Trapani
Donne “Libere di scegliere”
Sosteniamo la denuncia delle mogli e figlie dei mafiosi fuoriuscite dai contesti violenti delle mafie. Appello del presidente di Libera, don Luigi Ciotti
Rino Giacalone3 Aprile 2025 - Attualità



  • don Luigi Ciotti Attualità

    Trapani – Un appello a denunciare rivolto alle donne che vivono in contesti mafiosi. Come hanno fatto Rita Atria o ancora Giovanna Galatolo, figlia di un potente boss di Palermo, Vincenzo, che ha parlato per salvare se stessa e la figlia e che non hanno esitato a raccontare le malefatte dei rispettivi padri, i segreti conosciuti in famiglia.

    L’appello è arrivato a queste donne da don Luigi Ciotti, presidente di Libera, durante il suo intervento a conclusione dell’incontro tenutosi ieri nell’aula bunker del Palazzo di Giustizia di Trapani dedicato al ricordo delle vittime della strage mafiosa di Pizzolungo del 2 Aprile 1985.

    Libera vicina da sempre alle donne che vivono in contesti mafiosi

    Sul filo del tema scelto, Il senso della giustizia per ricomporre le vite spezzate dalle mafie, don Ciotti ha ricordato delle donne che oggi Libera ha accolto e che tiene sotto protezione. Donne che hanno abbandonato i loro contesti familiari , per sfuggire agli orrori delle mafie, che hanno deciso di infrangere codici millenari fondati sulla violenza e sulla minaccia. e che hanno ricevuto il grazie anche da Papa Francesco: “Voi, care signore, siete nate e cresciute in contesti inquinati dalla criminalità mafiosa, e avete deciso di uscirne. Benedico questa vostra scelta, e vi incoraggio ad andare avanti”. Indelebili parole come quelle pronunciate durante la rassegna Contromafie a Vibo Valentia, da parte di Maria Teresa, moglie di mafioso, che si è rivolta alle altre che si trovano nelle sue condizioni e le ha invitate a darsi forza: “Voi, care signore, siete nate e cresciute in contesti inquinati dalla criminalità mafiosa, e avete deciso di uscirne. Benedico questa vostra scelta, e vi incoraggio ad andare avanti”. “Vorrei dire loro di avere coraggio, di farsi forza l’una con l’altra, di guardare con tutta la lucidità il mondo in cui sono confinate – ha detto Maria Teresa –. Vorrei dire loro di ribellarsi, vale la pena di cambiare. Ogni sforzo, ogni mia paura, ogni momento difficile di questo lungo percorso è ripagato a pieno. La mia scelta sicuramente è stata fatta per l’amore dei miei figli, guidata dall’istinto materno. È il nostro dovere di madre dare questa possibilità ai nostri figli. Da lì è nato un percorso di crescente consapevolezza di aver vissuto in un mondo inaccettabile”.

    Servono norme precise

    Un percorso che oggi ha bisogno di un sostegno istituzionale, legislativo, servono norme precise a parte i protocolli che già sono stati sottoscritti tra ministeri, autorità giudiziarie , associazioni come Libera ed altre, con la Cei. La Commissione nazionale antimafia ha lavorato su un ddl, manca il voto del Parlamento e l’intervento del Governo. Don Ciotti ha rivolto l’invito al presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, per sollecitare un Decreto che faccia diventare da subito norma di legge quel ddl. L’invito quindi ad altre donne a “disobbedire alle mafie e liberare se stesse, il loro futuro e quello dei figli”, ma l’appello al Governo . La forza di queste donne da sola non basta, c’è bisogno di una legge e di un supporto dallo Stato.

    Il progetto Liberi di scegliere

    Per questo progetto a marzo cinque ministeri hanno firmato un protocollo per finanziare ed estendere l’applicazione del programma Liberi di scegliere, oltre a Reggio Calabria e Catania, anche a Palermo e Napoli. Fino a quel momento era basato su un’intesa tra Dipartimento per le Pari opportunità, tribunale per i Minorenni, procura per i Minorenni e procura di Reggio Calabria e di Catania, Direzione nazionale antimafia e Libera. Finora sostenuto soltanto dalla Conferenza episcopale italiana con i fondi dell’8 per mille. Ma prossimo passo deve essere la legge, perché nessuno domani possa dire di non sapere o di sapere sostenendo l’immobilità per non aver strumenti. Nel video le parole di don Luigi Ciotti.





  • Erice
    Strage Pizzolungo. Montanti: “La lotta alla mentalità mafiosa non si vince senza un forte sentimento della coscienza offesa”
    La dichiarazione a margine di un toccante spettacolo teatrale dedicato a Rita Atria e alla famiglia di Margherita Asta
    Redazione27 Marzo 2025 - Attualità



  • lotta mafia e sanità Attualità

    Erice  – “La lotta alla mentalità mafiosa non si vince senza un forte sentimento della coscienza offesa, che ciascuno di noi deve tenere vivo e far crescere ogni giorno di più. E non solo dinanzi ai delitti e ai massacri opera della mafia ma anche e soprattutto contro il malaffare, la corruzione, le ingiustizie sociali che ne costituiscono il fertile terreno di coltura”.

    Questo ha dichiarato Laura Montanti, già amministratrice del Comune di Erice, intervenendo a
    margine di un toccante spettacolo teatrale (dedicato a Rita Atria e alla famiglia di Margherita Asta) svoltosi nell’ambito del “Non ti scordar di me”, l’evento promosso dal Comune di Erice a 40 anni dalla strage di Pizzolungo.

    Secondo Laura Montanti, che è presidente del ‘Comitato per la Radioterapia a Trapani’, “lo
    scandalo delle diagnosi oncologiche più lente della malattia, i tempi biblici per la realizzazione della radioterapia, l’abbandono di strutture sanitarie come l’ex tubercolosario Rocco La Russa e del Dispensario di Via Spalti, sono facce della medesima medaglia: una collettività che subisce questo stato di cose senza una fortissima reazione, forse non è pronta per combattere fino in fondo mafia e mafiosi”.




  • Altre Notizie
    Almanacco del Giorno – 31 Gennaio 2025
    Storia meteo, Tradizioni e Sapori di Trapani e della Sicilia: del 31 Gennaio tra Fatti, Curiosità e Celebrazioni
    Redazione31 Gennaio 2025 - Altre Notizie



  • Almanacco e fatti del giorno Altre Notizie

    Almanacco del Giorno – 31 Gennaio 2025

    Meteo del giorno

    Venerdì 31 gennaio, a Trapani, il cielo si presenterà generalmente poco nuvoloso o velato, con qualche variazione nel corso della giornata. Al mattino avremo nubi sparse che potranno coprire parzialmente il sole, ma senza fenomeni di rilievo. Nel pomeriggio, il tempo migliorerà con ampie schiarite e un cielo perlopiù sereno, ideale per una passeggiata lungo la costa o nel centro storico. In serata, la nuvolosità tornerà ad aumentare leggermente, con qualche addensamento che potrebbe rendere il cielo parzialmente coperto. Le temperature si manterranno su valori in linea con il periodo, con un clima fresco nelle prime ore del giorno e più gradevole nel pomeriggio, grazie alla brezza marina che caratterizza la città.

    Santo del Giorno

    Oggi la Chiesa celebra San Giovanni Bosco, sacerdote e fondatore della Congregazione Salesiana. Nato nel 1815 in Italia, Don Bosco dedicò la sua vita all’educazione dei giovani, soprattutto quelli più poveri e disagiati. La sua missione educativa, basata sull’amorevolezza, la ragione e la religione, ha lasciato un segno indelebile nella storia della pedagogia.

    Don Bosco fu anche un innovatore, promuovendo un metodo educativo che valorizzava il gioco, il teatro e il lavoro come strumenti di crescita personale. La sua figura rimane un punto di riferimento per insegnanti, educatori e genitori che si occupano dell’istruzione e della formazione morale dei giovani.


    Curiosità dalla Sicilia


    Personaggi Siciliani

    Leonardo Sciascia

    Uno degli scrittori più illustri della Sicilia, nato a Racalmuto nel 1921. Le sue opere, tra cui “Il giorno della civetta”, hanno raccontato con acume e lucidità la mafia e le contraddizioni della società siciliana.

    Rita Atria

    Rita Atria è stata una giovane testimone di giustizia, simbolo della lotta contro la mafia. Dopo la morte del giudice Paolo Borsellino, al quale si era affidata, si tolse la vita a soli 17 anni. Il suo coraggio resta un esempio indelebile.


    Accadde Oggi nel Mondo e in Sicilia


    Oroscopo del Giorno

    Ariete – Energia in crescita, giornata perfetta per risolvere questioni in sospeso.
    Toro – Calma e stabilità: ideali per pianificare il futuro.
    Gemelli – Occhio alle distrazioni! Resta concentrato sugli obiettivi.
    Cancro – Momento favorevole per le relazioni affettive.
    Leone – Un’opportunità lavorativa potrebbe bussare alla tua porta.
    Vergine – Oggi hai bisogno di relax. Dedica tempo a te stesso.
    Bilancia – Giornata ideale per prendere decisioni importanti.
    Scorpione – Qualcosa di inaspettato potrebbe sorprenderti.
    Sagittario – Viaggi e spostamenti favoriti: organizza una gita!
    Capricorno – Concentrazione e determinazione porteranno risultati.
    Acquario – Creatività al massimo, sfrutta questa energia per nuovi progetti.
    Pesci – Emozioni intense, ascolta il tuo cuore.


    Proverbio Siciliano del Giorno

    “Cu nesci arrinesci”
    (Chi esce, riesce.)
    Un invito ad avere coraggio e ad esplorare nuove opportunità.


    Pensiero del Giorno

    “L’educazione è cosa del cuore.” – San Giovanni Bosco


    Pensiero Notturno

    Nella quiete della notte, lascia andare le preoccupazioni e affidati al domani con fiducia.


    Cosa si Celebra in Sicilia


    Cosa Mangiamo Oggi di Siciliano?


    Almanacco del Giorno – 31 Gennaio 2025

    Buona giornata siciliana a tutti!

    Carissimo lettore di TrapaniOggi.it, non perdere l’Almanacco di oggi, 30 gennaio 2025! Ogni giorno è un’opportunità per riscoprire la nostra terra, la sua storia e le sue tradizioni. Condividi con i tuoi amici e familiari questi momenti di conoscenza, e rendi unica la tua giornata con le curiosità e gli spunti che solo la Sicilia sa regalare. Continua a seguirci e a diffondere la bellezza di Trapani e dei suoi dintorni!




  • Altre Notizie
    Rita Atria: Il Coraggio di una Giovane Testimone di Giustizia
    Rita Atria è stata una giovane testimone di giustizia, simbolo della lotta contro la mafia. Dopo la morte del giudice Paolo Borsellino, al quale si era affidata, si tolse la vita a soli 17 anni. Il suo coraggio resta un esempio indelebile.
    Redazione30 Gennaio 2025 - Altre Notizie



  • Rita Atria: la vittima di mafia che si uccise a soli 17 anni Altre Notizie

    Rita Atria: Il Coraggio di una Giovane Testimone di Giustizia

    Biografia e Infanzia

    Rita Atria nacque il 4 settembre 1974 a Partanna, un piccolo paese della provincia di Trapani, in una famiglia legata ad ambienti mafiosi. Il padre, Vito Atria, era un boss locale ucciso in un regolamento di conti nel 1985. La morte del padre segnò profondamente Rita, spingendola a cercare giustizia al di fuori del codice mafioso dell’omertà.

    Dopo la morte del fratello Nicola, anch’egli coinvolto in dinamiche criminali e assassinato nel 1991, Rita decise di rompere con il passato e di collaborare con la giustizia.

    L’Incontro con Paolo Borsellino

    Rita Atria trovò una guida e una protezione in Paolo Borsellino, il magistrato che si occupava delle sue dichiarazioni. A soli 17 anni, decise di testimoniare contro i clan mafiosi della sua terra, offrendo informazioni preziose che contribuirono a far luce su diversi crimini.

    Venne trasferita a Roma sotto protezione, vivendo in isolamento e sotto falsa identità. La sua vita cambiò radicalmente: da giovane di una famiglia mafiosa divenne testimone di giustizia, pagando un prezzo altissimo per la sua scelta.

    Il Dramma e il Suicidio

    Il 19 luglio 1992 Paolo Borsellino venne ucciso nella strage di via D’Amelio. La sua morte fu un colpo devastante per Rita, che perse l’unico punto di riferimento rimastole. Sola, isolata e priva di protezione, il 26 luglio 1992, una settimana dopo la strage, si tolse la vita lanciandosi dal settimo piano del suo appartamento a Roma.

    L’Eredità di Rita Atria

    Rita Atria è diventata un simbolo della resistenza contro la mafia. La sua storia, a lungo ignorata, oggi viene ricordata come esempio di coraggio e ribellione contro un sistema di violenza e omertà. Il suo nome è associato a numerose iniziative antimafia, scuole, associazioni e movimenti che lottano per la legalità, in particolare in Sicilia e a Trapani, dove il suo sacrificio è sempre più riconosciuto.

    A Partanna e in altre città siciliane, gruppi di attivisti continuano a portare avanti il suo messaggio, affinché nessun giovane si senta più solo nella scelta di opporsi alla mafia.

    La lotta e il sacrificio non sono mai vani

    La storia di Rita Atria ci ricorda che la lotta alla mafia è anche una questione di scelte individuali e di coraggio. Il suo sacrificio non è stato vano, e il suo esempio continua a ispirare nuove generazioni nella battaglia per la giustizia e la verità.




  • Almanacco
    Almanacco del Giorno – 30 Gennaio 2025
    Scopri il meteo, eventi storici, curiosità e notizie intriganti per rendere unica la tua giornata e condividerla con chi ami.
    Redazione30 Gennaio 2025 - Almanacco



  • Almanacco e fatti del giorno Almanacco

    Buongiorno a tutti i nostri lettori

    ☀️ Meteo a Trapani

    Giovedì 30 gennaio si preannuncia come una giornata tranquilla dal punto di vista meteorologico, con un cielo prevalentemente velato o poco nuvoloso. Al mattino, si registreranno alcune nubi sparse, ma senza particolari disagi o fenomeni atmosferici rilevanti. Con il passare delle ore, le nuvole tendono a diradarsi, regalando spazio a un cielo più sereno, seppur con qualche lieve velatura residua nel corso della giornata. Non sono previste precipitazioni, e le temperature si manterranno in valori piuttosto miti per la stagione, rendendo il clima complessivamente gradevole. Una giornata quindi ideale per chi desidera godersi un po’ di sole.

    🌍 Curiosità dalla Sicilia

    🏞️ Personaggi Siciliani

    🎥 Accadde Oggi nel Mondo e in Sicilia

    🌈 Pensiero del Giorno

    “Chi semina vento raccoglie tempesta, ma chi semina amore raccoglie bellezza.”

    ♈️ Oroscopo del Giorno

    🏯 Accadde Oggi in Sicilia

    🌟 Proverbio Siciliano del Giorno

    “Cu nesci, arrinesci.” (Chi esce, riesce – chi ha il coraggio di uscire dalla propria zona di comfort ottiene successo.)

    🌙 Pensiero Notturno

    “Le stelle sopra la Sicilia sembrano più luminose: forse perché portano i sogni di chi, sotto di loro, non smette mai di sperare.”

    🌟 Cosa Si Celebra in Sicilia

    🍜 Cosa Mangiamo Oggi di Siciliano?

    Colazione: Brioche con granita di mandorla. Pranzo: Pasta con le sarde. Cena: Caponata di melanzane e sfincione palermitano.

    Buona giornata siciliana a tutti!

    Carissimo lettore di TrapaniOggi.it, non perdere l’Almanacco di oggi, 30 gennaio 2025! Ogni giorno è un’opportunità per riscoprire la nostra terra, la sua storia e le sue tradizioni. Condividi con i tuoi amici e familiari questi momenti di conoscenza, e rendi unica la tua giornata con le curiosità e gli spunti che solo la Sicilia sa regalare. Continua a seguirci e a diffondere la bellezza di Trapani e dei suoi dintorni!





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