Trapani – In occasione della Processione dei Misteri del Venerdì Santo, il Luglio Musicale Trapanese, in sinergia con il Comune di Trapani e l’Unione Maestranze, offrirà una platea gratuita da 400 posti in Piazza Vittorio Emanuele. L’iniziativa nasce per valorizzare una delle tradizioni religiose e popolari più sentite della città, rendendola più accessibile a tutti, cittadini e visitatori.
La platea sarà aperta al pubblico dalle ore 18:00 di venerdì 18 aprile, senza necessità di prenotazione né assegnazione di posti. L’ingresso sarà regolato in ordine di arrivo, con aree riservate per anziani e persone con disabilità, a testimonianza di un’attenzione concreta all’inclusione e alla dignità di tutti.
All’interno dell’area sarà vietato consumare cibo e bevande, per garantire un contesto ordinato, sobrio e rispettoso del significato religioso della Processione. L’obiettivo è quello di offrire un’esperienza immersiva e raccolta, capace di trasmettere la profonda spiritualità dei Sacri Gruppi.
“I Misteri sono patrimonio di tutti i trapanesi e di chi visita la nostra città. Con questa platea vogliamo offrire a tutti la possibilità di godere pienamente di questo straordinario evento. È un regalo alla città, un segno tangibile del nostro impegno verso la comunità e la tradizione”, ha dichiarato Natale Pietrafitta, consigliere delegato del Luglio Musicale Trapanese.
Questa iniziativa rappresenta molto più di una semplice platea: è un gesto civico, simbolico, che conferma lo storico legame tra la città di Trapani, la sua Pasqua e la partecipazione collettiva. Un’occasione per vivere i Misteri in modo nuovo, ma profondamente autentico.
Caltanissetta – Il Giovedì Santo a Caltanissetta è uno degli eventi più attesi e significativi della Settimana Santa, un appuntamento che coinvolge l’intera comunità nissena e attira ogni anno numerosi visitatori da tutta Italia. Questo evento rappresenta una fusione perfetta di spiritualità, tradizione e cultura, che offre uno spaccato emozionante della Sicilia più autentica. Il cuore pulsante di questa celebrazione è la storica processione delle Vare, grandi gruppi scultorei che rievocano la Passione di Cristo, un cammino che percorre le strade del centro cittadino, immerso in un’atmosfera unica.
Fin dalle prime luci dell’alba, la città di Caltanissetta si prepara per una giornata di intensa spiritualità e tradizione. La processione delle Vare è il culmine della giornata, quando i grandi gruppi scultorei, portati a spalla dai fedeli, percorrono il centro cittadino, simbolo della Passione di Cristo. Il suono delle bande musicali e l’illuminazione soffusa dei lampioni rendono l’atmosfera ancora più suggestiva. Ogni angolo della città racconta una storia, ogni volto dei partecipanti esprime un forte legame con la propria terra e tradizione.
Il percorso delle Vare è intervallato da momenti di raccoglimento e celebrazione, con le soste durante le quali il cielo si accende di fuochi pirotecnici. Questa fusione tra il silenzio religioso e la festa popolare crea un contrasto che rende l’esperienza ancora più emozionante. Il Giovedì Santo è un’occasione per riflettere sulla sacralità del momento, ma anche per godere della bellezza di un evento che coinvolge tutta la comunità.
Pierpaolo Olivo, assessore all’Identità Nissena, ha lanciato un invito a tutti coloro che desiderano vivere un’esperienza autentica della Settimana Santa: «Invito tutti a venire a Caltanissetta per assistere a questo momento, perché sono certo che lascerà un segno nel cuore di chi lo vive. La Settimana Santa può diventare anche l’occasione per scoprire una Sicilia diversa: quella dell’entroterra, fatta di spiritualità, storia e accoglienza».
Un’Esperienza Unica per Tutti
La processione del Giovedì Santo a Caltanissetta è un rito che va oltre la religione, diventando un’esperienza culturale e spirituale che affonda le radici nella tradizione e nell’identità siciliana. Per i nisseni è un momento di profonda riflessione, mentre per i visitatori è un’immersione in un patrimonio ricco di storia, arte e fede. L’evento continua ad attrarre ogni anno sempre più turisti, desiderosi di vivere un pezzo autentico di Sicilia, lontano dai circuiti turistici più battuti.
La Cavalcata di San Giuseppe a Scicli è una delle manifestazioni più suggestive della tradizione siciliana, un rito che affonda le sue radici nei drammi sacri medievali e che nel tempo è stato assimilato dal Cristianesimo. Questa festa religiosa, dedicata al Santo Patriarca, coinvolge l’intera comunità in un tripudio di colori, suoni e simbolismi ancestrali.
Uno degli elementi più affascinanti della Cavalcata è la lunga preparazione delle bardature dei cavalli. Nei tradizionali “dammusi”, ambienti a pianterreno delle abitazioni, abili artigiani intrecciano migliaia di violaciocche su una struttura di rami di palme (oggi spesso sostituiti dalla juta), dando vita a straordinari quadretti raffiguranti la Sacra Famiglia e altri simboli religiosi. Il risultato è un’esplosione di colori e forme che trasforma ogni cavallo in una vera e propria opera d’arte.
I cavalli, adornati con queste magnifiche bardature, vengono montati da cavalieri vestiti con i caratteristici costumi della tradizione contadina. L’evento inizia con la partenza del corteo dalla piazza principale della città, dirigendosi verso la chiesa dedicata a San Giuseppe. Qui, una commissione valuta l’originalità e l’effetto scenografico delle bardature, dando il via ufficiale alla sfilata.
Al grido di “PATRIA’ – PATRIA’ – PATRIARCA!”, il corteo si snoda per le strade cittadine, accompagnato dall’accensione dei “pagghiara”, grandi falò intorno ai quali gli abitanti si radunano per celebrare l’evento. Lungo il tragitto, i “ciaccari”, fasci di ampelodesmo infuocati, vengono branditi dai cavalieri e dagli spettatori per illuminare simbolicamente il cammino della Sacra Famiglia.
Oltre al profondo valore religioso, la Cavalcata di San Giuseppe è anche una competizione artistica tra i vari gruppi di bardatori. Ogni partecipante mette in gioco il massimo impegno per realizzare manufatti di altissimo pregio, con l’obiettivo di distinguersi per creatività e maestria artigianale.
I cavalieri indossano un caratteristico abbigliamento: pantaloni e gilet di velluto nero, camicia bianca ricamata, fascia multicolore ai fianchi, fazzoletto rosso al collo, burritta, stivali e pipa di canna. Ogni cavallo è “scortato” da altri figuranti, che si alternano nel corteo per garantire una perfetta riuscita della sfilata.
Nel corso degli anni, alcune modifiche sono state inevitabili. A causa delle moderne infrastrutture cittadine, i grandi falò di un tempo, attorno ai quali si cucinavano pietanze tipiche come la carne arrosto, sono stati sostituiti da piccoli focolai improvvisati. Tuttavia, gli elementi essenziali della celebrazione sono rimasti intatti: il fuoco come simbolo di purificazione, la violaciocca per rappresentare il rinnovamento della vita con l’arrivo della primavera e, soprattutto, lo spirito di unione che questa festa continua a infondere nella comunità.
La festa di San Giuseppe si tiene, di solito, il primo sabato dopo il 19 marzo. La sera della Cavalcata, intorno alle 19.00, i cavalli bardati e i loro cavalieri si radunano davanti la chiesa di San Giuseppe e si dirigono in piazza Italia.
La Cavalcata di San Giuseppe a Scicli resta un evento di straordinaria bellezza, capace di incantare sia i fedeli che i visitatori. Ogni anno, la città si riempie di emozioni, suoni e colori, offrendo uno spettacolo unico che racchiude storia, arte e tradizione.
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Se ami il Carnevale, non puoi mancare a questa festa unica nel suo genere! Domenica 2 marzo alla Villa Margherita, il Comune di Trapani, insieme a numerose realtà associative del territorio, organizza un evento straordinario all’insegna del divertimento, della musica e della tradizione.
Questo evento è un’occasione perfetta per trascorrere una giornata speciale con amici e famiglia. Ci saranno:
Animazione e spettacoli per bambini, GIOCHI, TRECCINE , CALCIO, PALLONCINI E TRUCCABIMBI.
Non importa quanti anni hai, il Carnevale è per tutti! Porta con te il tuo costume preferito e partecipa a questa festa indimenticabile. Sarà una giornata di risate, allegria e condivisione, pensata per regalare emozioni e momenti di pura gioia.
Domenica 2 marzo alla Villa Margherita non prendere impegni, il Carnevale ti aspetta!
Ti aspettiamo per una giornata di magia e divertimento senza fine. Non mancare!