Alcamo
Cassazione rigetta annullamento misura cautelare, Papania e Pericone restano in carcere
Restano valide le accuse mosse dall'accusa
Laura Spanò10 Gennaio 2025 - Cronaca
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    Roma – L’ex senatore Nino Papania e l’ex vicesindaco e ex assessore Pasquale Perricone , entrambi di Alcamo dovranno rimanere ancora in carcere. I due politici erano rimasti coinvolti nell’operazione Eirene con cui la polizia ha provato a fare chiarezza sui nuovi vertici locali di Cosa Nostra e su alcuni episodi di voto di scambio politico-mafioso per le elezioni regionali del 2022.

    La Cassazione ha rigettato in l’annullamento dell’ordinanza cautelare richiesto dagli avvocati Vito Di Graziano e Saro Lauria, difensori dell’ex senatore fondatore del movimento VIA, e dai legali di Pasquale Perricone, Giuseppe Benenati e Valerio Spigarelli. I due politici alcamesi sono in carcere, al Pagliarelli dal 16 settembre scorso. Le 258 pagine dell’ordinanza restano quindi valide anche secondo a Cassazione e gli avvocati di Papania e Perricone dovranno sperare in altre strade per riportare a casa i loro assistiti. La prima probabilmente  ultima possibilità arriverà fra una decina di giorni quando in appello in tribunale del Riesame dovrà pronunciarsi sulle istanze di scarcerazione presentate per entrambi gli indagati.




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