Castellammare del Golfo
Zingaro: 45 anni fa la marcia che salvò la Riserva dalla cementificazione
Quest'anno dedicata a Franco Russo, uno dei principali artefici della «marcia»
Redazione18 Maggio 2025 - Attualità



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    Zingaro (Castellammare del Golfo) – Si è svolta stamane, alla Riserva Naturale Orientata dello Zingaro, l’evento rievocativo del 45° anniversario della Marcia dello Zingaro, quest’anno inserita nell’ambito delle manifestazioni per il Sistema delle Aree Naturali Protette della Regione Siciliana.

    La storia

    A 45 anni da quella storica marcia che il 18 maggio del 1980 vide protagonisti almeno 2.000 persone un’iniziativa che evitò,  lo scempio di uno degli angoli più belli del meridione d’Italia in tanti stamane si sono ritrovati a questo appuntamento che vuole essere anche un momento importante per dire che la Riserva è Patrimonio di tutti e non si tocca. Quel 18 maggio del 1980 i duemila manifestanti occuparono simbolicamente lo Zingaro. L’impatto mediatico sull’opinione pubblica, anche se ancora non c’era il web, fu straordinario. Per la prima la Sicilia era riuscita a mobilitarsi per salvare una fetta di territorio ed evitare l’ennesima cementificazione.

    Nel corso della manifestazione di oggi 18 Maggio 2025 è stato ricordato Franco Russo, uno dei principali artefici della «marcia», recentemente scomparso. Franco Russo è stato tra i principali artefici, negli anni ’80, della tutela del patrimonio naturalistico siciliano.

     

    Cosa scrive di Russo il Wwf Sicilia

    «Ha saputo muoversi con passione, tenacia, intelligenza e concretezza nei mondi del volontariato, nella qualità di presidente del Wwf Sicilia, e delle Istituzioni come dirigente tecnico forestale della Regione. Le sue conoscenze tecniche e scientifiche, il suo carisma, la sua esperienza acquisita in campo internazionale su problematiche ambientali, ne hanno fatto un punto di riferimento per il mondo dell’ambientalismo siciliano ma anche un interlocutore per le Istituzioni e una parte del mondo politico siciliano degli anni 80». «In questa felice congiuntura – prosegue la nota – è riuscita ad affermarsi, in Sicilia, la fondamentale idea della necessità di conservazione delle aree contenenti pregiati ambienti naturali. Da ciò sono scaturiti fatti concreti e di enorme importanza come la legge regionale sui parchi, la nascita della Riserva Naturale Orientata delle Zingaro, prima riserva in Sicilia, e poi la nascita di tante altre riserve ed aree protette. Sottolineiamo quindi la molteplice importanza della figura di Franco Russo che ha unito in se la passione del volontario, la capacità del tecnico, la capacità di coltivare proficui rapporti istituzionali e politici. Il suo esempio ci serve da punto di riferimento ancora e soprattutto oggi. Oggi che vediamo troppi ambienti naturali (aree protette, boschi e verde in genere) sempre più a rischio, aggrediti da incendi, mancanti di adeguata cura (forestazione, riforestazione, selvicoltura), oggetti di tentativi di fruizione che ne snaturano le caratteristiche iniziali».

     

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