Trapani
E’ rivoluzione all’interno del Trapanicalcio dopo la prestazione a Picerno
Novità in uscita e in ingresso anche nel basket
Laura Spanò8 Gennaio 2025 -
  • Trapani – Al vulcanico presidente Valerio Antonini non è andata proprio giù la prestazione dei suoi ragazzi in quel di Picerno tanto che alla fine della gara ha pesantemente “ripreso” tutta la squadra con un durissimo post su X. Parole le sue che fanno pensare ad un restyling decisivo senza se e senza ma.

    E così da indiscrezioni sarebbero già pronti parecchi fogli di via, che rigurdano molti giocatori della prima squadra, che lo stesso presidente, che certamente non le manda a dire, definisce “senz’anima”.

    “A parte pochi eletti – aveva scritto Antonini dopo Picerno Trapani – zero voglia di vincere, zero interesse, uno schifo assurdo. Per la prima volta da quando sono presidente, ho sperato negli ultimi 5 minuti che segnasse il Picerno, per come abbiamo NON giocato oggi, ce lo saremmo AMPIAMENTE meritati. E pensare che anche con il Charter sono andati questi signorini”. E poi aveva aggiunto: “Serve una svolta subito o di teste ne faremo saltare parecchie da qui al 31 gennaio. Ovviamente alle mie esclusive condizioni, altrimenti li metterò a giocare in giardino con mio figlio come disse a suo tempo un presidente più autorevole di me. Viva il basket, i giocatori di basket, la passione del basket, tutta la vita. Senza se e senza ma”.

    Detto fatto. Anzi in questo caso, scritto e fatto. Così il prossimo 12 gennaio in casa contro il Crotone la “rivoluzione” targata Antonini potrebbe materializzarsi con una nuova e rinnovata formazione agli ordini del tecnico Ezio Capuano. Nomi di peso che vogliono giocare “no pettinare le bambole a spese del presidente del Trapani”. Servono giocatori motivati accanto ad un presidente che di soldi ne ha investiti e parecchio. Un presidente che “fesso” non è – e che esige da tutti lo stesso “rispetto” che lui da a quanti arrivano a Trapani. Non ci sono “mucche da mungere” a Trapani, ma doveri da rispettare anche nel calcio. Sarebbero almeno sette i nomi che si fanno già in partenza da Trapani.

    A cominciare da Fall per lui passaggio a titolo definitivo alla Virtus Entella. Foglio di via anche Andrea Seculin. Torna da titolare tra i pali in C di Enis Ujkaj che bene ha fatto tra i pali nella scorsa stagione. Ai saluti con formule diverse, Carraro, Karic, Spini, Crimi e Zuppel. Per ciò che riguarda Lescano andrà via solo con una offerta importante dietro. Il presidente Antonini pensa a breve e lungo termine, la  Coppa Italia da vincere e i play off da giocare. In arrivo Gennaro Anatriello. Il Trapani avrebbe trovato l’accordo per il centravanti che in questa stagione con il Messina ha raccolto 19 presenze e 7 reti.

    Ma in entrate sono previsti altri nomi che potrebbero finalmente dare il giusto volto a questo Trapani targato dal trio Antonini/Pavone/Capuano.

    Anche nel Basket si prevedono buone nuove da parte di Antonini. In uscita come in entrata dove si attendono colpi da “numero uno” da far impallidire le migliori società di A.

    Intanto sul fronte Basket Valerio Antonini incassa, e forse per la prima volta l’appoggio di altri presidenti di società Serie A a proposito del comportamento degli arbitri in campo. Ormai in molti hanno capito che le invettive del presidente della Trapani Shark Valerio Antonini non erano poi tutte campate in aria ma anzi avevano un suo fondamento.

    Gli scenari – Proprio Antonini ha annunciato che chiederà di indire un’Assemblea in LegaBasket, con anche la compartecipazione della FIP (che ha la gestione arbitrale ndr). “Continuo ad avere proseliti da colleghi ed addetti ai lavori; Ora tocca al Presidente Longobardi di Scafati Basket, dopo Pallacanestro Trieste la scorsa settimana, e non siamo soli; è evidente che ci sia un tema arbitrale, le partite sono troppo condizionate da fischi cervellotici con evidente mania di protagonismo; Ci sono troppe partite condizionate da inizio anno; C’è bisogno di un cambiamento piuttosto urgente sia nel designatore, che da l’idea di aver esaurito il suo tempo visto come i nostri arbitri stanno conducendo questo campionato, sia in generale nel modo in cui arbitrare le partite incluso il tema dell’uso della tecnologia che deve essere oramai sempre più presente per evitare le situazioni viste in vari campi da inizio stagione; Chiederò di indire una Assemblea di Lega e proporre cambiamenti sempre più imprescindibili, invitando anche la Federazione a supportare le società per un cambiamento che non è più possibile procrastinare nell’interesse di questo bellissimo sport che tutti amiamo“.

    Le decisioni del Giudice Sportivo

    Intanto arriva la decisione del “giudice sportivo” che certamente non spegne il fuoco  sulla vicenda arbitri. Dapprima il doppio coro Longobardi-Antonini, rispettivamente presidenti di Scafati e Trapani – con il primo che ha accusato pesantemente i direttori di gara dopo Scafati-Trieste di domenica scorsa in conferenza stampa, minacciando pure di denunciare l’arbitro Gonnella, e il secondo a parlare di condizionamenti delle partite e a chiedere un’assemblea speciale di Fib e Lega per proporre cambiamenti – ora i provvedimenti della Fip appena pubblicati.

    A Scafati sono stati comminati un’ammenda di euro 4.000,00 per offese e minacce, collettive e frequenti, nei confronti degli arbitri, la squalifica del campo di tre giornate (“per invasione del campo di gioco da parte di più individui in due occasioni: nel corso della gara, a 2′ 47” del tempo supplementare, tre individui scavalcavano le transenne vicino ad uno dei canestri ed offendevano e minacciavano gli arbitri; fatto che costringeva gli arbitri a sospendere temporaneamente la gara per circa un minuto fino al rientro degli individui al di là delle transenne. Alla fine della gara due individui  si avvicinavano, isolatamente, agli arbitri offendendoli, uno dei quali anche inseguendoli all’interno del tunnel di accesso agli spogliatoi, fatto che non degenerava per l’intervento dei dirigenti della Società ospitante” si legge nel comunicato Fip), un’altra ammenda di 1.000,00 euro per la presenza di persone non autorizzate all’interno del tunnel di accesso agli spogliatoi e, soprattutto, l’inibizione di 7 mesi per lo stesso Longobardi, reo di aver offeso “gli arbitri e protestato avverso le decisioni degli stessi, anche sporgendosi, in diverse occasioni, dalle transenne e perché, al termine della gara, insultando e minacciando gravemente Meno male che hai la maglia grigia, ma prima o poi ci rivedremo fuori di qui») il secondo arbitro, sbatteva ripetutamente la porta dello spogliatoio degli arbitri, colpendo in una occasione, con danno lieve ad una spalla, il medesimo secondo arbitro”.

    Non solo: la Procura Federale ha comunicato di aver aperto un’indagine sugli accadimenti al termine di Scafati-Trieste.

    Decisamente meglio è andata a Trapani: “Ammenda € 667,00 per offese, collettive e sporadiche, nei confronti degli arbitri”.

     




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