Trapani – Inaugurato al Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Trapani il primo corso di specializzazione interregionale Speleo Alpino Fluviale (SAF) di tipo avanzato.

Il percorso formativo, riservato a personale operativo già qualificato SAF basico, coinvolge 16 vigili del fuoco provenienti da Sicilia, Calabria e Toscana. Il corpo docente è composto da istruttori e formatori selezionati tra diversi comandi italiani, che si alterneranno nel corso delle quattro settimane di attività previste.

Le lezioni teoriche si svolgono nell’aula didattica del Comando di Trapani, mentre la parte pratica si terrà in ambienti esterni appositamente individuati da un gruppo di lavoro della Direzione regionale Sicilia. Tra i siti scelti figurano il territorio di Erice e un’area in ambiente ipogeo situata nel territorio di Castellammare del Golfo.

L’iniziativa, realizzata con il pieno supporto della Direzione centrale per la Formazione di Roma, rappresenta un’occasione di alta specializzazione per gli operatori, chiamati a perfezionare tecniche di intervento in scenari complessi, civili e industriali. Il programma prevede l’utilizzo di attrezzature avanzate come pali pescanti, cavalletti Cevedale, tripodi, bipodi e sistemi a corda — comunemente noti come teleferiche — per la movimentazione sicura di infortunati su barella portantina.

Al termine del corso, gli operatori conseguiranno l’abilitazione a operare in contesti di elevata difficoltà, tra cui ambienti ipogei, strutture industriali e scenari urbani, accrescendo ulteriormente le capacità operative del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco.

All’avvio dell’attività formativa erano presenti il comandante provinciale Antonino Galfo e l’EDCS Francesco Sirchia, in rappresentanza della Direzione regionale dei Vigili del Fuoco per la Sicilia.