Trapani
Crisi sanità in Provincia di Trapani. Ciminnisi chiede dimissioni del manager Croce
«Le dimissioni del Direttore Generale dell’ASP di Trapani Ferdinando Croce sono inevitabili»
Redazione6 Marzo 2025 - Salute



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    Trapani – Un altro tassello nello scandalo sulla sanità nel trapanese. Il deputato trapanese del M5S, Cristina Ciminnisi, che chiede le dimissioni del manager Ferdinando Croce.

    La nota del deputato trapanese

    «La situazione all’ASP di Trapani ha raggiunto livelli di gravità inaccettabili. Non possiamo più permettere che la gestione fallimentare del Direttore Generale Ferdinando Croce continui a mettere a rischio la salute dei cittadini. I dati emersi durante l’ultimo vertice d’urgenza convocato dall’assessore Faraoni sono scioccanti: 1.405 campioni del 2024 e 1.908 del 2025 ancora in attesa di refertazione. Numeri che non rappresentano semplici statistiche, ma vite umane lasciate in balia dell’incompetenza e della negligenza».

    Lo ha detto il deputato trapanese del M5S, Cristina Ciminnisi, dopo il vertice all’Assessorato Regionale alla Salute convocato in seguito ai clamorosi casi del paziente di Salemi, morto il 13 gennaio scorso prima di ricevere il referto istologico atteso da mesi, e della paziente oncologica di Mazara, rimasta per quasi un anno in attesa dell’esito dell’esame istologico e nel frattempo aggravatasi.

    «Vicende – ha commentato Ciminnisi – emblema di un sistema sanitario al collasso. La gestione dell’ASP di Trapani è stata caratterizzata da ritardi cronici, inefficienze e mancanza di trasparenza. Lo stesso Croce ha ammesso che i problemi non sono nuovi, con quasi 3.000 esami accumulati già la scorsa estate, ma non è stato fatto nulla per prevenire questa emergenza. Ora, mentre altre strutture sanitarie siciliane devono farsi carico dei ritardi di Trapani, è chiaro che il Direttore Croce ha perso il controllo della situazione e si limita a promettere soluzioni future, come lo smaltimento degli arretrati entro marzo 2025. Chiedere scusa e promettere miglioramenti non basta più».

    «La gestione Croce ha fallito, e le conseguenze sono state drammatiche per i cittadini. Per questo – conclude Ciminnisi – è legittimo chiedere con fermezza le sue dimissioni. La salute pubblica non può più essere sacrificata sull’altare dell’inefficienza. I cittadini della provincia di Trapani meritano di più. Basta promesse, servono fatti. E il primo fatto deve essere l’addio di Ferdinando Croce».




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