Mazara del Vallo – Intanto si apprendono nuovi particolari sulla tragedia che ha sconvolto ieri sera la città.
Leonardo Titone, il ragazzo di 15 anni, morto ieri sera dopo avere fatto un volo di 10 metri giù dal tetto di un vecchio stabile a Mazara del Vallo, era già stato in quell’edificio e sempre in compagnia di amici. Lo hanno appreso i carabinieri ascoltando alcune testimonianze raccolte sul posto e in ospedale dove è stato trasportato l’altro ragazzo di 13 anni ferito a una gamba.
I due non erano soli e il gruppo, che ieri pomeriggio si è recato nell’ex stabilimento del vino era formato da almeno 5 ragazzini. Da una prima ricostruzione i ragazzi sono entrati all’interno dello stabile nonostante vi fossero apposti i segnali di divieto, con l’intenzione di esplorare l’edificio e sono saliti su una parte del tetto che però ha ceduto sotto il loro peso. Si tratta di una copertura con lastre di cemento-amianto. Titone cadendo ha sbattuto la testa ed è morto sul colpo. L’amico si è procurato una ferita scomposta alla gamba. Il 13enne invece dopo un primo ricovero all’Abele Ajello viste le condizioni è stato trasferito al Di Cristina di Palermo.
La Procura di Marsala ha sequestrato l’ex stabilimento vinicolo sul Lungomare San Vito. Gli investigatori che indagano dovranno accertare dinamica e anche eventuali responsabilità. Sul posto sono giunti anche i tecnici del comune di Mazara. La struttura abbandonata da anni e un tempo utilizzata come caserma dei Vigili del Fuoco era inibita con divieti d’accesso e recinzioni. Ma in realtà è una struttura facilmente accesibile a chiunque visto che dei ragazzini vi sono entrati più volte. La procura ha anche disposto l’autopsia sul corpo di Leonardo prima di consegnarlo alla famiglia.
Cordoglio e vicinanza alle famiglie è stato espresso dal sindaco Salvatore Quinci che insieme ad alcuni assessori ieri pomeriggio si è recato nello spiazzo dell’ex stabilimento sul lungomare San Vito dove si è consumata la tragedia.
Mazara del Vallo – “Tutta la comunità mazarese si stringe a questi genitori che stanno provando un immenso dolore. Siamo sotto shock”.