Marsala – Cosa si cela sotto le strade di Marsala? Recenti scoperte archeologiche hanno riportato alla luce due tombe romane straordinarie: l’ipogeo romano in via D’Azeglio, scoperto nel 2021, e l’ipogeo dipinto di Crispia Salvia, visitabile vicino al Parco Archeologico di Capo Boeo. Due luoghi che raccontano storie di spiritualità antica, arte sepolta e memoria eterna.
Nel settembre 2021, durante dei lavori nel centro storico, è stato scoperto un ipogeo romano sotterraneo con tre ambienti voltati a croce e affreschi di epoca tardo-antica.
La tomba risale al III-IV secolo d.C. e potrebbe avere avuto una funzione religiosa. Attualmente non è ancora aperta al pubblico, ma è oggetto di studio e tutela da parte della Soprintendenza dei Beni Culturali di Trapani.
Situato all’esterno dell’Area archeologica di Capo Boeo, questo ipogeo fu dedicato a Crispia Salvia, morta a 45 anni e commemorata in una commovente iscrizione dal marito Iulius Demetrius.
Attraverso un dromos a gradini, si accede a una camera con sei tombe, due delle quali ad arcosolio. Il pavimento in malta ospita un piccolo altare per offerte rituali (refrigerium). Le pareti, magnificamente dipinte, mostrano banchetti funebri, danzatori, musiciste e pavoni tra ghirlande, richiamando i Campi Elisi, simbolo di pace eterna.
L’ipogeo romano a Marsala, con il fascino del mistero e la bellezza della memoria, racconta un passato che vive sotto i nostri piedi. Due siti, uno ancora da esplorare e l’altro già visitabile, che rendono Marsala un luogo dove la storia si tocca con mano.
Conoscevi questi luoghi straordinari? Hai già visitato l’ipogeo di Crispia Salvia? Scrivilo nei commenti, condividi l’articolo e resta con noi su TrapaniOggi.it per viaggi nella cultura siciliana.