TurismoROMA, 29 settembre 2025 – I numeri parlano chiaro: il turismo non è soltanto vacanza, ma una forza che muove l’Italia. E dentro questo racconto la Sicilia ha un posto speciale. Il World Travel & Tourism Council (Wttc) prevede che nel 2025 il settore porterà all’economia nazionale 237,4 miliardi di euro, quasi dieci in più rispetto allo scorso anno.
Se l’Italia resta nella top 10 mondiale, gran parte del merito va anche alla Sicilia, che continua a conquistare viaggiatori da ogni continente. Le spiagge di San Vito Lo Capo, i templi di Agrigento, i vicoli di Ortigia e i panorami dell’Etna offrono un mosaico unico. Non stupisce che la spesa dei visitatori stranieri supererà i 60 miliardi di euro, con l’Isola tra le mete più scelte.
Il turismo genera 3,2 milioni di posti di lavoro in Italia, e in Sicilia questa ricchezza significa soprattutto opportunità per i giovani. Quasi un lavoratore su dieci ha meno di 25 anni: numeri che raccontano come l’accoglienza, la ristorazione e l’ospitalità possano diventare strumenti per trattenere energie e talenti che spesso cercano altrove il proprio destino.
Il 2025 vedrà investimenti per 12 miliardi di euro nel comparto. Strutture ricettive, collegamenti e servizi congressuali stanno crescendo anche nell’Isola, con l’obiettivo di offrire esperienze sempre più moderne senza perdere autenticità.
“Il turismo sta vivendo una trasformazione straordinaria”, ha ricordato il presidente del Wttc, Lefebvre d’Ovidio. Le sfide sono note: sostenibilità, innovazione, rispetto dei luoghi. Temi che in Sicilia si sentono forti, tra parchi naturali da proteggere, coste da tutelare e un patrimonio culturale che va tramandato.
La Sicilia sa emozionare con i suoi mercati popolari e i borghi di pietra, ma oggi guarda anche al futuro con eventi, festival e un turismo che non si limita all’estate. Un equilibrio delicato che può trasformare la sua bellezza in un motore stabile di sviluppo.
