sui flussi finanziari della società.
Un analogo provvedimento è in corso di esecuzione a Madrid, nella sede della ‘Fcc Acqualia’, società che ‘controlla’ Caltacqua, da parte della polizia giudiziaria spagnola accompagnata da militari del nucleo di polizia economico finanziaria di Caltanissetta e da pm della Procura Nissena.
A Caltanissetta nella sede di Caltaqua che si trova nel centro storico i finanzieri sono arrivati ad apertura degli uffici. Una trentina di militari del Nucleo di polizia economico finanziaria. In contemporanea in Spagna, nella sede di FCC Aqualia a Madrid, la Polizia National sta eseguendo la stessa attività insieme al Gico delle Fiamme Gialle. Il coordinamento è della procura nissena.
L’operazione rientra nell’ambito dell’inchiesta sulla gestione dell’emergenza idrica che la scorsa estate ha praticamente messo in ginocchio la Sicilia e in particolare Caltanissetta e San Cataldo. L’indagine è nata dopo un esposto contro ignoti presentato dal consigliere comunale del Movimento 5 Stelle di Caltanissetta Roberto Gambino. Le attività sono finalizzate ad acquisire elementi di riscontro a ulteriori ipotesi investigative in relazione ai reati di riciclaggio e distrazione fraudolenta di fondi, attuate attraverso pratiche di Transfer Pricing, in danno della società del servizio idrico nisseno Caltaqua Spa in favore della sua partecipante spagnola FCC Aqualia SA. Dagli accertamenti effettuati, in particolare tramite l’analisi dei bilanci e dei flussi finanziari della partecipata, è emerso infatti che, sin dai primi anni di affidamento del Servizio Idrico Integrato, le due società hanno sviluppato operazioni infragruppo di natura strategica con particolare riguardo all’acquisto di beni e servizi anche di natura progettuale, in danno della controllata italiana che gestisce la risorsa pubblica.
Il provvedimento riguarda, tra gli altri, dirigenti di Caltaqua e FCC Aqualia, nonché il Presidente dell’Ati Conti (sindaco del comune di Niscemi) per concorso nei reati di frode nelle pubbliche forniture e inquinamento ambientale.