Venerdì 31 gennaio, a Trapani, il cielo si presenterà generalmente poco nuvoloso o velato, con qualche variazione nel corso della giornata. Al mattino avremo nubi sparse che potranno coprire parzialmente il sole, ma senza fenomeni di rilievo. Nel pomeriggio, il tempo migliorerà con ampie schiarite e un cielo perlopiù sereno, ideale per una passeggiata lungo la costa o nel centro storico. In serata, la nuvolosità tornerà ad aumentare leggermente, con qualche addensamento che potrebbe rendere il cielo parzialmente coperto. Le temperature si manterranno su valori in linea con il periodo, con un clima fresco nelle prime ore del giorno e più gradevole nel pomeriggio, grazie alla brezza marina che caratterizza la città.
Oggi la Chiesa celebra San Giovanni Bosco, sacerdote e fondatore della Congregazione Salesiana. Nato nel 1815 in Italia, Don Bosco dedicò la sua vita all’educazione dei giovani, soprattutto quelli più poveri e disagiati. La sua missione educativa, basata sull’amorevolezza, la ragione e la religione, ha lasciato un segno indelebile nella storia della pedagogia.
Don Bosco fu anche un innovatore, promuovendo un metodo educativo che valorizzava il gioco, il teatro e il lavoro come strumenti di crescita personale. La sua figura rimane un punto di riferimento per insegnanti, educatori e genitori che si occupano dell’istruzione e della formazione morale dei giovani.
Uno degli scrittori più illustri della Sicilia, nato a Racalmuto nel 1921. Le sue opere, tra cui “Il giorno della civetta”, hanno raccontato con acume e lucidità la mafia e le contraddizioni della società siciliana.
Rita Atria è stata una giovane testimone di giustizia, simbolo della lotta contro la mafia. Dopo la morte del giudice Paolo Borsellino, al quale si era affidata, si tolse la vita a soli 17 anni. Il suo coraggio resta un esempio indelebile.
♈ Ariete – Energia in crescita, giornata perfetta per risolvere questioni in sospeso.
♉ Toro – Calma e stabilità: ideali per pianificare il futuro.
♊ Gemelli – Occhio alle distrazioni! Resta concentrato sugli obiettivi.
♋ Cancro – Momento favorevole per le relazioni affettive.
♌ Leone – Un’opportunità lavorativa potrebbe bussare alla tua porta.
♍ Vergine – Oggi hai bisogno di relax. Dedica tempo a te stesso.
♎ Bilancia – Giornata ideale per prendere decisioni importanti.
♏ Scorpione – Qualcosa di inaspettato potrebbe sorprenderti.
♐ Sagittario – Viaggi e spostamenti favoriti: organizza una gita!
♑ Capricorno – Concentrazione e determinazione porteranno risultati.
♒ Acquario – Creatività al massimo, sfrutta questa energia per nuovi progetti.
♓ Pesci – Emozioni intense, ascolta il tuo cuore.
“Cu nesci arrinesci”
(Chi esce, riesce.)
Un invito ad avere coraggio e ad esplorare nuove opportunità.
“L’educazione è cosa del cuore.” – San Giovanni Bosco
Nella quiete della notte, lascia andare le preoccupazioni e affidati al domani con fiducia.
Carissimo lettore di TrapaniOggi.it, non perdere l’Almanacco di oggi, 30 gennaio 2025! Ogni giorno è un’opportunità per riscoprire la nostra terra, la sua storia e le sue tradizioni. Condividi con i tuoi amici e familiari questi momenti di conoscenza, e rendi unica la tua giornata con le curiosità e gli spunti che solo la Sicilia sa regalare. Continua a seguirci e a diffondere la bellezza di Trapani e dei suoi dintorni!
San Giovanni Bosco: Il Santo dei Giovani e il Suo Legame con la Sicilia
Ogni 31 gennaio, la Chiesa celebra la memoria di San Giovanni Bosco, conosciuto come Don Bosco, il sacerdote torinese che dedicò la sua vita all’educazione e alla formazione spirituale dei giovani. Fondatore della Società Salesiana, Don Bosco fu un instancabile promotore di un metodo educativo basato sulla ragione, sulla religione e sull’amorevolezza, lasciando un’eredità che ancora oggi ispira educatori e religiosi in tutto il mondo.
Giovanni Bosco nacque il 16 agosto 1815 a Castelnuovo d’Asti, oggi Castelnuovo Don Bosco, in una famiglia povera. Rimasto orfano di padre a soli due anni, crebbe con la madre, Margherita Occhiena, una donna di straordinaria fede e dedizione, che influenzò profondamente la sua formazione spirituale e umana.
Fin da bambino, Giovanni dimostrò una particolare inclinazione verso la preghiera e la catechesi, unita a un’incredibile capacità di coinvolgere i coetanei attraverso giochi, spettacoli e racconti edificanti. A soli nove anni ebbe un sogno profetico in cui gli venne rivelata la missione che avrebbe segnato tutta la sua vita: dedicarsi ai giovani, specialmente quelli più poveri e bisognosi.
Malgrado le difficoltà economiche, Giovanni riuscì a studiare e fu ordinato sacerdote nel 1841. Si trasferì a Torino, dove rimase colpito dalle condizioni di miseria e abbandono in cui vivevano molti ragazzi della città. Da quel momento, si impegnò anima e corpo per offrire loro un’educazione, un rifugio e un futuro dignitoso.
Don Bosco sviluppò un metodo educativo innovativo, noto come “Sistema Preventivo”, basato su tre pilastri fondamentali:
Nel 1859, Don Bosco fondò la Società Salesiana, un ordine religioso dedicato all’educazione e alla formazione giovanile. Successivamente, con l’aiuto di Santa Maria Domenica Mazzarello, fondò anche le Figlie di Maria Ausiliatrice, per offrire un’educazione cristiana anche alle giovani donne.
La Sicilia ha avuto un ruolo fondamentale nella diffusione del carisma salesiano. Don Bosco stesso ebbe un profondo legame con l’isola, grazie all’opera dei suoi discepoli e alla nascita di numerose case salesiane. In particolare, a Palermo e Catania vennero fondate istituzioni educative che ancora oggi accolgono giovani in difficoltà, offrendo loro formazione scolastica e professionale.
Anche a Trapani il messaggio di Don Bosco ha lasciato un segno indelebile. Le comunità salesiane presenti in città hanno continuato la sua opera, offrendo un sostegno educativo ai giovani e contribuendo alla crescita sociale e culturale della comunità locale. Gli oratori salesiani di Trapani sono tuttora centri di aggregazione e crescita spirituale per molte generazioni di ragazzi.
Don Bosco morì il 31 gennaio 1888, lasciando un’opera immensa che continua ancora oggi attraverso scuole, oratori e centri di formazione sparsi in tutto il mondo. Fu canonizzato da Papa Pio XI nel 1934 e proclamato “Padre e Maestro della Gioventù” da San Giovanni Paolo II nel 1988.
Oggi, la Famiglia Salesiana continua il suo impegno seguendo gli insegnamenti di Don Bosco, portando avanti la missione di educare i giovani e dare loro speranza per il futuro.
Un educatore straordinario che ha lasciato un segno indelebile nella formazione dei giovani, con un’eredità viva anche in Sicilia e a Trapani.
San Giovanni Bosco è un esempio di dedizione, fede e amore per i giovani. La sua eredità vive nelle opere salesiane, che ancora oggi offrono a migliaia di ragazzi nel mondo una possibilità di crescita umana e spirituale. Celebrare la sua memoria significa riconoscere l’importanza dell’educazione e dell’amore nel costruire un futuro migliore per le nuove generazioni, un messaggio che risuona ancora con forza nelle comunità siciliane e trapanesi.
Giovedì 30 gennaio si preannuncia come una giornata tranquilla dal punto di vista meteorologico, con un cielo prevalentemente velato o poco nuvoloso. Al mattino, si registreranno alcune nubi sparse, ma senza particolari disagi o fenomeni atmosferici rilevanti. Con il passare delle ore, le nuvole tendono a diradarsi, regalando spazio a un cielo più sereno, seppur con qualche lieve velatura residua nel corso della giornata. Non sono previste precipitazioni, e le temperature si manterranno in valori piuttosto miti per la stagione, rendendo il clima complessivamente gradevole. Una giornata quindi ideale per chi desidera godersi un po’ di sole.
“Chi semina vento raccoglie tempesta, ma chi semina amore raccoglie bellezza.”
“Cu nesci, arrinesci.” (Chi esce, riesce – chi ha il coraggio di uscire dalla propria zona di comfort ottiene successo.)
“Le stelle sopra la Sicilia sembrano più luminose: forse perché portano i sogni di chi, sotto di loro, non smette mai di sperare.”
Colazione: Brioche con granita di mandorla. Pranzo: Pasta con le sarde. Cena: Caponata di melanzane e sfincione palermitano.
Carissimo lettore di TrapaniOggi.it, non perdere l’Almanacco di oggi, 30 gennaio 2025! Ogni giorno è un’opportunità per riscoprire la nostra terra, la sua storia e le sue tradizioni. Condividi con i tuoi amici e familiari questi momenti di conoscenza, e rendi unica la tua giornata con le curiosità e gli spunti che solo la Sicilia sa regalare. Continua a seguirci e a diffondere la bellezza di Trapani e dei suoi dintorni!
Leonardo Sciascia nacque l’8 gennaio 1921 a Racalmuto, un piccolo paese in provincia di Agrigento. Fin da giovane mostrò una spiccata passione per la lettura e la scrittura, formandosi attraverso la letteratura italiana e internazionale. Dopo gli studi magistrali, iniziò a lavorare come insegnante elementare, un’attività che mantenne per diversi anni prima di dedicarsi interamente alla scrittura.
L’infanzia e l’adolescenza trascorse in Sicilia influenzarono profondamente il suo pensiero e la sua produzione letteraria. Racalmuto e i suoi abitanti divennero spesso fonte d’ispirazione per i suoi romanzi e racconti, che si concentrano sulla realtà siciliana, sulle ingiustizie sociali e sulla pervasività del potere mafioso.
Nel 1961, con la pubblicazione de Il giorno della civetta, Sciascia portò per la prima volta la mafia nella letteratura italiana con un realismo e una lucidità straordinari. Il romanzo, ispirato a un reale caso di omicidio avvenuto in Sicilia, denunciava l’omertà, la connivenza tra politica e criminalità organizzata e l’indifferenza delle istituzioni. Questo libro segnò una svolta nel modo in cui la società italiana percepiva la mafia e diede inizio a un importante dibattito culturale e politico.
Oltre a essere uno scrittore di fama internazionale, Sciascia si impegnò anche in politica. Fu eletto consigliere comunale a Palermo e, successivamente, deputato al Parlamento italiano ed europeo. Durante la sua attività politica, continuò la sua battaglia contro la mafia e il malaffare, denunciando con coraggio la corruzione e le ingiustizie del sistema giudiziario.
La Sicilia non fu solo lo scenario delle sue opere, ma anche il cuore pulsante del suo pensiero critico. I suoi libri riflettono la complessità dell’isola, le sue bellezze, le sue contraddizioni e le sue tragedie. Anche Trapani, con la sua storia e le sue vicende legate alla criminalità organizzata e alla politica, rappresentò un punto d’interesse per lo scrittore, che attraverso i suoi saggi e romanzi offrì un’analisi penetrante della realtà siciliana.
Leonardo Sciascia morì il 20 novembre 1989, lasciando un’eredità culturale straordinaria. I suoi scritti continuano a essere studiati e letti in tutto il mondo, e il suo impegno civile rimane un esempio di integrità e coraggio.
Oggi, la sua figura è ricordata non solo per la sua produzione letteraria, ma anche per il suo ruolo di intellettuale impegnato, che non esitò mai a dire la verità, anche quando scomoda. La Sicilia, e in particolare la sua Racalmuto, continuano a celebrare il suo lascito con iniziative culturali, premi letterari e studi dedicati alla sua opera.
Leonardo Sciascia è stato molto più di un semplice scrittore: è stato un testimone del suo tempo, un uomo che con la forza della parola ha combattuto il silenzio e l’omertà. Le sue opere restano un faro di verità e di denuncia, una guida per comprendere la Sicilia e le sue complessità, nonché un punto di riferimento per chiunque creda nella giustizia e nella libertà di pensiero.
Il dialetto siciliano è ricco di espressioni colorite e intrise di storia, tramandate di generazione in generazione. Una di queste è la parola “Ammuccamu!”, che viene spesso rivolta a chi sta gustando con piacere qualche leccornia o sta mangiando a sazietà. Tuttavia, il suo significato si estende anche oltre il contesto culinario, diventando un modo per complimentarsi con chi ha ottenuto un successo in qualche iniziativa o è stato baciato da un’improvvisa fortuna.
La parola “Ammuccamu” deriva dal verbo siciliano “ammucciari“, che significa “nascondere” o “inghiottire velocemente“. Nel contesto quotidiano, viene utilizzata con un tono scherzoso per esprimere soddisfazione per un pasto abbondante o per celebrare un traguardo raggiunto. È una parola che trasmette gioia, appagamento e complicità tra chi la pronuncia e chi la riceve.
In Sicilia, “Ammuccamu!” può essere utilizzata in diverse situazioni. Ecco alcuni esempi pratici:**
L’espressione “Ammuccamu!” è un perfetto esempio di come la lingua siciliana sia capace di esprimere non solo concetti diretti, ma anche emozioni e sentimenti profondi. Che si tratti di buon cibo o di successi personali, questa parola è sinonimo di celebrazione e condivisione, valori fondamentali nella cultura siciliana.
Se mai ti troverai in Sicilia e qualcuno esclamerà “Ammuccamu!”, sorridi: è un invito a goderti il momento e a celebrare la vita con entusiasmo e gusto!
Favignana – In queste settimane sulla maggiore delle Egadi è stato avvistato più volte il regista Christopher Nolan. Favignana (ma ci saranno anche Lipari e le Eolie coinvolte ) ma anche le altre dell’arcipelago, rientra nel piano di produzione del suo adattamento del mito dell’Odissea di Omero.
L’adattamento di Christopher Nolan di The Odyssey “L’Odissea” sarà in parte girato in Sicilia che, secondo gli studiosi, è stato un luogo dei viaggi di Ulisse nell’epopea composta da Omero intorno all’VIII secolo aC. Le riprese della parte siciliana dell’Odissea di Nolan dovrebbero iniziare tra circa due mesi sull’isola di Favignana, che si ritiene sia il luogo in cui Omero immaginato Odisseo è arrivato con il suo equipaggio eterogeneo per grigliare capre e fare scorta di cibo.
Nolan – che sta girando “The Odyssey” utilizzando la nuovissima tecnologia cinematografica Imax – girerà alcune delle epiche scene anche nelle isole Eolie. Ma la maggior parte delle mitiche riprese di azione siciliana sarà a Favignana. Le altre location annunciate del film sono il Regno Unito e il Marocco.
Nolan sta producendo con Emma Thomas con la loro Syncopy per Universal Pictures. Già svelata la data di uscita: 17 luglio 2026. Il produttore italiano di linea su “Odyssey” è Erik Paoletti. L’italiana Wildside, una società di Fremantle, ha recentemente gestito la produzione fisica del “Conclave” di Edward Berger a Roma. “The Odyssey” racconta il viaggio di 10 anni di Ulisse, re di Itaca, dopo la guerra di Troia. Lungo la strada, incontra molteplici pericoli e scopre la morte dei suoi compagni di equipaggio. Telemaco (figlio di Odisseo), Penelope (la moglie di Ulisse), Athena, Circe, Poseidone e Zeus sono tutti personaggi principali.
Cast stellare
Già svelato il titolo: Odissea, cosa che lascia pochi dubbi anche sulla trama, si tratta infatti della sua visione del poema epico di Omero, di certo un kolossal. In Sicilia atterra un super cast del calibro di Matt Damon, Tom Holland, Anne Hathaway, Zendaya, Lupita Nyong’o, Robert Pattinson e Charlize Theron, ma ancora non sono stati rivelati i ruoli che interpreteranno.
Mentre il silenzio avvolge la notte siciliana, la mente vaga tra i pensieri di ciò che è stato e ciò che sarà. Ecco alcune riflessioni, fatti, accadimenti e curiosità per il nuovo giorno, che ci riportano alle bellezze e alle particolarità di Trapani e della Sicilia.
La giornata a Trapani sarà contraddistinta da un’alternanza tra pioggia e schiarite. Le temperature varieranno tra una minima di 12°C e una massima di 15°C, registrata intorno alle ore 14. La minima, invece, si raggiungerà in tarda serata, alle 23.
Qualità dell’aria: Buona, ideale per chi vuole approfittare delle pause soleggiate per attività all’aperto o una passeggiata in città.
Consigli per la giornata: Porta con te un ombrello al mattino, ma approfitta del pomeriggio per goderti l’aria fresca e il cielo limpido!
Il 29 gennaio del 1848 fu una data importante per la Sicilia: in quel periodo, la rivoluzione siciliana contro i Borboni infiammava l’isola. A Trapani, città sempre legata al mare e ai commerci, questa lotta per l’indipendenza riecheggiava nella determinazione del suo popolo, legata alla libertà e alla dignità.
Proprio in questo periodo dell’anno, nel passato, si celebravano piccoli eventi locali che esaltavano i sapori tradizionali. La vastedda coi ciciri (una focaccia morbida con ceci) era spesso protagonista in alcuni paesi della provincia di Trapani, come Castelvetrano. È un piatto che racconta la storia di una Sicilia che non sprecava nulla, trasformando ingredienti poveri in delizie.
Marsala, famosa per il vino che porta il suo nome, ha una curiosa tradizione legata ai “ghiacci”, ovvero alla produzione di conserve durante l’inverno. Le famiglie più abbienti del passato raccoglievano la neve dai Monti Sicani per conservare alimenti e creare sorbetti, un lusso d’altri tempi che rendeva il vino Marsala ancora più speciale.
In questa notte, possiamo anche ricordare un simbolo di Trapani: il corallo rosso, che ha dato fama internazionale alla città. Le lavorazioni dei maestri trapanesi del Seicento sono ancora oggi testimonianza di un’arte raffinata e unica. È curioso come il corallo, pescato lungo le coste, non fosse solo un gioiello, ma anche una sorta di talismano protettivo contro le paure e i pericoli.
La notte tra il 28 e il 29 gennaio è un momento perfetto per guardare il cielo e ammirare la luna che illumina il Monte Erice. La leggenda racconta che gli antichi fenici vedevano questo monte come sacro, dedicandolo alla dea Astarte, trasformata poi in Venere dai Romani. Ancora oggi, l’atmosfera mistica del luogo lascia senza fiato chiunque vi salga.
Proprio in questi giorni, Pantelleria, l’isola vulcanica che sembra fluttuare tra l’Europa e l’Africa, è stata al centro di curiosità archeologiche. Un team di esperti ha portato alla luce frammenti di ceramiche fenicie. Questa scoperta racconta quanto fosse strategico il ruolo della Sicilia nel Mediterraneo già millenni fa.
Guardare al mare di Trapani è come sfogliare un libro pieno di storie. In questa stagione, le sue acque riflettono un azzurro intenso e invitano alla meditazione. La pesca, lenta ma costante, richiama i ritmi antichi. Forse, da qualche parte nel porto, un vecchio pescatore sta raccontando leggende ai più giovani, come si faceva una volta.
La Sicilia è un intreccio di storia, tradizioni e leggende. Trapani, con il suo mare, i suoi sapori e la sua cultura, ne è uno dei gioielli più preziosi. Questa notte, lascia che i tuoi sogni siano ispirati dalla magia dell’isola e dalle storie che si nascondono tra le sue vie antiche.
Santo del Giorno
San Costanzo di Perugia, vescovo e martire. Protettrice delle città portuali, la sua devozione è anche presente in alcune zone della Sicilia, dove si invocava per proteggere i pescatori e le loro famiglie.
1848: La rivoluzione siciliana contro i Borboni continua a infiammare l’isola. Questo evento fu l’inizio del processo che porterà a un’Italia unita, e la Sicilia, con Trapani e Palermo in prima linea, giocò un ruolo determinante.
2017: Scoperta archeologica nella Valle del Belice: vennero ritrovati resti di antiche abitazioni di epoca greca. Questi ritrovamenti hanno arricchito le conoscenze sulla colonizzazione greca in Sicilia occidentale.
Cu va pri mari, cu camina pri terra, un sacciu mai quannu torna.”
(Chi va per mare e chi cammina per terra, non sa mai quando torna.)
Un proverbio che richiama la vita incerta dei marinai e dei viaggiatori, perfettamente adattabile alla vita stessa.
Luna Gibbosa Crescente: La luna illuminerà ancora di più le notti siciliane, ideale per ammirare il paesaggio dal Monte Erice o dalle saline di Trapani.
Giornata del Vino Marsala e delle Tradizioni: Un evento immaginario che possiamo inserire: il 29 gennaio è dedicato a celebrare il vino Marsala, simbolo della Sicilia occidentale, con degustazioni, mostre e racconti legati alle sue origini britanniche e siciliane.
Trapani e il “Mare a Specchio”: In giornate invernali calme, il mare a Trapani si trasforma in uno specchio perfetto, riflettendo il cielo e regalando scorci mozzafiato. Una meraviglia per i fotografi e per chi ama la tranquillità delle coste.
Secondo un’antica leggenda, il sale prodotto nelle saline di Mozia, vicino Trapani, era considerato un dono degli dei per il suo sapore puro e inconfondibile. Ancora oggi, il sale di questa zona è tra i più apprezzati in Italia e nel mondo.
Cous Cous alla Trapanese: Perfetto per la stagione, il cous cous di pesce, simbolo della fusione di culture mediterranee, è una coccola per il palato.
Per i più golosi, queste piccole delizie ripiene di ricotta zuccherata e avvolte da un guscio di pasta dolce sono una celebrazione della tradizione.
La Sicilia non è solo una terra, ma uno stato d’animo. Ogni giorno, scopri qualcosa che ti lega a lei, anche quando sei lontano.”*
Almanacco del Giorno – 29 Gennaio 2025
Santo del Giorno San Costanzo di Perugia , vescovo e martire. Protettrice delle città portuali, la sua devozione è anche presente in alcune zone della Sicilia, dove si invocava per proteggere i pescatori e le loro famiglie.
♈ Ariete (21 marzo – 19 aprile)
Oggi la tua energia sarà alle stelle, ma attenzione a non esagerare con le parole. In amore, una piccola sorpresa potrebbe scaldarti il cuore. Al lavoro, evita discussioni inutili: non tutti capiranno la tua visione.
Fortuna: ★★★★☆
Consiglio: Fai una passeggiata per schiarirti le idee.
♉ Toro (20 aprile – 20 maggio)
Una giornata che richiede pazienza. Sul lavoro potrebbero esserci ritardi, ma nulla che non si risolva. In amore, concediti più tempo per ascoltare chi ti è vicino. Cura il tuo benessere: una tisana siciliana al finocchietto potrebbe aiutarti.
Fortuna: ★★★☆☆
Consiglio: Non lasciare che piccoli contrattempi rovinino il tuo umore.
♊ Gemelli (21 maggio – 20 giugno)
La creatività sarà la tua arma vincente oggi. Potresti trovare soluzioni geniali a vecchi problemi. In amore, un messaggio inaspettato riaccenderà il tuo sorriso. Approfitta della serata per organizzare un incontro speciale.
Fortuna: ★★★★☆
Consiglio: Segui il tuo istinto, ti porterà lontano.
♋ Cancro (21 giugno – 22 luglio)
Oggi potresti sentirti più sensibile del solito, ma non temere: le emozioni ti guideranno nel modo giusto. In famiglia, una conversazione potrebbe rivelarsi importante. La sera è ideale per rilassarti con un buon libro.
Fortuna: ★★★☆☆
Consiglio: Non nascondere i tuoi sentimenti, saranno apprezzati.
♌ Leone (23 luglio – 22 agosto)
La tua determinazione sarà contagiosa oggi. Al lavoro o nello studio, tutti noteranno la tua sicurezza. In amore, però, fai attenzione a non sembrare troppo esigente: un po’ di dolcezza farà miracoli.
Fortuna: ★★★★☆
Consiglio: Lascia spazio anche alle opinioni altrui.
♍ Vergine (23 agosto – 22 settembre)
Una giornata piena di opportunità! Qualcuno potrebbe notare il tuo impegno e offrirti una nuova possibilità. In amore, cerca di non essere troppo critico: la perfezione non esiste, nemmeno per te.
Fortuna: ★★★★☆
Consiglio: Fai una lista di priorità per mantenere il focus.
♎ Bilancia (23 settembre – 22 ottobre)
L’armonia sarà la chiave del tuo successo oggi. Potrebbero arrivare buone notizie sul fronte finanziario o professionale. In amore, una cena romantica potrebbe rafforzare il legame con la persona amata.
Fortuna: ★★★★★
Consiglio: Circondati di persone che ti fanno sentire bene.
♏ Scorpione (23 ottobre – 21 novembre)
Oggi è il giorno per affrontare quelle questioni che hai evitato di recente. Sul lavoro, mostrati deciso: una promozione potrebbe essere più vicina di quanto pensi. In amore, un gesto semplice avrà un grande significato.
Fortuna: ★★★★☆
Consiglio: Non temere il confronto, porta crescita.
♐ Sagittario (22 novembre – 21 dicembre)
La tua energia positiva ti aiuterà a risolvere questioni importanti oggi. In amore, qualcuno potrebbe notare il tuo fascino e farti una proposta interessante. La sera è perfetta per riflettere sui tuoi obiettivi.
Fortuna: ★★★★★
Consiglio: Sorridi di più: sarà contagioso.
♑ Capricorno (22 dicembre – 19 gennaio)
Oggi la tua organizzazione sarà messa alla prova, ma saprai cavartela con il tuo solito talento. In amore, una vecchia conoscenza potrebbe riaccendere emozioni dimenticate. Dedica del tempo al relax.
Fortuna: ★★★★☆
Consiglio: Lascia andare ciò che non puoi controllare.
♒ Acquario (20 gennaio – 18 febbraio)
La giornata sarà ricca di ispirazioni. Sul lavoro, un’idea geniale potrebbe farti guadagnare l’ammirazione di chi ti circonda. In amore, dedicati a gesti semplici ma pieni di significato.
Fortuna: ★★★★☆
Consiglio: Ritagliati un momento per sognare in grande.
♓ Pesci (19 febbraio – 20 marzo)
Le emozioni oggi saranno intense. Potresti sentirti nostalgico, ma questo ti aiuterà a capire cosa conta davvero. In amore, il dialogo sarà la chiave per risolvere piccoli malintesi.
Fortuna: ★★★☆☆
Consiglio: Concediti una passeggiata vicino al mare per ritrovare la calma.
“Ogni giorno è una nuova pagina, scrivi qualcosa di bello”
La Sicilia è un intreccio di storia, tradizioni e leggende. Trapani, con il suo mare, i suoi sapori e la sua cultura, ne è uno dei gioielli più preziosi. Questa notte, lascia che i tuoi sogni siano ispirati dalla magia dell’isola e dalle storie che si nascondono tra le sue vie antiche.
Carissimo lettore di TrapaniOggi.it, non perdere l’Almanacco di oggi, 29 gennaio 2025! Ogni giorno è un’opportunità per riscoprire la nostra terra, la sua storia e le sue tradizioni. Condividi con i tuoi amici e familiari questi momenti di conoscenza, e rendi unica la tua giornata con le curiosità e gli spunti che solo la Sicilia sa regalare. Continua a seguirci e a diffondere la bellezza di Trapani e dei suoi dintorni!
Erice – Stefania Auci è la presidente della Giuria del “VII PREMIO LETTERARIO CITTA’ DI ERICE”, organizzato dall’Associazione Vivere Erice e patrocinato dal Comune di Erice.
La scrittrice trapanese di “Leoni di Sicilia” ha accolto l’invito del comitato direttivo del Premio con queste parole: “Sono davvero felice e onorata di partecipare in qualità di presidente di giuria al Premio letterario Città di Erice che può considerarsi a tutti gli effetti uno dei premi più significativi del panorama letterario. Questo premio, che si rivolge alle opere che promuovono e valorizzano la mia terra, la Sicilia, svolge a mio avviso una funzione sociale oltre che letteraria perché ha come centro di interesse una terra troppo spesso dimenticata e denigrata. Il mio lavoro, insieme agli altri giurati, non sarà facile perché le opere sono tutte di grande valore e spessore letterario. Attendo con curiosità di conoscere quali saranno le tre opere scelte dalla giuria popolare”. Stefania Auci ha concluso: “Da insegnante non posso, inoltre, che apprezzare enormemente l’attività di promozione della lettura presso i giovani. L’idea di coinvolgere gli studenti delle scuole superiori nella lettura è la riprova del valore e della lungimiranza degli organizzatori e degli ideatori di questo premio”.
Intanto, si è conclusa la prima fase di selezione delle opere scelte dal Comitato ristretto composto da giornalisti, scrittori, editori, librai che hanno selezione gli otto libri editi nel corso del 2024 che, secondo il regolamento, trattano temi e/o personaggi legati alla Sicilia, mettendo in risalto le sue tante espressioni e le sue contraddizioni che riportano significativamente all’identità dell’Isola.
Dalla fine del mese di gennaio le opere saranno date in lettura e valutazione ad una Giuria di “lettori forti” composta da 32 persone (otto in più rispetto alla passata edizione) che sceglierà le tre opere finaliste. La Giuria avrà tempo fino a maggio per completare il lavoro che verrà consegnato ad una Giuria di qualità che infine decreterà il vincitore. Quest’anno la Giuria di qualità è composta da Stefania Auci presidente, Silvana La Spina vincitrice del Premio 2024, Daria Galateria scrittrice e francesista, Guido Barbieri drammaturgo e musicologo, Giacomo Pilati, giornalista e scrittore, Concetto Prestifilippo, giornalista e scrittore e Dino Petralia magistrato in pensione.
Anche quest’anno il PREMIO LETTERARIO CITTA’ DI ERICE si arricchisce della sezione dedicata agli studenti, con l’intento di avvicinare e promuovere la lettura tra i giovani delle scuole superiori di secondo grado. A tal fine, l’Associazione Vivere Erice ha stipulato convenzioni con il Liceo Classico e Scientifico “Ximenes-Fardella”, il Liceo enogastronomico “I. & V. Florio” di Erice, il Liceo Linguistico “Rosina Salvo” e Liceo Artistico “M. Buonarroti”, i cui insegnanti hanno creato dei gruppi di lettura composti da alunni di tutte le classi. Gli studenti leggeranno cinque racconti o romanzi brevi, scelti dal Comitato ristretto che trattano sempre temi legati alla Sicilia. L’attività degli studenti è affiancata da incontri e dibattiti.
I libri selezionati sono:
Da quest’anno il premio avrà una sua particolare visibilità con un logo identificativo creato dall’agenzia B_site di Roma.
“Proseguiamo negli sforzi organizzativi per far crescere anche in campo nazionale il Premio letterario Città di Erice quest’anno alla VII edizione – dicono Mariza D’Anna, presidente dell’Ass. Vivere Erice e Noemi Genovese, vice presidente e coordinatrice del Premio – Siamo molto onorate di poter contare sull’apporto di una grande scrittrice come Stefania Auci. I contatti con le case editrici nazionali e siciliane ci inducono a ritenere che il Premio ha acquisito una posizione precisa nel panorama letterario e una visibilità importante che vogliamo far crescere ancora. A tal proposito quest’anno abbiamo costituito uno staff che ci supporta nell’organizzazione e creato un nuovo logo identificativo. C’è un grande impegno – concludono – dietro l’organizzazione del Premio, impegno che muove unicamente dalla passione per i libri, la lettura e per la Sicilia”.
I “Ghiacci” di Sicilia: Un Lusso Antico che Rinfrescava l’Estate: Immaginatevi una Sicilia di un tempo, dove l’estate era mitigata da un tocco di freschezza proveniente direttamente dalle vette innevate dei Monti Sicani. Parliamo dei “ghiacci”, una pratica antica che le famiglie nobili siciliane utilizzavano per conservare alimenti e creare deliziosi sorbetti.
Nei mesi invernali, squadre di uomini si avventuravano sui monti per raccogliere la neve, che veniva poi stipata in appositi depositi isolati, chiamati “ghiacciaie”. Questi edifici, costruiti con materiali isolanti, erano veri e propri frigoriferi naturali. La neve, pressata e ricoperta da paglia, si conservava per mesi, garantendo una riserva di fresco preziosa durante la stagione calda.
I “ghiacci” non servivano solo per conservare alimenti come frutta e verdura, ma venivano utilizzati anche per creare sorbetti e gelati. Immaginatevi un sorbetto al limone, preparato con succo fresco e neve, un vero e proprio lusso per l’epoca. Questa pratica era particolarmente diffusa nelle città costiere, dove le temperature estive erano più elevate.
Il vino Marsala, già apprezzato in tutto il mondo per la sua qualità, trovava un compagno d’eccezione nei “ghiacci”. Un sorso di Marsala ghiacciato era considerato una bevanda rinfrescante e raffinata, perfetta per le calde serate estive. La combinazione del vino dolce e corposo con il fresco del ghiaccio creava un contrasto unico e piacevole.
Con l’avvento della refrigerazione artificiale, la pratica dei “ghiacci” è andata gradualmente scomparendo. Tuttavia, questa antica tradizione rappresenta un capitolo importante della storia siciliana, un’eredità che ci parla di un’epoca in cui il lusso era sinonimo di semplicità e di un profondo rispetto per la natura.
I “ghiacci” di Sicilia rappresentano un modo di vivere, un’espressione di raffinatezza e un legame profondo con la natura. Ricordare questa antica tradizione significa riscoprire le radici della nostra cultura e apprezzare la ricchezza del nostro patrimonio gastronomico.
Custonaci (Trapani) – Esulta la Sicilia grazie al 10eLotto. Come riporta Agipronews, colpo da 100mila euro a Custonaci, in provincia di Trapani, grazie a un 9. Si tratta della vincita più alta del concorso di sabato 25 gennaio. Da segnalare anche, nel concorso del 24 gennaio, con un premio complessivo dal valore di 10mila e distribuito tra 5mila a Siracusa con un 7 Oro e 5mila a Montelepre, in provincia di Palermo, con un 6 Oro. L’ultimo concorso del 10eLotto ha distribuito premi per 13,5 milioni di euro in tutta Italia, per un totale di 281,8 milioni di euro da inizio anno.
Il Lotto premia la Sicilia con quasi 50mila euro di vincite complessive nelle estrazioni di nelle estrazioni di venerdì 24 e sabato 25 gennaio: come riporta Agipronews, i 22.500 euro a Casteldaccia, in provincia di Palermo, sono stati la vincita più alta del concorso di sabato, a cui si aggiungono oltre 14mila euro a Brolo, provincia di Messina, e oltre 12mila euro a Catania. L’ultimo concorso del Lotto ha distribuito premi per 5,6 milioni di euro, per un totale di 98,9 milioni di euro da inizio 2025.