Trapani – Una serata qualunque, un dettaglio che non passa inosservato e un gesto che fa la differenza. Così Giuseppe Basile, cittadino trapanese, ha salvato la vita a un uomo colto da un coma glicemico all’interno della propria auto. Il sindaco Giacomo Tranchida gli ha rivolto pubblicamente un ringraziamento per il suo esempio di coraggio e prontezza.

Il fatto

Era venerdì sera e Giuseppe Basile stava entrando in una pizzeria di via Tenente Alberti quando ha notato un’auto ferma in una strada laterale. A bordo, un uomo immobile con la testa reclinata sul volante. In un primo momento ha pensato stesse dormendo, ma dopo qualche minuto, vedendo che nulla cambiava, ha deciso di seguire l’istinto e dare l’allarme.

Ha chiamato la Polizia, che è arrivata in pochi minuti insieme ai vigili del fuoco e ai sanitari del 118. È stato allora che si è scoperto che l’uomo, un cinquantenne trapanese affetto da diabete, era in coma glicemico.

Le parole del sindaco

«Un gesto che dimostra quanto la prontezza e la sensibilità di un cittadino possano salvare una vita – ha detto il sindaco Giacomo Tranchida –. In un momento storico in cui spesso ci si gira dall’altra parte, l’attenzione di Giuseppe ci ricorda che la solidarietà è ancora viva nella nostra comunità».

L’importanza di non restare indifferenti

Secondo i soccorritori, l’intervento di Basile è stato decisivo: senza quella segnalazione, l’uomo rischiava la vita. Ora è ricoverato all’ospedale di Trapani e, grazie alle cure ricevute in tempo, è fuori pericolo.

L’Amministrazione comunale sta valutando la possibilità di riconoscere pubblicamente il gesto di Giuseppe, come segno di gratitudine ma anche come messaggio per tutti: la differenza, a volte, la fa chi si ferma a guardare davvero.