Chieti, – La “Casa della Pallamano” si tinge subito di granata. Esordio col botto per la Handball Trapani che, nella gara inaugurale della Final Six di Serie A2 femminile, piega la resistenza della Publiesse Chiaravalle con un netto 33-30. Un risultato che vale oro, non solo per il peso specifico dei due punti, ma per la carica emotiva che regala a un gruppo deciso a inseguire il sogno Serie A1.
La partita? Intensa, vibrante, di quelle che tengono col fiato sospeso fino all’ultimo. Primo tempo equilibratissimo (17-17), poi nella ripresa Trapani fa valere il carattere. Quando la palla iniziava a scottare, le granata non hanno tremato: Borodat ne mette 8, Stellato firma 7 sigilli da cecchina e Mydlova fa valere il suo peso in area (5 gol). Ma non è solo questione di numeri: sono dieci le giocatrici andate a segno, con un apporto importante anche dalla panchina. Un segnale forte: questa squadra ha un’anima collettiva.
Le Final Six mettono in palio due promozioni e coinvolgono sei squadre divise in due gironi. Trapani con Schenna e Chiaravalle nel Gruppo A; nel Gruppo B se la vedono Mestrino, Taufers e Germancar Nuoro. Solo le prime due di ciascun girone accederanno a semifinali e finali, in un format secco dove ogni dettaglio può fare la differenza.
«Una vittoria che vale doppio – ha commentato a caldo l’allenatrice trapanese – perché è arrivata contro un’avversaria solida e in un contesto ricco di tensione. Le ragazze hanno dimostrato maturità, reagendo alla pressione con ordine e spirito di gruppo. Ma è solo l’inizio: ci attende un’altra battaglia sabato, e dobbiamo farci trovare pronte».
Il calendario non lascia spazio ai calcoli: sabato 24 maggio alle 17:00 andrà in scena la sfida contro lo Schenna. Una gara che potrebbe già spalancare le porte della semifinale. Una vittoria significherebbe staccare in anticipo il pass per la fase finale. Ma guai a rilassarsi: in questi tornei, basta un attimo per rimettere tutto in discussione. Le granata lo sanno. E sono pronte a giocarsela fino in fondo.