Trapani
Esonero Capuano: botta, risposta e contro risposta
Tra Antonini e Capuano ormai è guerra aperta
Redazione30 Gennaio 2025 - Calcio
  • rapani, ancora Antonini su X sulle ultime novitàCalcio

    Trapani – Botta, risposta e contro risposta, tra il presidente del club granata, Valerio Antonini e l’ormai ex tecnico Ezio Capuano.  In principio era stato Antonini a raccontare del perchè aveva esonerato l’allenatore, raccontando che la scelta era arrivato su richiesta dei calciatori per presunti comportamenti offensivi nei loro confronti. Nello specifico, il club aveva dichiarato che l’esonero “è stato motivato da irriguardose condotte e gravi offese rivolte all’intera squadra, portando i giocatori, all’unanimità, a richiedere l’allontanamento del mister”. Sui propri account social, il presidente Valerio Antonini aveva rincarato la dose: “Poi parlerò e racconterò in che situazione mi ha messo questo signore a 14 giorni dalla sfida con il Rimini. Passeremo ovviamente il tutto attraverso il collegio arbitrale. Mai sentito in vita mia e in poche settimane quello che mi hanno raccontato in questi ultimi giorni giocatori e intero staff”.

    Poi è intervenuto il legale di Ezio Capuano, l’avvocato Eduardo Chiacchio, che aveva dichiarato: “Si tratta di una situazione particolare e delicata. Capuano è limitato, come tutti gli allenatori, dai vincoli che derivano dalle disposizioni contrattuali e dalle direttive societarie. Quindi, nonostante l’attacco mediatico che sta subendo e sopportando, preferisce non intervenire e non contestare. Per il momento non ha avuto alcun licenziamento in tronco. Sono qui per chiarire: è stato esonerato, come tante volte succede nel calcio. Questa è la situazione, poi si capirà se ci saranno ulteriori azioni legali e saranno valutate nelle competenti sedi. Capuano è un tecnico di comprovata esperienza e non ha mai subito cause da alcuna società. Non è il Presidente a poter risolvere il contratto. Un contratto può essere risolto solo dal Collegio Arbitrale – ha aggiunto – nessuna parte può risolverlo unilateralmente. Questa vicenda può finire anche fuori dalle sedi sportive? Assolutamente no. Solo nel caso in cui ci siano delle dichiarazioni non vere, è logico che poi Capuano può denunciare dinanzi agli organi della giustizia penale ed in quel caso non è più necessario chiedere l’autorizzazione al Consiglio Federale”.

    Ora arriva la controrisposta di Valerio Antonini. “Ne parleremo al Collegio Arbitrale e poi ci rivolgeremo anche al Tribunale Amministrativo per i danni clamorosi arrecati all’immagine del Club. Con le firme dei giocatori che spontaneamente si sono recati in sede a testimoniare situazioni al limite della calunnia e diffamazione, per essersi sentiti chiamare ladri, “mercenario con passamontagna a rubare soldi alla società” e altre cose che mi fanno rabbrividire. Non si può tollerare una gestione del genere che ha rischiato di far saltare in aria un intero spogliatoio dopo avergli rivoltato contro anche una parte della tifoseria. Sono veramente indignato e sconcertato come Uomo di Sport”.




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