Trapani Oggi

Vela. A Trapani nel fine settimana il VII trofeo Ciaccio Montalto - Trapani Oggi

Trapani | Sport

Vela. A Trapani nel fine settimana il VII trofeo Ciaccio Montalto

11 Ottobre 2024 12:23, di Laura Spanò
visite 477

In regata imbarcazione confiscata a scafisti

Trapani - Le acque antistanti Trapani e le Egadi, tornano ad essere location per la VII edizione del “Trofeo Giangiacomo Ciaccio Montalto – regata d’altura”. La regata in suo onore e memoria inizia con le prime prove in acqua domani e domenica e si concluderà il 26 ed il 27 ottobre con le ultime due giornate in mare, condizioni meteo permettendo. A contendersi il Trofeo Challenge, che detiene “Elima” degli armatori Sugamele/Cappello soci della Lega Navale vincitori della VI edizione, 20 barche, provenienti da circoli velici Siciliani.

In acqua anche Vega con il suo equipaggio. Vega è la barca a vela sequestrata agli scafisti a Siracusa che dopo la confisca è stata affidata alla lega navale di Trapani che attraverso un socio ha provveduto alla ristrutturazione e al rimessaggio per renderla di nuovo governabile in mare. A bordo di Vega tra cime, sartie e vele, per queste quattro giornate si cimenteranno, ospiti della lega navale, magistrati, ufficiali della guardia di finanza, dei carabinieri, della capitaneria di porto. L'equipaggio di Vega: l'avvocato Giulio Vulpitta, socio lega navale; il tenente di vascello Dario Gerardi - capitaneria di porto guardia costiera; il Ccapitanto Carmelo Di Franco, guardia di finanza C.te Sez operativa navale Trapani; un ufficiale dei carabinieri. Per l'associazione nazionale magistrati – sezione Trapani i magistrati: Giancarlo Caruso e Samuele Corso.

«Giangiacomo Ciaccio Montalto fu un grande appassionato del mare e della vela. Ci piace ricordare questo tratto umano, essenziale della sua personalità, insieme al suo ruolo di magistrato che con le sue inchieste svolse un ruolo centrale nelle indagini sulla mafia in provincia di Trapani e che per questo pagò con la vita, assassinato dai sicari di Cosa Nostra. Perché la sua figura rimanga viva tra i giovani è bene ricordare anche come ha vissuto, oltre che come è morto». A ricordarlo è Piero Culcasi, presidente della sezione di Trapani della Lega Navale.

Quella di Ciaccio Montalto è la storia di un magistrato onesto, che prima di tutti aveva capito dove colpire la mafia per vederla sconfitta, i soldi. Magistrato alla Procura di Trapani, fu ucciso da Cosa Nostra il 25 gennaio del 1983, a Valderice, non aveva ne scorta ne macchina blindata. Ciaccio Montalto, era nato a Milano il 20 ottobre avrebbe compiuto 83 anni. La lotta alla mafia e gli intrecci tra massoneria deviata e mondo imprenditoriale politico, ha visto in lui un precursore, svolgendo per primo indagini finanziarie e patrimoniali. Ciaccio Montalto nel corso della sua carriera si era occupato di inchieste delicate, come quella sulle distrazioni di denaro legate alla ricostruzione post terremoto del Belice.

© Riproduzione riservata

Ti potrebbero interessare
Altre Notizie