Marsala – Il Comune di Marsala ha lanciato il nuovo portale dedicato alla Pianificazione Urbanistica, uno strumento innovativo per cittadini, tecnici e professionisti del settore. Il sito, realizzato dall’Amministrazione Grillo e curato dall’ingegnere Pier Benedetto Mezzapelle, offre un accesso chiaro e immediato a tutte le informazioni relative allo sviluppo urbanistico della città.
All’indirizzo www.pianificazioneurbanistica.it, è possibile consultare il Piano Urbanistico Generale, il Regolamento Edilizio, il Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo, lo studio del centro storico e il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima. Inoltre, il sito mette a disposizione una sezione dedicata agli atti dei convegni, alla documentazione ufficiale e al portale cartografico interattivo, offrendo un quadro completo e sempre aggiornato delle strategie di sviluppo del territorio.
Un’iniziativa che conferma l’impegno del Comune nel garantire trasparenza, partecipazione e innovazione nelle scelte urbanistiche, coinvolgendo attivamente cittadini e stakeholder nel futuro di Marsala.
San vito lo Capo – Attivo da oltre un decennio, il gruppo Facebook dedicato a San Vito Lo Capo raggiungibile a questo indirizzo di Facebook, rappresenta una risorsa unica e completamente gratuita per la promozione delle strutture turistiche della splendida cittadina trapanese, così come di quelle situate nei suggestivi territori di Castellammare del Golfo e Custonaci.
L’iniziativa, animata da una gestione volontaria e appassionata, si fonda su valori di trasparenza e rispetto delle normative. Il gruppo consente esclusivamente alle strutture turistiche regolarmente registrate e conformi alle leggi fiscali e amministrative di pubblicare annunci gratuiti, con l’obiettivo di garantire una promozione di qualità e affidabile.
La moderazione è amorevolmente curata dal suo fondatore e dalle coamministratrici, che con dedizione assicurano una supervisione oculata degli annunci. Con oltre 25.000 follower, il gruppo si distingue per la veridicità delle inserzioni e tutela i potenziali visitatori da eventuali frodi. Ogni struttura può pubblicare un solo annuncio al giorno, favorendo un contatto diretto e trasparente tra i gestori e i turisti interessati. Questo approccio limita la confusione e offre un ventaglio selezionato di opzioni, tutte controllate e verificate.All’iniziativa si può partecipare SOLAMENTE, adeguandosi alle rigide norme che il gruppo stesso ha deciso di adottare e seguire.
Grazie alla costante supervisione dei contenuti e alla verifica della serietà degli inserzionisti, il gruppo rappresenta un esempio virtuoso di promozione territoriale sostenibile, contribuendo a valorizzare il patrimonio turistico locale in modo gratuito e disinteressato. Inoltre, si invita sempre chi è in procinto di prenotare a verificare il *CIN (Codice Identificativo Nazionale)* delle strutture per evitare spiacevoli truffe e garantire un’esperienza sicura e serena.
Con lo stesso spirito, il gruppo intende ampliare il proprio progetto denominato “Sicilia Estate“, con l’obiettivo di esportare questa filosofia di promozione etica e consapevole in altri territori siciliani e, successivamente, in altre regioni d’Italia. Una visione che celebra non solo la bellezza e l’accoglienza di San Vito Lo Capo e dei dintorni, ma anche l’importanza di un turismo responsabile, fondato su fiducia, trasparenza e amore per i territori.
A turisti e potenziali visitatori di questi territori e relativamente alla sicurezza di acere rapporti seri e corretti, il gruppo consiglia SEMPRE di verificare attraversi il servizio dello stato di verifica della liceità delle strutture alle norme di legge e alla sua iscrizione l’indirizzo internet: Controllo del Codice Cin
Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha espresso pieno supporto all’offerta pubblica di scambio (OPS) lanciata da MPS su Mediobanca il 24 gennaio. Parlando ad Arona durante un’iniziativa della Lega, Giorgetti ha sottolineato come l’operazione rappresenti un esempio di fiducia in un management capace di ottenere risultati eccezionali.
«Lo Stato non deve fare il banchiere. Noi abbiamo risanato MPS e magari ne usciremo definitivamente in futuro», ha dichiarato il ministro, evidenziando il percorso di rilancio compiuto dalla banca senese sotto la guida di un team dirigenziale autonomo e competente.
Secondo Giorgetti, la proposta di mercato presentata da MPS è lineare, trasparente e nell’interesse dell’economia italiana. «Se il mercato risponderà positivamente, ne saremo soddisfatti. In caso contrario, ne prenderemo atto. L’importante è agire con chiarezza e coerenza», ha aggiunto.
Il ministro ha poi ribadito la necessità di una netta distinzione tra il ruolo dello Stato e quello degli istituti bancari. «Io non sono un banchiere. Il compito di chi gestisce le banche è generare profitti e dividendi per gli azionisti, ed è del tutto legittimo. Chi fa il ministro, invece, ha l’obiettivo di tutelare l’interesse generale e la stabilità finanziaria», ha spiegato Giorgetti.
Infine, ha sottolineato l’importanza per le banche di concentrarsi sul loro ruolo primario, ovvero sostenere le imprese, in particolare le piccole e medie imprese (PMI), attraverso l’erogazione di prestiti. «La differenza tra interesse privato e pubblico è fondamentale, ed è per questo che strumenti come il golden power esistono. Il governo ha il dovere di difendere gli interessi generali, non solo in Italia, ma in ogni Paese che tutela la propria economia», ha concluso.
Il numero uno del Tesoro parla a poche ore dal lancio dell’operazione su Piazzetta Cuccia: noi abbiamo risanato Mps e magari ne usciremo definitivamente in futuro
Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti benedice l’ops di Mps su Mediobanca, lanciata venerdì 24. «Lo Stato non deve fare il banchiere tanto è vero che noi abbiamo risanato Mps, ne stiamo uscendo e magari ne usciremo definitivamente in futuro», ha spiegato il numero uno di via XX Settembre.
«Questo governo ha dato fiducia ed autonomia ad un management che ha realizzato risultati eccezionali che ha un disegno e ha fatto una proposta di mercato. Se il mercato risponderà saremo contenti, se non lo farà ne prenderemo atto. Credo che sia assolutamente lineare, totalmente trasparente e nell’interesse dell’economia italiana», ha concluso Giorgetti parlando ad Arona ad una iniziativa della Lega.
E ancora: «Io non sono un banchiere. Siccome leggo un sacco di cose strambe bisogna capire la distinzione dei ruoli tra chi fa il banchiere e chi fa il ministro dell’Economia. Il banchiere legittimamente mira a fare profitti per i propri azionisti, fa i dividendi. È assolutamente legittimo. Chi fa il ministro ha altre finalità, di interesse generale, che riguardano la stabilità finanziaria».
Per Giorgetti «Le banche devono fare le banche cioè erogare i prestiti alle imprese, specialmente alle pmi. Se uno ha idea della differenza tra perseguire un legittimo interesse privato e generale capisce anche poi le decisioni che si prendono. Per questo motivo esistono strumenti come il golden power. Il golden power c’è perché chi è al governo deve difendere gli interessi generali e non si fa soltanto in Italia»