Trapani
Valerio Antonini è cittadino trapanese
Ieri la registrazione nell'albo dei cittadini onorari di Trapani
Laura Spanò30 Gennaio 2025 - Attualità
  • Valerio Antonini cittadinanza onoraria.Attualità

    Trapani – Ci siamo presi il tempo per scrivere un pezzo in punta di penna, senza andare oltre quello che è un semplice pezzo giornalistico, e per tale motivo lo scriviamo stamane, a riflettori spenti.

    Ieri il consiglio comunale di Trapani ha sancito che il presidente di SportInvest Valerio Antonini è stato registrato ufficialmente all’interno dell’albo dei cittadini onorari di Trapani. Albo in cui figurano tra gli altri il pefetto Fulvio Sodano, Aristide Zucchinale e Vittorio Morace.

    Antonini visibilmente commosso

    È stata una cerimonia alla quale hanno presenziato 21 consiglieri comunali, la giunta, il presidente del consiglio comunale Alberto Mazzeo e il sindaco Giacomo Tranchida. Ad Antonini, visibilmente commosso sono arrivati i compiacimenti da parte dei presenti e l’invito a proseguire il percorso di rinascita intrapreso. In tanti si sono spesi elogiando quanto fino ad oggi ha fatto e quanto si prepara a fare per il futuro di questa città e di questo hinterland, sottolineando gratitudine e stima nei suoi confronti. Molti hanno ricordato il suo arrivo in città e il percorso di crescita che da quel momento è avvenuto. Insomma il “miracolo Antonini”.

    Il consiglio comunale e il sindaco Tranchida in accordo

    Opposizione e maggioranza, cosa che non avviene quasi mai, su Antonini si è trovata d’accordo. Ed è stato così anche per il sindaco Giacomo Tranchida che non ha dimenticato di ricordare che finalmente con l’arrivo di Antonini, Trapani si è affrancata in qualche modo dall’essere protagonista di pagine di cronaca nazionale per eventi poco piacevoli. Infine la parola all’assessore allo sport Lele Barbera in chiusura che ha evidenziato l’Antonini imprenditore e l’amico. Infine parola al festeggiato, ma dopo avere ricevuto la maglietta granata con la scritta “Sono Trapanese e me ne vanto” diventato il mantra della serata.

    Il ingraziamento del neo-trapanese

    Dal canto suo il presidente Antonini, ha ringraziato per la cittadinanza “così prestigiosa – ha sottolineato per un uomo arrivato solo 18 mesi fa”. Confermando ai presenti che: “Non è solo un simbolo ma anche qualcosa di molto concreto“. Poi ha proseguito: “Non posso non iniziare, ringraziando la mia famiglia e i miei collaboratori. Senza di loro non avrei mai raggiunto questi risultati. Ora sono figlio di una terra bellissima che ho imparato ad amare. Qui c’è un esercito di cittadini che, come me, lavorano per cancellare le ombre e le amarezze di questo territorio”. Ed continuato: “Fino a poco tempo fa la città era associata solo a fenomeni negativi che dobbiamo combattere, adesso siamo associati anche allo sport. Alla politica e alle Istituzioni chiedo di stare al nostro passo. Per raggiungere gli obiettivi bisogna lavorare tutti insieme. So che la gran parte dei trapanesi mi vuole bene e riconosce gli sforzi che ho fatto”.

    Il suo è stato un discorso pieno di emozione dove ha ripercorso le tappe raggiunte fino ad oggi e concluso con lo slogan che da mesi echeggia sugli spalti di ogni palazzetto d’Italia: “Sono Trapanese e me vanto“.

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