Trapani – L’ASP del capoluogo, tramite il Dipartimento Salute Mentale, interviene sulla vicenda Asacom, in riferimento alle normative in atto vigenti che regolano l’attribuzione dei benefici scolastici per gli alunni con disabilità.
Si precisa che la Legge non conferisce all’ASP alcuna posizione prevalente nei confronti di qualsivoglia altro componente del GLO (Gruppo di Lavoro Operativo), l’organo che valuta collegialmente le necessità dell’alunno con disabilità e delibera le stesse ratificandole nel PEI, Il piano educativo individualizzato. Inoltre la composizione delle classi che accolgono alunni con disabilità è disciplinata dal DPR n. 81/2009. Tale normativa non conferisce all’ASP alcun potere decisionale in tal senso.
ASACOM e Docente di sostegno sono figure differenti per titolo, funzione e compito specifico a supporto dell’alunno con disabilità, e pertanto la ragionevole compresenza delle stesse non può essere esclusa a priori.
I PEI redatti lo scorso giugno contengono, tra le varie voci, le proposte ritenute opportune per l’alunno con disabilità per l’anno scolastico successivo, revisionabili entro fine ottobre nel caso in cui emergano nuove evidenze che rendano indispensabile una modifica delle necessità in precedenza rilevate, altrimenti confermate in un GLO da attuarsi entro fine ottobre. Il medesimo GLO rappresenta inoltre incontro iniziale per l’anno scolastico appena cominciato.
L’ASP di Trapani ribadisce che le disposizioni di legge non lasciano spazio a libere interpretazioni o opinioni personali, sottolinea che eventuali accuse di connivenza o favoritismi troveranno riscontro nelle opportune sedi legali e si dissocia in particolare dal definire “disgrazia” la nascita di un bambino con disabilità.