Turismo – Umanità, mare e storia: il carattere dei trapanesi come esperienza di viaggio. E chi c’è stato, lo sa — e lo condivide. C’è qualcosa, a Trapani, che si avverte appena si arriva: una sensazione di casa. Qui natura favorevole e storia si sono incontrate, e insieme hanno insegnato ai trapanesi l’arte di accogliere. Non è spettacolo: è vita vissuta.
Un popolo formato dal mare
Il mare non è solo paesaggio, è maestro di vita. Ha insegnato ai trapanesi la pazienza, la forza e l’apertura verso chi arriva da lontano. Ogni barca che attracca, ogni voce straniera nei vicoli ricorda un tempo di scambi e partenze: così il carattere locale è diventato curioso, ospitale e concreto.
Una terra che regala e fa crescere la generosità
Il clima mite, i venti profumati di sale, i filari di vite e gli uliveti: una natura generosa che educa alla condivisione. Qui un piatto, un bicchiere di vino, un tramonto si offrono senza pensarci — come si fa tra amici.
Civiltà sovrapposte, identità mediterranea
Fenici, Arabi, Normanni, Spagnoli: ogni civiltà ha lasciato un segno nella lingua, nei sapori, nei riti. Il risultato è una città di sintesi che ha imparato a trasformare le differenze in ricchezza, senza mai perdere se stessa.
Accoglienza come modo di vivere: a Trapani non si recita, si pratica. Un sorriso, una storia, un invito a sedersi: gesti semplici, ereditati come un valore di famiglia.
Un turismo che parla al cuore
Chi sceglie Trapani trova umanità oltre la bellezza. Una città dove la natura ha insegnato all’uomo a vivere in armonia e dove il passato custodisce il valore della condivisione. Per questo, chi arriva spesso torna.
Trapani – Sinistra Italiana Trapani è in prima linea nel denunciare i rischi legati al progetto di trasformare l’aeroporto di Trapani-Birgi in un polo internazionale di addestramento per i caccia F-35. Era stato già annunciato lo scorso 16 settembre nel comunicato firmato da Antonella Parisi (Referente Sinistra Italiana Trapani), Pierpaolo Montalto(Segretario regionale SI) e Manuela Parrocchia (Componente di segreteria regionale SI).
I deputati firmatari
“Grazie alla nostra sollecitazione, il tema è stato portato all’attenzione del Parlamento attraverso un’interrogazione a risposta scritta (atto Camera n. 4-05998) presentata dalla presidente del gruppo Luana Zanella e sottoscritta dai deputati di Alleanza Verdi e Sinistra, tra cui Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra Italiana, insieme ad Angelo Bonelli, Francesco Emilio Borrelli, Devis Dori, Francesca Ghirra, Marco Grimaldi, Francesco Mari, Elisabetta Piccolotti e Filiberto Zaratti”.
L’interrogazione
L’interrogazione, indirizzata ai Ministeri della Difesa, dell’Ambiente e Sicurezza Energetica e delle Infrastrutture e Trasporti, chiede al Governo di chiarire: l’entità dei fondi destinati al polo di addestramento per gli F-35; l’impatto ambientale e paesaggistico dell’opera, con particolare riferimento alle riserve naturali dello Stagnone di Marsala e delle Saline di Trapani e Paceco, nonché alle aree della rete Natura 2000; le conseguenze sulla funzionalità dell’aeroporto civile “Vincenzo Florio”, vitale per turismo, studenti, viaggiatori e imprese del territorio; se non sia opportuno rivedere la scelta di realizzare una nuova base militare in Sicilia, evitando ulteriori danni ambientali e limitazioni per le attività produttive e per il turismo sostenibile.
Antonella Parisi Sinistra Italiana Trapani
“È un passo politico importante — dichiara Antonella Parisi di Sinistra Italiana Trapani — perché dimostra che la nostra denuncia ha avuto ascolto e che la questione F-35 è finalmente arrivata al Parlamento. Il Governo dovrà rispondere ai cittadini di Trapani e Marsala, che hanno diritto a conoscere i rischi reali di un progetto tanto impattante quanto opaco”.
Manuela Parrocchia e Pierpaolo Montalto
“Sinistra Italiana è e sarà sempre dalla parte della pace, della legalità e dell’ambiente – aggiungono Manuela Parrocchia e Pierpaolo Montalto – Non vogliamo una Sicilia ridotta a poligono di addestramento: il nostro futuro è nella sostenibilità, nella cultura e nel turismo, non nella guerra.” Sinistra Italiana Trapani conferma il proprio impegno a sostenere, insieme ai parlamentari di AVS,
tutte le iniziative politiche e istituzionali per bloccare la militarizzazione di Birgi e difendere la vocazione civile e pacifica del territorio trapanese.
Trapani – Bandi aperti per oltre 700 milioni di euro. Sono stati presentati stamane nel capoluogo dalla Regione, si tratta di bandi aperti, sostenuti con i fondi europei e nazionali.
L’iniziativa si inserisce nel ciclo di incontri territoriali “Opportunità Coesione: itinerari in Sicilia per imprese, enti ed organizzazioni del Terzo settore”, promosso dal dipartimento Programmazione della Presidenza per portare in tutte le province dell’Isola le occasioni di finanziamento relative ai programmi Fesr e Fsc 2021-2027.
Dopo i primi appuntamenti a Ragusa e Siracusa, la terza tappa si è svolta stamani 18 settembre, nella sala Fulvio Sodano del Palazzo comunale.
Ai lavori hanno preso parte dirigenti e funzionari dei dipartimenti Attività produttive, Turismo, Ambiente, Energia, Acqua e rifiuti. Nel corso dell’incontro sono stati illustrati avvisi attivi finanziati nell’ambito del programma Fesr 21-27 (per un totale di oltre 510 milioni di euro) e dell’Accordo di Coesione-Fsc 21-27 (circa 200 milioni). Per i dipartimenti Attività produttive e Turismo sono intervenuti anche i dirigenti generali Dario Cartabellotta e Maria Concetta Antinoro. L’incontro è stato moderato dai referenti del dipartimento Programmazione, guidato dal direttore Vincenzo Falgares.
Si è parlato di bandi per la digitalizzazione e l’innovazione delle imprese, anche sotto il profilo della ricerca collaborativa, dello sviluppo di start-up e di soluzioni tecnologiche evolute (robotica, intelligenza artificiale), e della qualificazione del capitale umano.
Presentati inoltre avvisi per agevolazioni al settore turistico-alberghiero, miglioramento delle aree forestali, efficientamento energetico delle strutture pubbliche, sostegno alla nascita delle comunità energetiche rinnovabili, progetti innovativi per fonti rinnovabili nelle isole minori, miglioramento del servizio idrico integrato, incentivazione del compostaggio, realizzazione di infrastrutture per gestione, raccolta e riciclo dei rifiuti. Il dipartimento Attività produttive ha annunciato un ulteriore avviso di imminente pubblicazione da circa 90 milioni per la riqualificazione energetica delle imprese (Clean Industry).
Trapani presente come Comune capofila Fua
Hanno preso la parola, i rappresentanti del Comune di Trapani – ente capofila dell’Area urbana funzionale (Fua) “Sicilia Occidentale” – che hanno illustrato le procedure in corso per la realizzazione degli interventi previsti dalla coalizione territoriale, per un totale di circa 65 milioni di euro, nell’ambito del Pr Fesr Sicilia 21-27. Sono stati già selezionati progetti finanziabili per complessivi 25 milioni, relativi a diversi settori, tra cui rafforzamento del trasporto urbano sostenibile, strategie di riduzione della produzione di rifiuti e per potenziare la raccolta e il riciclo, potenziamento dei sistemi di accoglienza turistica, riqualificazione di patrimonio storico-artistico e di spazi e strutture pubbliche per lo sviluppo dell’imprenditorialità.
Due le sessioni
L’iniziativa è stata articolata in due sessioni informative, dedicate alle imprese e agli enti (pubblici e del terzo settore), seguite da tavoli tematici d’approfondimento in cui è stato possibile confrontarsi con i referenti delle strutture regionali che ricoprono il ruolo di Centri di responsabilità nel periodo di programmazione 2021-2027. L’obiettivo è stato quello di favorire la massima partecipazione attraverso il dialogo diretto con gli esponenti delle istituzioni locali e del partenariato economico-sociale.
Presentate due iniziative
La tappa di Trapani del ciclo “Opportunità Coesione” è stata anche l’occasione per illustrare l’avviso pubblico “Targeted call – 2/2025” da 24 milioni di euro, finanziato nell’ambito del programma di cooperazione territoriale Interreg Italia-Malta 2021-2027, e per presentare due iniziative: il Premio giornalistico “L’Europa si racconta“, organizzato dal dipartimento Programmazione e dall’Ordine regionale dei giornalisti, e il progetto Asoc-A Scuola di OpenCoesione, dedicato agli studenti che desiderano cimentarsi in attività di monitoraggio civico sui fondi europei, di cui la Sicilia è una delle 5 regioni partner a livello nazionale.
Il Comune di Pantelleria propone di dedicare l’aeroporto a Giorgio Armani, simbolo del legame tra lo stilista e l’isola.
PANTELLERIA – La proposta di intitolare l’aeroporto dell’isola nera a Giorgio Armani ha ottenuto il via libera del vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. L’iniziativa, sostenuta da autorità locali e cittadini, punta a rendere omaggio allo stilista, che aveva un legame profondo con Pantelleria.
Il Ministero delle Infrastrutture ha reso noto che Salvini ha chiesto all’Enac di avviare le interlocuzioni necessarie, anche con la famiglia Armani, per valutarne la fattibilità in tempi rapidi.
«Ringrazio a nome mio e della comunità di Pantelleria il ministro Salvini per essersi espresso favorevolmente – ha dichiarato il sindaco Fabrizio D’Ancona –. Spero che l’iter possa concludersi presto».
Se approvata, l’intitolazione darebbe allo scalo un forte richiamo internazionale, rafforzando l’immagine turistica dell’isola.
Fedeli e visitatori partecipano alla processione del Santissimo Crocifisso a Favignana, tra fede e tradizione.
Favignana – Settembre, per Favignana, non è mai stato così vivo. La settimana dedicata al Santissimo Crocifisso, patrono dell’isola, ha trasformato il borgo in un palcoscenico a cielo aperto, capace di fondere spiritualità, cultura e intrattenimento.
Un’isola che respira festa
Dal 9 settembre piazze e strade si sono riempite di incontri e spettacoli: libri presentati in piazza, il Festival del Podcast, note di musica che si rincorrevano fino al mare, risate con i comici e artisti che hanno portato allegria tra la gente. Turisti e isolani, fianco a fianco, hanno condiviso una settimana in cui Favignana si è mostrata nella sua veste più autentica e accogliente.
La domenica del 14 settembre ha segnato il cuore della festa: il Crocifisso, accolto da centinaia di fedeli, è uscito dalla Chiesa Madre per attraversare Piazza Madrice, accompagnato da canti, silenzi carichi di emozione e sguardi rivolti al cielo. Poi, lo spettacolo pirotecnico al Molo San Leonardo ha illuminato la notte, lasciando spazio alla musica di Rubina, Alberto Anguzza e Silvio Barbara, e alle risate con Sasà Salvaggio.
La voce del sindaco
“Abbiamo voluto festeggiare nella tradizione con un po’ di innovazione – ha detto il sindaco Giuseppe Pagoto –. Vedere l’isola così piena in un periodo che una volta chiamavamo bassa stagione è una grande soddisfazione. Settembre è il mese giusto per rallentare, vivere le Egadi e assaporare non solo la fede ma anche l’arte e l’intrattenimento”.
Il sindaco traccia anche un bilancio: “Nei musei con bigliettazione – l’Ex Stabilimento Florio, Palazzo Florio e il Castello di Punta Troia – abbiamo registrato un +10% di visite rispetto al 2024. Un segnale chiaro che la stagione è stata molto positiva”.
Orgoglio e prospettive
C’è anche un riconoscimento che fa gonfiare il petto agli egadini: secondo l’Osservatorio Italiano Jfc, le Egadi sono la meta balneare più green e sostenibile d’Italia nel 2025. Un titolo che racconta di un arcipelago capace di proteggere l’ambiente e, allo stesso tempo, accogliere chi sceglie queste isole per una vacanza diversa, più lenta e consapevole.
Pantelleria – L’assessore ai Trasporti e al Turismo del Comune di Pantelleria, Federico Tremarco, risponde con una nota accorata ai cittadini che lo invitano “ad un atto di rottura, una dimostrazione di forza che scuota il torpore e smuova le coscienze”. E questo in relazione ai problemi che insistono sull’isola a cominciare dai collegamenti, spesso inadeguati, vedi gli aerei – o vetusti, come le navi.
Ecco la nota dell’assessore
“Non vi è pantesco che, in questi mesi, non abbia toccato con mano la durezza delle difficoltà che gravano sui nostri collegamenti. Gli aerei, spesso inadeguati a rispondere alla domanda reale di mobilità, diventano simbolo di una promessa mancata; le navi vetuste, raccontano di un abbandono strutturale che non nasce oggi ma che oggi diventa insopportabile; le infrastrutture, infine, sembrano la rappresentazione plastica di un’isola che attende, da troppo tempo, un segno di attenzione vera da parte dello Stato e della Regione.
Di fronte a tali criticità, la comunità pantesca non resta muta. Molti mi scrivono, molti mi fermano per strada, molti invocano un gesto forte, un atto di rottura, una dimostrazione di forza che scuota il torpore e smuova le coscienze. Io comprendo questa impazienza, la sento mia, perché anch’io vivo l’ingiustizia di questi gravi disagi. Ma se condivido l’anelito al cambiamento, non posso, con altrettanta onestà, nascondere la consapevolezza che ogni atto politico deve misurarsi con le conseguenze che produce. Si immagini, ad esempio, che in un impeto di protesta si determinasse l’interruzione dei collegamenti marittimi: ciò che oggi ci pare strumento di rivendicazione si trasformerebbe, domani, in ferita insanabile per famiglie, imprese, lavoratori, studenti.
Ecco perché parlo di equilibrio. Ma non di quell’equilibrio che coincide con la rassegnazione o con la rinuncia, bensì di un equilibrio che si radica nella responsabilità: la responsabilità di chi non ignora la rabbia, ma la traduce in azione consapevole; la responsabilità di chi non teme il conflitto, ma lo indirizza su un terreno di confronto istituzionale; la responsabilità, in definitiva, di chi sa che governare significa ascoltare, interpretare, decidere.
In questa prospettiva, il dialogo con le istituzioni centrali e regionali non è segno di debolezza, ma di forza: perché solo portando motivazioni solide, argomenti incontrovertibili e richieste precise si può pretendere di ottenere risposte dignitose e all’altezza della comunità Pantesca. E la dignità dei panteschi non è negoziabile.
Come assessore ai Trasporti e al Turismo, il mio impegno è totale, senza risparmiarmi. Non mi lascerò distrarre da polemiche sterili né da attacchi che giungono da chi, negli anni in cui avrebbe potuto operare, ha preferito la comodità delle parole alla fatica dei risultati. Io non mi misuro sul piano del consenso effimero, ma sul metro della coscienza, che è l’unico tribunale a cui un amministratore deve rendere conto.
E in questa coscienza è incisa una certezza che non vacilla: che tutto ciò che faccio, lo faccio avendo ben presente un principio che non è slogan ma visione, non è artificio retorico ma sentimento profondo.
Quel principio che dice, senza possibilità di equivoco: “Prima i Panteschi.”
Trapani – Il Comune di Trapani sarà costretto a sospendere temporaneamente la fornitura idrica al comune di Misiliscemi a causa delle conseguenze del guasto Enel media tensione su un pozzo ancora non riattivato per difficoltà tecniche oggettive e quindi a nocumento delle necessarie portate idriche.
Il pozzo, che ha subito danni simili a quelli di altri pozzi invece già riattivati, necessita di un nuovo quadro elettrico e di integrazione di componenti, oltre all’efficientamento del carrello solleva pompa, guastatosi durante le prime operazioni emergenziali.
Disposta chiusura Marracco
La sospensione della fornitura idrica a Misiliscemi disposta dal comune di Trapani – soggetto per legge gestore del sistema idrico Bresciana – sarà effettuata dalle 8 di sabato 16 agosto fino alle 8 di lunedì 18 agosto. “Questa misura è necessaria per garantire il maggiore livello di arrivo idrico possibile ai serbatoi di San Giovannello e la distribuzione idrica nel capoluogo, dove l’assorbimento idrico – sopratutto nel centro storico – ha raggiunto livelli fuori norma a causa dell’elevato afflusso di turisti e visitatori, atteso che si registra la presenza di almeno 1150 b&b regolari nel solo centro storico oltre hotel ristoranti etc. In molte zone del centro storico l acqua non arriva completamente ormai da diverse settimane”.
Il sindaco Giacomo Tranchida
“La situazione idrica nel centro storico di Trapani di queste settimane è particolarmente critica. Registriamo oltre 1150 B&B regolari e la distribuzione idrica è difficile da garantire in alcune zone a causa degli insufficienti livelli idrici ai serbatoi comunali, nonche’ per la ubicazione dei recipienti privati anche al 4 e 5 piano ed in stradine non accessibili alle autobotti che trasportino acqua potabile. Pertanto siamo costretti ad intervenire con misure emergenziali non con l’intendo di penalizzare la comunita’ di Misiliscemi ma cercando di riequilibrare la distribuzione della preziosa risorsa ed alleviare il fabbisogno per Trapani , e non certamente possiamo continuare a chiedere aiuto ai “cugini” Comuni di Erice e Castelvetrano rispetto al girarsi dall altra parte dei “fratelli” di Misiliscemi. Comprensione per le difficolta’ di Misiliscemi senz’altro, collaborazione istituzionale anche , ma non s’illudano che i problemi glieli possano sempre risolvere gli altri ..sono al governo da tempo, hanno avuto l’onore della legittimazione politica ed hanno l’onere di darsi da fare”.
Trapani risolti i problemi interverrà a sostegno di Castelvetrano
Il Comune di Trapani assicura che saranno adottate tutte le misure necessarie per garantire la distribuzione idrica e per risolvere al più presto la situazione. Inoltre, una volta riattivato il 17’ pozzo, sarà possibile intervenire a sostegno del comune di Castelvetrano (gia’ recentemente, insieme ad Erice, benefattore per i trapanesi) , che sta affrontando una grave sofferenza nella zona balneare.
Trapani – Un protocollo d’intesa finalizzato alla prevenzione ed al contrasto dell’abusivismo commerciale e della vendita di prodotti contraffatti nel corso della corrente stagione estiva, è stato siglato tra il Prefetto di Trapani, Daniela Lupo, ed i Sindaci di Erice, Daniela Toscano Pecorella, e Pantelleria, Fabrizio D’Ancona.
L’accordo rientra in un piano nazionale che coinvolge 50 Comuni litoranei italiani non capoluogo, con una popolazione inferiore ai 50mila abitanti, selezionati in base ai flussi turistici. A ciascuno di loro è stato destinato un finanziamento pari a 30mila euro, per un totale complessivo di un milione e mezzo.
Il protocollo d’intesa fa seguito all’approvazione dei progetti presentati dai due Comuni nell’ambito dell’iniziativa indetta dal Ministero dell’Interno denominata “Spiagge Sicure – Estate 2025”, che hanno ricevuto il parere favorevole del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Obiettivo: garantire spiagge più sicure e libere dal commercio illecito, tutelando cittadini e turisti.
I progetti presentati dai Comuni di Erice e Pantelleria prevedono prestazioni di lavoro straordinario da parte degli agenti della Polizia Locale, con funzione di prevenzione e contrasto dell’abusivismo commerciale e della contraffazione, l’implementazione di sistemi di video-sorveglianza fissa e mobile, l’acquisto di mezzi e attrezzature, la realizzazione di una campagna informativa volta ad accrescere la consapevolezza dei danni derivanti dall’acquisto di prodotti contraffatti e dal commercio abusivo.
Trapani – La città capoluogo si conferma meta preferita non solo di visitatori che arrivano con aerei e mezzi privati ma anche per i croceristi. E’ ormeggiata, al porto la ventesima nave da crociera della stagione “Le Boungainville” proveniente da Porto Empedocle e in partenza per Palermo con 147 passeggeri più 119 di equipaggio.
L’accosto della nave da crociera “Le Boungainville” risulta essere la ventesima toccata della stagione che, per l’anno 2025, prevede attualmente l’arrivo di 70 navi grazie all’attività di programmazione posta in essere dall’Autorità di Sistema Portuale della Sicilia Occidentale.
Il porto di Trapani si conferma anche per quest’anno punto di riferimento per il traffico crocieristico della Sicilia Nord Occidentale in virtù della sua favorevole posizione rispetto al tessuto cittadino; le attuali caratteristiche tecniche del porto, in termini di profondità di fondali e di lunghezza delle banchine, consentono un ormeggio in piena sicurezza delle navi con un pescaggio massimo di 7 mt grazie anche al fondamentale lavoro svolto dai servizi tecnico nautici (piloti, ormeggiatori, rimorchiatori) coordinati dalla Capitaneria di Porto di Trapani.
Le caratteristiche del porto permette di ospitare più navi in contemporanea
La conformità del porto e le sue caratteristiche tecniche hanno già permesso inoltre di ospitare contemporanemente, lunedì scorso, due navi da crociera per un numero complessivo di passeggeri pari a 800 più 500 di equipaggio oltre a garantire tutti i collegamenti di linea con le isole delle Egadi, con l’Isola di Pantelleria nonchè tutto il traffico commerciale che, come di consueto, impegna le
banchine del molo Isolella nel lato di levante del porto.
La presenza in contemporanea di due navi da crociera in porto è già stata programmata per i giorni 10 giugno, 9 luglio, 09 ottobre e 13 ottobre, mentre per il giorno 29 settembre sono previste in arrivo 3 navi.
Marsala – Prende forma una nuova visione urbana Lylibetana: la Piazza dei Mille, cuore simbolico della città, sarà trasformata in un moderno hub turistico e ambientale. La Giunta guidata dal sindaco Massimo Grillo ha approvato l’integrazione al progetto di riqualificazione del Lungomare Boeo, arricchendolo con nuovi elementi architettonici e sostenibili. L’intervento nasce dalla volontà di rendere questo spazio più vivibile, verde e accogliente per cittadini e turisti.
La Piazza dei Mille, punto d’accesso al centro storico attraverso Porta Garibaldi, sarà presto uno dei luoghi più rappresentativi della nuova Marsala.
Un progetto potenziato con fondi regionali
Il progetto iniziale, finanziato con quasi 500 mila euro dal Ministero della Transizione Ecologica, è stato potenziato da un contributo regionale aggiuntivo di 100 mila euro, proposto e ottenuto dall’on. Stefano Pellegrino. Questo extra finanziamento permetterà l’inserimento di:
una nuova fontana a sfioro, integrata nel disegno della Rosa dei Venti in marmo
arredi urbani moderni
cartellonistica turistica e informativa
Verde, ombra e materiali drenanti per il clima che cambia
Gli interventi sono stati classificati come “adattamenti ai cambiamenti climatici”, e prevedono:
Pavimentazione drenante e Rosa dei Venti
Tutta la pavimentazione della piazza sarà sostituita con materiali drenanti, utili a contrastare la siccità e a ridurre l’effetto “isola di calore”. Al centro della piazza, sarà installata una grande composizione marmorea con la Rosa dei Venti, che ospiterà al suo interno la nuova fontana. Il design a sfioro permetterà l’uso della piazza per eventi pubblici, senza ostacoli visivi o strutturali.
Due nuove aree verdi con pergolati
Due zone della piazza saranno trasformate in giardini urbani con pergolati e vegetazione adatta all’ombreggiamento. Questo intervento renderà la piazza più fresca nei mesi estivi, offrendo ai visitatori un ambiente più confortevole e sostenibile.
Sinergia con Piazza Mameli e turismo urbano
Il sindaco Grillo ha sottolineato come questo intervento sia in linea con altri progetti già in corso, come la riqualificazione di Piazza Mameli, e rappresenti un tassello chiave nella valorizzazione del centro storico di Marsala. L’obiettivo è duplice: migliorare la qualità della vita dei residenti e rafforzare l’attrattività turistica della città.