Marsala – La città Lilybetana si tinge di rosso il 5 e 6 aprile 2025 con “Il Rosso che unisce”, evento organizzato dalla Scuderia Ferrari Club Palermo – ASD–APS, presieduta da Pietro Purpura. Un weekend emozionante tra Ferrari, vino e paesaggi mozzafiato per celebrare l’eccellenza italiana e il decennale del club.
L’iniziativa mette insieme la passione per il Cavallino Rampante e l’amore per la Sicilia, unendo in un solo evento il rosso iconico delle auto sportive, il celebre vino marsalese e i tramonti infuocati dello Stagnone.
Sabato 5 aprile, Marsala sarà percorsa da 20 Ferrari provenienti da Palermo: una vera e propria parata rossa che farà tappa prima alle saline Ettore Infersa e al Museo del Sale, dove i partecipanti potranno godere del tramonto mozzafiato sullo Stagnone.
La giornata proseguirà nel cuore della città, in piazza della Vittoria, dove le vetture verranno esposte al pubblico per la gioia di appassionati e curiosi. Un’occasione per ammirare da vicino il design senza tempo delle Rosse di Maranello.
Il 6 aprile, l’evento si sposterà sul piano istituzionale con l’incontro tra i soci del Club e le autorità civili e militari, tra cui il sindaco Massimo Grillo e la giunta comunale.
Seguiranno le visite guidate al Baglio Anselmi, al Parco archeologico di Lilibeo e alla chiesa di San Giovanni, a testimonianza del legame tra cultura, storia e passione sportiva.
Lo Scuderia Ferrari Club Palermo, tra i primi dieci club Ferrari al mondo ufficialmente riconosciuti da Maranello, celebra nel 2025 il suo decimo anniversario.
“Abbiamo scelto Marsala per la sua storia, la bellezza dei paesaggi e la fama enologica internazionale”, ha dichiarato Pietro Purpura. “La combinazione tra Ferrari, vino e tramonti rende questa esperienza unica per i nostri soci e per tutta la comunità”.
Il club si distingue non solo per la promozione della cultura motoristica, ma anche per il forte impegno sociale, con iniziative a favore dei bambini e delle persone in difficoltà.
“Il Rosso che unisce” è più di un evento automobilistico: è una celebrazione della Sicilia che emoziona, dove la passione per i motori incontra la cultura del vino e la bellezza di una terra millenaria.
Immagina un borgo medievale che si specchia nel blu del Mediterraneo, con le sue stradine acciottolate che si intrecciano tra case in pietra e scorci da cartolina. Un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, lasciando intatta la magia di un passato glorioso. Questo angolo di Sicilia è una delle destinazioni più affascinanti dell’isola, un vero paradiso per chi cerca il perfetto connubio tra cultura, mare e tradizione.
Passeggiando tra le viuzze del borgo, si ha la sensazione di essere dentro una fiaba. Ogni angolo racconta una storia, ogni balcone fiorito e ogni vicolo stretto svela un pezzo di passato. Il cuore pulsante del borgo è la sua maestosa Cattedrale normanna, un capolavoro architettonico dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Le sue torri imponenti dominano il paesaggio, mentre al suo interno si possono ammirare spettacolari mosaici bizantini che rapiscono lo sguardo e il cuore.
A pochi passi dal centro storico si apre uno spettacolo naturale mozzafiato: un litorale dorato bagnato da acque trasparenti, perfetto per rilassarsi dopo una giornata di esplorazione. Qui il mare è una tavolozza di azzurri, ideale per una nuotata rigenerante o un’escursione in barca per ammirare la costa da un’altra prospettiva. Il lungomare regala tramonti indimenticabili, mentre i ristorantini di pesce offrono il meglio della cucina siciliana con vista sulle onde.
La cucina locale è un’esperienza da non perdere. Tra le specialità da assaporare ci sono la pasta con le sarde, la caponata e il pesce freschissimo, senza dimenticare il dolce simbolo della Sicilia: la cassata. Le piccole trattorie del borgo regalano un’esperienza culinaria autentica, dove il sapore del mare si mescola ai profumi degli agrumi e delle erbe aromatiche.
Raggiungere questa perla siciliana è semplice: si può arrivare in auto da Palermo in circa un’ora percorrendo l’autostrada A20. In alternativa, il treno offre un viaggio panoramico con vista sul mare, mentre per chi arriva da più lontano, l’aeroporto di Palermo è la soluzione più comoda con collegamenti diretti verso le principali città italiane ed europee.
Il borgo di Cefalù è uno di quei luoghi che restano nel cuore. La sua atmosfera medievale, il mare incandevole e il fascino della sua storia lo rendono una delle mete più suggestive della Sicilia. Un viaggio qui significa immergersi in un tempo antico, lasciandosi incantare dalla bellezza autentica di uno dei borghi più affascinanti d’Italia.