Trapani – Ci sarà anche una rappresentanza dell’Unione Maestranze di Trapani a Roma, per due importanti eventi religiosi. La delegazione parteciperà alla grande processione prevista per il Giubileo delle Confraternite, portando nella capitale il fervore e la profonda devozione della pietà
popolare e dei suggestivi riti della Settimana Santa di Trapani.
La presenza dell’Unione Maestranze a questo evento giubilare sottolinea il forte legame della comunità trapanese con le proprie tradizioni religiose e la volontà di testimoniare la ricchezza spirituale che anima le celebrazioni pasquali. La processione rappresenterà un’occasione unica per rappresentare a livello nazionale il valore culturale dei riti trapanesi.
Inoltre, la delegazione sarà presente alla solenne messa di inizio del pontificato, un momento di grande importanza per la Chiesa Cattolica e per tutti i fedeli. La partecipazione a questa celebrazione testimonia la vicinanza e il sostegno sostegno dell’Unione Maestranze al nuovo Pontefice.
Caltanissetta – Il Giovedì Santo a Caltanissetta è uno degli eventi più attesi e significativi della Settimana Santa, un appuntamento che coinvolge l’intera comunità nissena e attira ogni anno numerosi visitatori da tutta Italia. Questo evento rappresenta una fusione perfetta di spiritualità, tradizione e cultura, che offre uno spaccato emozionante della Sicilia più autentica. Il cuore pulsante di questa celebrazione è la storica processione delle Vare, grandi gruppi scultorei che rievocano la Passione di Cristo, un cammino che percorre le strade del centro cittadino, immerso in un’atmosfera unica.
Fin dalle prime luci dell’alba, la città di Caltanissetta si prepara per una giornata di intensa spiritualità e tradizione. La processione delle Vare è il culmine della giornata, quando i grandi gruppi scultorei, portati a spalla dai fedeli, percorrono il centro cittadino, simbolo della Passione di Cristo. Il suono delle bande musicali e l’illuminazione soffusa dei lampioni rendono l’atmosfera ancora più suggestiva. Ogni angolo della città racconta una storia, ogni volto dei partecipanti esprime un forte legame con la propria terra e tradizione.
Il percorso delle Vare è intervallato da momenti di raccoglimento e celebrazione, con le soste durante le quali il cielo si accende di fuochi pirotecnici. Questa fusione tra il silenzio religioso e la festa popolare crea un contrasto che rende l’esperienza ancora più emozionante. Il Giovedì Santo è un’occasione per riflettere sulla sacralità del momento, ma anche per godere della bellezza di un evento che coinvolge tutta la comunità.
Pierpaolo Olivo, assessore all’Identità Nissena, ha lanciato un invito a tutti coloro che desiderano vivere un’esperienza autentica della Settimana Santa: «Invito tutti a venire a Caltanissetta per assistere a questo momento, perché sono certo che lascerà un segno nel cuore di chi lo vive. La Settimana Santa può diventare anche l’occasione per scoprire una Sicilia diversa: quella dell’entroterra, fatta di spiritualità, storia e accoglienza».
Un’Esperienza Unica per Tutti
La processione del Giovedì Santo a Caltanissetta è un rito che va oltre la religione, diventando un’esperienza culturale e spirituale che affonda le radici nella tradizione e nell’identità siciliana. Per i nisseni è un momento di profonda riflessione, mentre per i visitatori è un’immersione in un patrimonio ricco di storia, arte e fede. L’evento continua ad attrarre ogni anno sempre più turisti, desiderosi di vivere un pezzo autentico di Sicilia, lontano dai circuiti turistici più battuti.
La Domenica delle Palme è una delle ricorrenze più simboliche del calendario cristiano, celebrata esattamente una settimana prima della Pasqua. Nel 2025 cadrà il 13 aprile, anticipando la Pasqua del 20 aprile. Con questa festa ha ufficialmente inizio la Settimana Santa, periodo che accompagna i fedeli verso la Passione, Morte e Resurrezione di Gesù Cristo.
Il nome “Palme” si riferisce al gesto compiuto dal popolo di Gerusalemme che, secondo i Vangeli, accolse Gesù agitando rami di palma e stendendo mantelli lungo la via, riconoscendolo come Messia e figlio di Davide.
La celebrazione affonda le sue radici nei racconti evangelici, in particolare nei testi di Matteo (21,1-11), Marco (11,1-11), Luca (19,28-44) e Giovanni (12,12-19). Gesù entra a Gerusalemme in groppa a un asino, compiendo un gesto profetico di umiltà, in netto contrasto con l’immagine del sovrano trionfante su cavallo.
Questo evento rappresenta l’annuncio di un regno di pace, spirituale e universale. I rami di palma, segno di vittoria e salvezza, sono ancora oggi benedetti e portati a casa dai fedeli come simbolo di pace, protezione e fede.
Durante la Domenica delle Palme si celebra una liturgia solenne che prevede:
Benedizione dei rami di ulivo o palma, raccolti e conservati nelle case per tutto l’anno.
Processione che rievoca l’ingresso di Gesù a Gerusalemme.
Lettura del racconto della Passione (con canti e narrazione), primo momento liturgico forte della Settimana Santa.
In molte comunità italiane la giornata è vissuta come un’occasione di incontro, con mercatini, scambi di ramoscelli, e celebrazioni all’aperto.
Essendo legata alla Pasqua, la Domenica delle Palme non ha una data fissa. Varia ogni anno in base al calendario lunare ecclesiastico.
Nel 2025, come già anticipato, sarà celebrata il 13 aprile. In questa giornata, milioni di cristiani nel mondo si ritrovano per celebrare un momento centrale della loro fede, in attesa del Triduo Pasquale: Giovedì Santo, Venerdì Santo e Sabato Santo.
La Domenica delle Palme è una commemorazione religiosa ed è anche un momento di riflessione profonda sul significato del sacrificio e della speranza. È una festa carica di emozione, che accompagna i credenti nel cammino verso la Resurrezione, ricordando che la vera vittoria non è nel potere, ma nell’amore e nella pace.
Palermo – Le vacanze scolastiche Sicilia Pasqua 2025 sono sempre più vicine. Per studenti, insegnanti e famiglie siciliane, è tempo di pianificare qualche giorno di pausa. La Regione Siciliana ha ufficializzato il calendario scolastico: le scuole resteranno chiuse da giovedì 17 a martedì 22 aprile 2025, con rientro in aula mercoledì 23 aprile.
Un’opportunità per vivere la primavera tra tradizione, spiritualità e natura. In particolare a Trapani, la Settimana Santa è un momento ricco di eventi religiosi e culturali molto sentiti, come la celebre Processione dei Misteri.
Secondo quanto previsto dal calendario scolastico 2024/2025 pubblicato dalla Regione Siciliana – Assessorato dell’Istruzione e della Formazione professionale, le vacanze pasquali inizieranno giovedì 17 aprile e termineranno martedì 22 aprile compreso.
Fonte ufficiale: Regione Siciliana – Calendario scolastico 2024/2025
La riapertura delle scuole è fissata per mercoledì 23 aprile, salvo ulteriori disposizioni locali o ponti aggiuntivi decisi dai singoli istituti
“Le date delle vacanze scolastiche di Pasqua 2025 in Sicilia sono state ufficialmente stabilite dalla Regione Siciliana. Secondo il Decreto Assessoriale n. 279 dell’11 aprile 2024, le scuole di ogni ordine e grado sospenderanno le attività didattiche da giovedì 17 aprile a martedì 22 aprile 2025, con ripresa delle lezioni prevista per mercoledì 23 aprile 2025.“
Per molti studenti siciliani, la Pasqua rappresenta l’ultima vera pausa prima della fine dell’anno scolastico. La chiusura delle scuole dal 17 al 22 aprile darà modo a tante famiglie di vivere con calma questo periodo, approfittando anche degli eventi e delle bellezze naturali della Sicilia.
Trapani – Ci accingiamo alla settimana Santa e la Città si prepara a vivere uno degli eventi più attesi : “La Processione dei Misteri”. L’Unione Maestranze ha ufficializzato oggi il percorso che le sacre rappresentazioni seguiranno per le vie della città.
Come da tradizione, il corteo partirà dalla Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio, cuore della manifestazione religiosa. Da qui, le sacre statue attraverseranno le principali strade cittadine in un cammino che durerà oltre 24 ore.
Ecco il tragitto ufficiale:
Dopo una sosta in Piazza Vittorio Emanuele, la processione riprenderà il cammino lungo:
Il corteo religioso si concluderà con il rientro alla Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio, luogo simbolo della Processione dei Misteri.
La Processione dei Misteri di Trapani è uno degli eventi più suggestivi della Settimana Santa in Sicilia. Il lento cammino dei sacri gruppi scultorei, accompagnato dalle marce funebri, richiama ogni anno migliaia di fedeli e turisti. Questo rito, che affonda le sue radici nel XVII secolo, rappresenta un momento di grande devozione e identità per la comunità trapanese.
L’organizzazione di questo evento è curata con grande dedizione dall’Unione Maestranze, che coordina le varie confraternite coinvolte nella processione. I preparativi iniziano mesi prima, con la manutenzione delle statue e l’allestimento degli abiti dei portatori, per garantire il massimo splendore alla manifestazione.
La Processione dei Misteri è un appuntamento imperdibile per chiunque voglia vivere un’esperienza di fede e tradizione unica. Il nuovo percorso conferma la volontà di mantenere intatta l’essenza di questo evento storico, coinvolgendo il cuore della città in un lungo viaggio tra devozione e cultura