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Scontrino energia: come cambia la bolletta dal 1° luglio
Dal 1° luglio 2025 arriva la bolletta semplificata: più trasparenza, voci chiare e uno “scontrino” per capire davvero quanto paghi.
Redazione30 Giugno 2025 - Attualità



  • Marito e moglie di spalle leggono insieme la nuova bolletta dell'energia elettrica introdotta dal 1° luglio 2025, con scontrino energia semplificato" Attualità

    Dal 1° luglio bollette più chiare: ecco lo “scontrino dell’energia”

    Più trasparenza, meno dubbi: arriva il nuovo formato di bolletta pensato per aiutare i consumatori a capire davvero quanto stanno pagando.

    Cosa cambia davvero?

    Attualità Italia – Da lunedì 1° luglio, dire addio alle bollette indecifrabili non sarà più un sogno. Entra infatti in vigore il nuovo modello di bolletta voluto da Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente. L’obiettivo? Rendere il tutto più chiaro, leggibile e confrontabile.

    Il cuore della riforma è lo “scontrino dell’energia”: una sezione della bolletta pensata per somigliare a uno scontrino fiscale, con voci sintetiche e cifre nette. Una tabella chiara che mostra, nero su bianco, cosa si paga e perché: dal consumo reale alle tasse, passando per oneri di sistema e canone Rai.

    Come sarà la nuova bolletta

    Tutti i fornitori – che operino nel mercato libero o in quello tutelato – dovranno adottare la stessa impaginazione:

    • Frontespizio unico, identico per tutti, con dati essenziali.
    • Lo scontrino vero e proprio, con i dettagli delle voci di spesa.
    • Il “box offerta”, dove saranno indicate condizioni, potenza, consumi storici, eventuali conguagli e rateizzazioni.

    Invariati invece i metodi di ricezione e pagamento: cartaceo o digitale, a scelta del cliente.

    Utile anche per chi vuole confrontare le offerte

    La nuova struttura serve anche a facilitare la vita a chi è nel mercato libero. Oggi, confrontare offerte può sembrare un’impresa, tra clausole nascoste e terminologie poco chiare. Il nuovo glossario obbligatorio imposto da Arera mette ordine: tutti i fornitori dovranno usare gli stessi termini e indicare chiaramente il codice offerta, utile per confronti online sul Portale Offerte.

    Il consiglio? Tenere sotto mano i propri consumi annui e fare attenzione a due voci fondamentali:

    • il costo per kilowattora (kWh) o metro cubo (mc);
    • il costo di commercializzazione, indicato come cifra fissa annua.

    Un avviso importante per gli utenti vulnerabili

    C’è però un’altra data da cerchiare in rosso: 30 giugno 2025. È l’ultimo giorno utile per accedere al servizio di maggior tutela riservato agli utenti vulnerabili.

    Parliamo di circa 11,8 milioni di italiani, di cui oltre 3 milioni ancora nel regime tutelato. Chi non avrà effettuato il passaggio in tempo, non potrà più accedervi, rinunciando di fatto a un potenziale risparmio medio di 113 euro l’anno per utenza.

    Ma chi sono gli utenti vulnerabili?
    Over 75
    Persone con disabilità
    Percettori di bonus sociali
    Residenti in strutture d’emergenza

    Secondo le stime di Assoutenti, il mancato accesso a questo regime potrebbe costare complessivamente oltre 1,3 miliardi di euro all’anno a questa fascia fragile di popolazione.

    In sintesi

    La rivoluzione della bolletta energetica è alle porte. Più leggibilità, più trasparenza, più consapevolezza. Ma anche più responsabilità: confrontare, capire, scegliere in modo informato diventa più semplice, ma tocca a ciascuno di noi farlo.

    Perché sapere cosa paghiamo – finalmente – non è più un lusso. È un diritto.





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