Catania
Qual è il borgo più affascinante ai piedi dell’Etna?
Un viaggio tra storia, arte e natura nel cuore della Sicilia
Redazione10 Marzo 2025 - Turismo
  • Strada di paese Turismo

    Se c’è un luogo capace di raccontare la storia millenaria della Sicilia, questo è sicuramente uno dei borghi più affascinanti dell’isola. Immerso in un paesaggio dominato dall’Etna, tra antiche pietre laviche e architetture medievali, questo borgo custodisce segreti, tradizioni e un fascino senza tempo.

    Un borgo medievale tra pietra lavica e storia

    Passeggiando per le sue strade, si ha la sensazione di essere sospesi nel tempo. Il centro storico è un autentico gioiello architettonico, dove il nero intenso della pietra lavica si mescola con il calore delle abitazioni storiche. Le chiese imponenti, i palazzi nobiliari e le strette viuzze raccontano di un passato glorioso, quando il borgo era un crocevia di culture e commerci.

    chiesa di san nicola randazzo

    Wikipedia

    Arte sacra e tesori nascosti

    Tra le attrazioni più suggestive, spiccano le antiche chiese, veri scrigni d’arte sacra. La più celebre custodisce affreschi, sculture e dettagli in pietra lavica che incantano i visitatori. Il borgo è anche ricco di musei e collezioni private, che conservano reperti e testimonianze del suo glorioso passato medievale.

    panorama randazzo vista etna

    foto wikipedia

    Un paesaggio da cartolina ai piedi dell’Etna

    A rendere questo borgo ancora più straordinario è la sua posizione privilegiata. Circondato da vigneti e uliveti, offre panorami mozzafiato sul vulcano e sulle vallate circostanti. Durante le diverse stagioni, il paesaggio cambia veste: in inverno le cime innevate creano un contrasto magico con il nero della lava, mentre in estate il verde intenso della vegetazione avvolge il borgo in un abbraccio rigenerante.

    Sapori autentici della tradizione siciliana

    Non si può visitare questo borgo senza lasciarsi conquistare dai sapori della cucina locale. I prodotti tipici raccontano la storia di una terra generosa: dai formaggi stagionati ai salumi artigianali, passando per il vino rosso corposo, che nasce proprio dalle vigne cresciute sulle terre vulcaniche. I dolci tradizionali, spesso a base di mandorle e pistacchio, sono una vera delizia per il palato.

    percorso catania randazzo

    Come arrivare

    Il borgo è facilmente raggiungibile da Catania in circa un’ora di auto, percorrendo la SS284. Per chi preferisce i mezzi pubblici, è possibile prendere un treno dalla stazione di Catania fino alla fermata locale, oppure optare per autobus di linea che collegano il borgo ai principali centri della regione.

    Randazzo: la perla dell’Etna

    Questo incantevole borgo non è altro che Randazzo, una delle mete più autentiche della Sicilia. Con il suo fascino medievale, il legame profondo con l’Etna e le sue tradizioni ancora vive, Randazzo è una destinazione imperdibile per chi ama la storia, la natura e la buona cucina.




  • Italia
    Sai che l’Italia ha due destinazioni nei Travelers’ Choice Awards 2025 di Tripadvisor?
    Sicilia in particolare e Roma brillano nei Travelers’ Choice Awards 2025
    Redazione5 Marzo 2025 - Turismo
  • diverse immagini italia e sicilia Turismo

    Turismo – Il Belpaese è l’unico al mondo a piazzare nella Top 10 due località: la Sicilia (unica Regione intera) e Roma, la città eterna.

    Italia vola ai Travelers’ Choice Awards 2025

    Anche quest’anno, l’Italia è tra le mete più amate dai viaggiatori di Tripadvisor nei Travelers’ Choice Awards. Nel prestigioso Best of the Best 2025, che si basa sui voti e le recensioni lasciate dagli utenti della popolare piattaforma di viaggi, l’Italia si distingue con ben due località nella Top 10 mondiale.

    La classifica delle dieci migliori destinazioni scelte dai viaggiatori include cinque mete europee, tra cui due italiane: la Sicilia al quarto posto e Roma al sesto. Le altre tre destinazioni europee sono Londra, che domina la classifica, Parigi in quinta posizione e Creta al nono posto.

    La Sicilia: cultura, storia e sapori unici

    La Sicilia si conferma una meta d’eccezione. Nel 2025, infatti, vanta due titoli importanti: Regione Europea della Gastronomia e Agrigento come Capitale Europea della Cultura. Questi riconoscimenti hanno contribuito a rafforzare il fascino dell’isola tra i viaggiatori.

    Tripadvisor elogia la Sicilia con queste parole: “La più grande isola del Mediterraneo è separata dalla terraferma dallo Stretto di Messina. Luogo montuoso, la costa siciliana e le sue piccole isole si estendono ai piedi dei vulcani Etna, Stromboli e Vulcano”.

    Oltre ai paesaggi incredibili, la Sicilia vanta un patrimonio culturale straordinario, con influenze greche, romane, normanne e barocche che si riflettono nelle sue 9 provincie.

    Roma: la città eterna continua a incantare

    Roma, nonostante i suoi problemi, rimane una delle città più amate dai viaggiatori. Tripadvisor la descrive così: “Un giorno non è bastato per costruire Roma, ma non basterà neanche per girarla tutta. La città stessa è come la sala espositiva di un gigantesco museo all’aperto, un vero e proprio collage di piazze, mercati e siti storici sbalorditivi”.

    Dai monumenti iconici come il Colosseo, il Pantheon e la Fontana di Trevi, fino ai quartieri pittoreschi e alla cucina ineguagliabile, la Capitale d’Italia continua ad attrarre milioni di visitatori ogni anno.

    Tripadvisor suggerisce ai turisti di gettare una monetina nella Fontana di Trevi, di assaggiare la pasta fresca e i piatti tipici romani, come i carciofi alla giudia e la coda alla vaccinara, per un’esperienza culinaria autentica e indimenticabile.

    La classifica completa dei Travelers’ Choice Awards 2025

    Ecco le  prime 10  destinazioni più apprezzate dai viaggiatori di Tripadvisor nel mondo:

    1. Londra, Regno Unito
    2. Bali, Indonesia
    3. Dubai, Emirati Arabi Uniti
    4. Sicilia, Italia
    5. Parigi, Francia
    6. Roma, Italia
    7. Hanoi, Vietnam
    8. Marrakech, Marocco
    9. Creta, Grecia
    10. Bangkok, Thailandia

    Italia al top nelle classifiche del turismo

    Oltre al successo nei Travelers’ Choice Awards 2025, l’Italia ha recentemente conquistato il primo posto nell’European Tourism Reputation Index, confermando la sua posizione come una delle destinazioni più ambite al mondo. Sicilia e Roma rappresentano il fiore all’occhiello del turismo italiano, offrendo un mix perfetto di cultura, paesaggi e gastronomia.




  • Italia
    Affitti brevi in Italia: un’opportunità economica in continua crescita?
    Gli affitti brevi in Italia raggiungono un valore di 66 miliardi di euro nel 2024, segnando un aumento di 10 miliardi rispetto all'anno precedente.
    Redazione3 Marzo 2025 - Economia
  • via siciliana con maschere in ceramica Economia

    Gli affitti brevi stanno assumendo un ruolo sempre più significativo nell’economia italiana, contribuendo in maniera sostanziale al PIL nazionale. Secondo gli ultimi dati, il settore ha generato 66 miliardi di euro nel 2024, rispetto ai 57 miliardi dell’anno precedente. Questa crescita esponenziale è trainata da diversi fattori, tra cui l’aumento delle prenotazioni dirette (che ammontano a 13 miliardi), il peso dell’indotto (52 miliardi) e gli investimenti in ristrutturazioni, arredi e manutenzioni (1 miliardo).

    Il patrimonio immobiliare disponibile

    L’Italia conta circa 9,6 milioni di seconde case non utilizzate, delle quali circa 496mila sono già inserite nelle piattaforme online per gli affitti brevi (dati aggiornati a gennaio 2025). Questo fenomeno interessa direttamente circa 500mila famiglie, con il 96% delle proprietà gestite da privati. Un quarto di queste strutture viene promosso attraverso operatori specializzati, evidenziando la crescente professionalizzazione del settore.

    L’analisi del mercato

    Il presidente di Aigab (Associazione degli operatori e dei gestori dello short rent), Marco Celani, ha recentemente presentato alla Camera dei deputati la survey “Mappatura, provenienza e redditività del patrimonio immobiliare italiano immesso sul circuito degli Affitti Brevi”. Questo studio, realizzato nell’ambito di ReFuture-Forum dell’Economia immobiliare, ha fornito una panoramica dettagliata sull’andamento del settore e sulle opportunità di crescita futura.

    Opportunità e sfide

    L’aumento della domanda di affitti brevi rappresenta un’opportunità per il settore immobiliare, favorendo la valorizzazione di immobili altrimenti inutilizzati e generando nuove entrate per i proprietari. Tuttavia, emergono anche sfide legate alla regolamentazione e alla gestione della concorrenza con il mercato alberghiero tradizionale. Il dibattito su normative più stringenti per gli affitti brevi continua, con possibili interventi da parte delle istituzioni per garantire un equilibrio tra sviluppo economico e sostenibilità urbana.

    Il mercato degli affitti brevi in Italia si conferma come un motore economico in forte crescita, con prospettive sempre più rilevanti per investitori, proprietari e operatori del settore turistico. La professionalizzazione della gestione e una normativa adeguata potrebbero ulteriormente consolidare questo trend positivo nei prossimi anni.




  • Italia
    Italia prima in Europa per reputazione turistica: la Sicilia saprà approfittare del momento favorevole?
    L’Italia domina la classifica della reputazione turistica
    Redazione21 Febbraio 2025 - Turismo
  • via siciliana con maschere in ceramica Turismo

    Roma – L’Italia si conferma per il secondo anno consecutivo il Paese con la migliore reputazione turistica in Europa. Lo attesta l’European Tourism Reputation Index, elaborato dall’Istituto Demoskopika, che ha analizzato la popolarità delle destinazioni, la valutazione dell’offerta ricettiva e culturale, la visibilità dei portali istituzionali e l’appeal sui social. Con un punteggio di 115,5, il Belpaese supera Grecia e Spagna, rispettivamente seconda e terza in classifica.

    Se da un lato l’Italia brilla per ricerca e popolarità delle destinazioni, dall’altro emergono margini di miglioramento per la visibilità online e la comunicazione digitale. Grecia, Spagna e Portogallo, ad esempio, sfruttano meglio i canali istituzionali e social per promuovere i propri territori. In questo scenario positivo per il turismo italiano, la Sicilia può giocare un ruolo chiave e capitalizzare il trend favorevole.

    La Sicilia e il turismo: un potenziale da valorizzare

    La Sicilia, con il suo immenso patrimonio, rappresenta una delle mete più ambite dai turisti italiani e stranieri. Da Palermo a Catania, da Agrigento a Trapani, l’isola offre un mix irresistibile di cultura, mare e tradizioni. Tuttavia, per sfruttare al meglio la crescita della reputazione turistica italiana, è fondamentale investire su alcuni aspetti chiave.

    1. Digitalizzazione e promozione online
      Le piattaforme digitali rappresentano oggi il principale mezzo di informazione e ispirazione per i viaggiatori. La Sicilia può migliorare la propria presenza online ottimizzando i siti web turistici, creando campagne di marketing mirate e sfruttando i social media per raccontare le proprie eccellenze.
    2. Destagionalizzazione e turismo esperienziale
      Il turismo siciliano è spesso legato alla stagione estiva, ma la regione ha il potenziale per attrarre visitatori tutto l’anno. La promozione di esperienze legate alla natura, all’enogastronomia, ai percorsi storici e culturali può ampliare l’offerta e ridurre la concentrazione dei flussi turistici nei soli mesi estivi.
    3. Miglioramento delle infrastrutture e della mobilità
      Seppur ricca di bellezze, la Sicilia soffre ancora di alcune carenze infrastrutturali che possono rendere difficoltoso l’accesso a determinate località. Investire in trasporti, collegamenti ferroviari e servizi di mobilità sostenibile contribuirebbe a rendere più accessibili le mete turistiche meno conosciute.
    4. Valorizzazione dei borghi e delle aree interne
      Oltre alle città più famose come Palermo, Siracusa e Taormina, la Sicilia offre una rete di borghi autentici che potrebbero diventare protagonisti di un turismo slow e sostenibile. Località come Erice, Marzamemi, Castelmola e Trapani, solo per citarne alcune, offrono esperienze uniche tra storia, natura e tradizioni locali.

    Le località siciliane da non perdere

    La sfida della Sicilia per il futuro del turismo

    Il riconoscimento dell’Italia come prima in Europa per reputazione turistica rappresenta un’opportunità unica per la Sicilia. Per mantenere e migliorare la propria attrattività, la regione deve puntare su innovazione, sostenibilità e una comunicazione più efficace. La capacità di raccontare le proprie meraviglie e di offrire esperienze autentiche sarà decisiva per conquistare nuovi visitatori e fidelizzare chi ha già scoperto il fascino senza tempo di quest’isola straordinaria.




  • Misiliscemi
    Nasce la Pro Loco di Misiliscemi: un nuovo impulso per il turismo e la cultura locale
    Un'associazione dedicata alla valorizzazione del territorio e alla promozione degli eventi nella comunità misilese
    Redazione20 Febbraio 2025 - Attualità
  • pro loco misiliscemi nasce Attualità

    Misiliscemi, – È ufficiale: la Pro Loco di Misiliscemi è nata! L’associazione, fortemente voluta dalla comunità locale, si pone l’obiettivo di valorizzare il territorio, promuovere il turismo e creare nuove opportunità di crescita culturale ed economica per il comune di Misiliscemi e le sue frazioni.

    Un momento storico per Misiliscemi

    L’evento di inaugurazione, tenutosi ieri, ha visto la partecipazione di numerosi cittadini, associazioni e rappresentanti locali, segno di un forte senso di appartenenza e volontà di sviluppo condiviso. La presidente Antonella Scaduto, durante il brindisi inaugurale, ha espresso la missione dell’associazione con grande entusiasmo:

    “Noi dobbiamo pensare esclusivamente al bene della comunità, a lavorare in armonia, a coordinarci con le associazioni e i cittadini, con tutti i volontari che volessero fare parte del nostro gruppo di lavoro. Promuovere il nostro territorio, lanciarlo più di quanto non sia stato fatto finora, collaborare con l’amministrazione attuale e quelle che verranno e dare il meglio che possiamo!”

    Obiettivi e iniziative della nuova Pro Loco

    La Pro Loco di Misiliscemi nasce come un vero e proprio punto di riferimento per la comunità, con un programma che mira a:

    Il Direttivo della Pro Loco di Misiliscemi

    A guidare l’associazione ci sarà un team di volontari appassionati e determinati:

    Come aderire alla Pro Loco di Misiliscemi

    L’associazione è aperta a tutti coloro che vogliono contribuire attivamente alla crescita e alla promozione del territorio.




  • Italia
    Codice CIN per le Strutture Turistiche in Italia: È Davvero Necessario?
    Codice CIN Obbligatorio per le Strutture Turistiche in Italia
    Redazione18 Febbraio 2025 - Turismo
  • codice cin per affitti brevi in italia Turismo

    Il settore turistico in Italia è regolamentato da specifiche normative che impongono obblighi ben precisi agli operatori del settore. Tra questi, uno degli adempimenti fondamentali è l’assegnazione e l’utilizzo del Codice Identificativo Nazionale (CIN). In questo articolo analizziamo cosa prevede la legge, quali sono le strutture soggette all’obbligo e quali sanzioni possono derivare dal mancato rispetto della normativa.

    Cos’è il Codice CIN e Perché è Obbligatorio?

    Il Codice Identificativo Nazionale (CIN) è un codice univoco rilasciato a ogni struttura turistica ricettiva, finalizzato a garantire la trasparenza dell’offerta e a combattere l’abusivismo nel settore. Questo codice deve essere esposto obbligatoriamente negli annunci pubblicitari e nelle piattaforme di prenotazione online.

    L’introduzione del CIN risponde alla necessità di:

    Quali Strutture Turistiche Devono Avere il CIN?

    Secondo le normative vigenti, in Italia l’obbligo del CIN riguarda diverse tipologie di strutture ricettive, tra cui:

    Le strutture ricettive devono richiedere il codice attraverso il portale della Regione Italia o tramite gli enti preposti. Una volta ottenuto, il CIN deve essere utilizzato in tutte le comunicazioni commerciali e promozionali della struttura.

    Sanzioni per il Mancato Rispetto della Normativa

    Il mancato rispetto dell’obbligo del CIN può comportare sanzioni amministrative e pecuniarie. Le autorità competenti possono applicare multe significative nei confronti di proprietari e gestori di strutture turistiche che non espongano correttamente il codice nelle proprie inserzioni.

    In particolare, le sanzioni previste includono:

    Vantaggi per i Turisti

    L’introduzione del Codice CIN porta benefici ai turisti. Ecco alcuni dei principali vantaggi:

    L’obbligo di utilizzo del Codice CIN per le strutture turistiche in Italia rappresenta un passo fondamentale verso una maggiore trasparenza e regolamentazione del settore. I gestori di strutture ricettive devono assicurarsi di essere conformi alla normativa per evitare sanzioni e garantire un servizio affidabile ai turisti.

    Se sei proprietario di una struttura ricettiva, verifica subito la tua posizione facendoti consigliare dal tuo consulenre e richiedi, se necessario, il tuo Codice CIN, per operare nel rispetto della legge.




  • Pantelleria
    Fiocco Azzurro a Pantelleria: La Nascita di Ettore, il Primo Asino Pantesco Dopo 30 Anni [Video]
    Un lieto evento che ha rallegrato gli amanti della razza a rischio di estinzione
    Redazione14 Febbraio 2025 -
  • nasce ettore asino pantesco

    Pantelleria – Un evento storico segna il ritorno dell’asino pantesco sull’isola di Pantelleria. Alle 17:30 di ieri, è nato Ettore, il primo asino pantesco dopo 30 anni di assenza, un segnale positivo per il recupero di una razza unica e a rischio di estinzione. La sua nascita segna il culmine di un progetto di recupero ambizioso, sostenuto dal Dipartimento Regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale e dal supporto di esperti locali come Giuseppe Pace, Raffaele Falsetta e Rossella Frusteri. L’iniziativa è stata realizzata nel ricovero di Sibà, nella terra natale dell’animale.

    La nascita di Ettore è il risultato di un progetto che punta a preservare e valorizzare l’asino pantesco, un simbolo dell’identità dell’isola. Il Parco Nazionale di Pantelleria, guidato dal commissario straordinario Italo Cucci, esprime soddisfazione per il raggiungimento di questo importante traguardo. Il Parco continuerà a supportare il recupero della razza, promuovendo attività di sensibilizzazione e coinvolgendo turisti, operatori turistici, aziende agricole, e guide del Parco in attività ludiche, educative e ricreative legate agli asini panteschi.

    Questo progetto di recupero non solo tutela una razza autoctona, ma contribuisce anche a valorizzare l’identità pantesca, sostenendo il turismo sostenibile e le attività agricole sull’isola.





  • Italia
    Aeroporti di Trapani Birgi e Palermo: Ryanair Frena la Crescita per l’Estate 2025 a Causa dell’Addizionale Municipale
    La Sicilia penalizzata dai costi aggiuntivi: Ryanair chiede l’abolizione dell’addizionale municipale per rilanciare il turismo e la connettività aerea
    Redazione13 Febbraio 2025 - Attualità
  • aereo ryanair in volo su aeroporto Attualità

    Gli aeroporti siciliani di Palermo e Trapani Birgi rischiano di perdere importanti opportunità di crescita per l’estate 2025. Ryanair, la compagnia aerea leader nei voli low-cost, ha annunciato che la prossima stagione sarà “robusta, ma senza espansione” in Sicilia, principalmente a causa dell’addizionale municipale, un’imposta che dal 1° aprile 2025 aumenterà di 0,50 euro al mese negli scali principali d’Italia.

    Durante una conferenza a Palermo, Ryanair ha presentato il proprio operativo per la Sicilia, confermando la sua presenza negli aeroporti di Catania, Palermo e Trapani Birgi con 10 aeromobili, 100 rotte totali, 7,5 milioni di passeggeri previsti e 6.000 posti di lavoro generati. Tuttavia, l’assenza di un taglio ai costi di accesso rischia di limitare fortemente il potenziale di sviluppo per il turismo e l’economia locale.

    Palermo e Trapani penalizzate: il caso Calabria come esempio

    Ryanair sottolinea come la Sicilia stia rimanendo indietro rispetto ad altre regioni italiane. Un esempio emblematico è la Calabria, che ha eliminato l’addizionale municipale, ottenendo un aumento del traffico del 50%, una forte crescita turistica e un incremento dell’occupazione. Inoltre, la compagnia ha investito 15 milioni di euro nell’aeroporto di Lamezia Terme per la costruzione di due hangar, creando 300 posti di lavoro specializzati.

    Secondo la nota ufficiale di Ryanair, la tassa aeroportuale siciliana non porta alcun beneficio alla Regione, penalizzando residenti e turisti con tariffe più alte e meno collegamenti. La compagnia aerea evidenzia che gli aeroporti di Trapani Birgi e Palermo risultano svantaggiati rispetto a quelli di altre regioni come Calabria, Abruzzo e Friuli-Venezia Giulia, dove le amministrazioni locali hanno ridotto i costi di accesso per favorire la crescita del settore turistico.

    Ryanair chiede interventi immediati per il rilancio di Trapani e Palermo

    La compagnia aerea invita la Regione Siciliana ad eliminare immediatamente i bonus voli, ritenuti “inefficaci e dispendiosi”, e a sospendere l’addizionale municipale per stimolare la crescita del traffico aereo. Se la Sicilia seguisse il modello calabrese, Ryanair sarebbe pronta a:

    Il futuro degli aeroporti siciliani dipende dalle scelte della Regione

    Eddie Wilson, CEO di Ryanair, ha ribadito l’impegno della compagnia per la Sicilia, ricordando che negli ultimi 22 anni ha trasportato oltre 85 milioni di passeggeri da e per l’Isola. Tuttavia, senza un intervento politico per eliminare l’addizionale municipale, Palermo e Trapani Birgi rischiano di perdere competitività rispetto ad altre destinazioni italiane.

    Se la Regione decidesse di abolire questa tassa, Ryanair è pronta a investire, garantendo maggiore connettività, più posti di lavoro e una crescita del turismo per tutta la Sicilia. La palla ora passa alla politica: la Sicilia saprà cogliere questa opportunità o lascerà che il turismo voli altrove?




  • Trapani
    Mura di Tramontana a Trapani: Un Viaggio nel Cuore Storico della Città
    Le Mura di Tramontana, un tesoro storico che racconta la storia di Trapani tra arte, cultura e panorami mozzafiato.
    Redazione12 Febbraio 2025 - Turismo
  • mura di tramontana a trapani Turismo

    Le Mura di Tramontana sono una delle attrazioni più affascinanti di Trapani, simbolo di una città che ha vissuto secoli di storia e trasformazioni. Questo imponente sistema di fortificazioni, che abbraccia il centro storico, non solo offre una vista mozzafiato sul mare e sull’arcipelago delle Isole Egadi, ma rappresenta anche un importante pezzo del passato della città.

    Le Origini e la Storia delle Mura di Tramontana

    La costruzione delle Mura di Tramontana risale al periodo medievale, quando Trapani era una città di grande importanza strategica nel Mediterraneo. Il nome “Mura di Tramontana” deriva dalla posizione, che si affaccia verso il mare del nord, protetta dal vento freddo della tramontana. Queste mura erano essenziali per la difesa della città contro le incursioni nemiche. Nel corso dei secoli, Trapani ha visto diverse dominazioni, dai Fenici agli Arabi, dai Normanni agli Spagnoli, e le Mura di Tramontana sono state testimoni di tutte queste trasformazioni.

    Nel periodo medievale, le mura avevano una funzione principalmente difensiva, con torri e bastioni costruiti per resistere agli assedi e alle incursioni via mare. Le fortificazioni erano dotate di fossati e porte che venivano sigillate per proteggere la città durante i periodi di conflitto. Tra le strutture più importanti di quel tempo c’erano la Porta del Carmine e la Porta Trapani, che fungevano da ingressi principali alla città.

    Ristrutturazione e Evoluzione nei Secoli

    Nel corso dei secoli, le Mura di Tramontana hanno subìto diverse modifiche e ristrutturazioni, in particolare durante il periodo barocco, quando Trapani ha conosciuto un notevole sviluppo urbanistico. Le mura che vediamo oggi non sono quelle originarie, ma una versione rinnovata e ampliata che rispondeva alle esigenze di un’epoca più pacifica, dove la difesa militare era meno prioritaria rispetto al miglioramento delle infrastrutture civili.

    Nel XIX secolo, con l’avvento dell’unità d’Italia e il progressivo abbandono delle pratiche difensive medievali, le mura persero la loro funzione strategica. Tuttavia, alcune sezioni vennero mantenute come parte del paesaggio urbano, e il loro valore storico divenne sempre più riconosciuto. Durante il Novecento, le Mura di Tramontana sono diventate un simbolo di identità locale, preservato dalle amministrazioni comunali come monumento storico.

    Oggi: Un Patrimonio da Scoprire

    Oggi, le Mura di Tramontana rappresentano un punto d’incontro tra storia, arte e natura, ed è un luogo ideale per turisti e trapanesi che vogliono scoprire la città da un’altra prospettiva. Passeggiando lungo le mura, si possono ammirare i panorami spettacolari che spaziano sul porto di Trapani e sul mare aperto, godendo di una vista unica sulle Isole Egadi, Favignana, Levanzo e Marettimo.

    Le Mura sono un perfetto esempio di come Trapani abbia saputo integrare il suo passato con il presente. Se un tempo queste fortificazioni servivano per difendersi dalle invasioni, oggi sono una delle principali attrazioni turistiche della città. Il percorso lungo le mura è facilmente accessibile e ben segnalato, rendendolo una meta ideale per una passeggiata, una visita guidata o anche per chi desidera scoprire angoli nascosti della città. Le mura sono anche il palcoscenico perfetto per eventi culturali, mostre all’aperto e concerti, che attirano un pubblico locale e internazionale.

    Inoltre, le Mura di Tramontana sono sempre più parte di iniziative di valorizzazione del patrimonio culturale, che puntano a riscoprire e preservare la memoria storica di Trapani. Alcune sezioni delle mura sono state restaurate, e oggi ospitano mostre e attività culturali che raccontano la storia della città e della sua evoluzione.

    Un Ponte tra il Passato e il Futuro

    Le Mura di Tramontana non sono solo un monumento alla storia di Trapani, ma anche un simbolo di come la città si stia adattando ai tempi moderni pur mantenendo salde le radici nel suo passato. Oggi, Trapani si propone come una destinazione turistica che celebra la sua tradizione storica ma si apre anche alle sfide e alle opportunità del futuro, come testimoniano le nuove iniziative turistiche e culturali che coinvolgono le mura.

    Visitare le Mura di Tramontana significa intraprendere un viaggio nel tempo, che parte dall’antico splendore delle fortificazioni e arriva fino all’oggi, quando Trapani si presenta come una città viva, dinamica, e ricca di storie da raccontare. Non solo un’attrazione per turisti, ma anche un luogo che i trapanesi riscoprono ogni giorno, con un nuovo senso di appartenenza e orgoglio verso la propria storia.

    Perché Visitare le Mura di Tramontana?

    Le Mura di Tramontana sono un’attrazione imperdibile per chi visita Trapani, sia per chi è alla ricerca di panorami spettacolari, sia per chi desidera immergersi nella storia millenaria della città. Se sei un turista curioso o un trapanese che vuole riscoprire il proprio patrimonio, le Mura di Tramontana ti offriranno una vista unica, un viaggio nel passato e un angolo di Trapani che non dimenticherai facilmente.

    Le Mura di Tramontana sono un simbolo di resilienza, storia e bellezza, che continua a vivere nel cuore pulsante di Trapani. Non perderti l’opportunità di esplorarle.




  • Trapani
    Le Saline di Sicilia: Patrimonio e Futuro per Trapani
    Un'opportunità unica per valorizzare il nostro territorio attraverso l'UNESCO
    Redazione12 Febbraio 2025 - Attualità
  • SALINE TRAPANI UNESCO Attualità

    Trapani –  Oggi, mercoledì 12 febbraio, alle ore 16, presso la Camera di Commercio di Trapani, in Corso Italia 26, si tiene la presentazione ufficiale del progetto di candidatura delle “Saline di Sicilia” al programma “MAB” dell’UNESCO. Il progetto è già stato trasmesso al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.

    L’iniziativa, promossa da Unioncamere Sicilia, mira a coniugare la tutela ambientale con la valorizzazione delle risorse del territorio, in un’ottica di sostenibilità e di allungamento della stagionalità turistica.

    Durante l’incontro intervengono i rappresentanti del Comitato promotore, che include:

    Saranno inoltre presenti:

    Questo incontro rappresenta un’importante occasione per approfondire le potenzialità della candidatura e il valore delle Saline di Sicilia nel contesto internazionale della biosfera.




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