AttualitàTrapani – Mentre arriva la notizia che Protezione Civile Regionale sta organizzando per i prossimi 3 giorni e a partire da lunedì, l’invio di decine di autobotti per sopperire alla sospensione del servizio idrico, l’ATI di Trapani segue intanto “con estrema attenzione” l’evolversi dell’emergenza idrica che sta interessando l’intera provincia, una crisi dovuta alla “carenza cronica di acqua sull’invaso Garcia”.
I sindaci hanno confermato l’incontro di domani, lunedì 24 novembre, a Palermo con il presidente Renato Schifani, per un tavolo istituzionale sulle misure straordinarie da adottare. Il presidente dell’ATI Trapani, Francesco Gruppuso, ribadisce la necessità di affrontare l’emergenza con decisione e in modo unitario tra i vari livelli istituzionali.

Francesco Gruppuso – presidente ATI
Sicilacque ha comunicato che da domenica 23 novembre entrerà in funzione il dissalatore, consentendo “un graduale rientro della riduzione” imposta ieri dalla Regione Siciliana e che, come sottolinea l’ATI, “ha messo in serissima difficoltà tutti i comuni trapanesi”.
Sempre Sicilacque sta effettuando il collegamento tra lago Arancio e Garcia per garantire acqua al sistema idrico sovracomunale trapanese. L’obiettivo è assicurare “almeno tre mesi di erogazione”, in attesa delle piogge sull’invaso Garcia. Misura necessaria, perché molti comuni legati al Montescuro Ovest stanno vivendo riduzioni significative della portata.
I sindaci rivolgono alla popolazione un forte appello: “utilizzare l’acqua in modo responsabile e parsimonioso nelle prossime settimane, fino al rientro dell’emergenza”.


