Italia
Iva Zanicchi Premio alla Carriera a Sanremo 2025: Il Trionfo Dopo il Dolore e le Difficoltà
L'Aquila di Ligonchio celebra una carriera leggendaria e una vita segnata da sfide, perdite e rinascite.
Redazione14 Febbraio 2025 - Spettacolo



  • Premio carriera Iva Zanicchi Spettacolo

    Sanremo – Durante il Festival di Sanremo, Iva Zanicchi riceve il meritato premio alla carriera, un riconoscimento alla sua straordinaria carriera musicale e al suo impatto indelebile sulla canzone italiana. Un traguardo emozionante per una delle voci più iconiche del panorama musicale italiano, che ha saputo conquistare il cuore di milioni di italiani, dai giovani alle generazioni che l’hanno vista crescere.

    Sanremo: Un Premio in un Momento di Grande Significato

    Iva Zanicchi, con il cuore colmo di gratitudine, ha ricevuto il premio direttamente dalle mani del direttore artistico Carlo Conti, che l’ha sorpresa con questo gesto. Non è un semplice premio: è un tributo alla sua carriera ricca di emozioni, vittorie e sfide personali. La cantante, con il suo spirito indomito, ricorda con affetto i trionfi sanremesi, come la vittoria nel 1969 con “Zingara” e la sua affinità speciale con il palco dell’Ariston.

    Un Premio Dedicato a Mamma e a Fausto Pinna: Il Dolore della Perdita

    Iva dedica il premio alla carriera alla madre e al compagno Fausto Pinna, scomparso nel 2024 dopo una lunga malattia. La perdita del marito ha segnato profondamente la cantante, che ha voluto raccontare la forza con cui lo ha assistito fino all’ultimo respiro, accanto a lui, con amore e devozione.

    Il Lato Umano di Iva Zanicchi: Dalla Fobia del Risparmio a Investimenti Sbagliati

    La cantante ha anche rivelato in alcune interviste un lato più personale, parlando della sua relazione con il denaro e degli errori legati a investimenti sbagliati. Una lezione di vita che l’ha resa più consapevole, affidando oggi la gestione del suo patrimonio alla figlia per una maggiore sicurezza economica.

    Iva Zanicchi, con il suo straordinario percorso, continua a ispirare il pubblico, non solo con la sua musica, ma anche con la sua resilienza e il suo spirito indomito. Un’artista che ha attraversato tante difficoltà, ma che è sempre riuscita a risorgere, proprio come la sua amata Sanremo.




  • Altre Notizie
    Calati Juncu Ca Passa La China: Origine, Significato e Curiosità
    L'Origine e il Significato del Proverbio Siciliano
    Redazione31 Gennaio 2025 - Altre Notizie



  • Altre Notizie

    Tra i tanti proverbi siciliani che raccontano la saggezza popolare dell’isola, “Calati juncu ca passa la china” è uno dei più emblematici. Utilizzato da generazioni, questo detto riflette la filosofia di vita dei siciliani e il loro modo di affrontare le difficoltà.

    Ma qual è l’origine di questo proverbio? Quali sono i suoi significati? E perché è ancora oggi così attuale? Scopriamolo insieme.

    Il Significato del Proverbio “Calati Juncu Ca Passa La China”

    La traduzione letterale di “Calati juncu ca passa la china” è “Piegati giunco che passa la piena”. Questo detto prende spunto dalla natura stessa: il giunco (Juncus effusus) è una pianta palustre che cresce lungo i corsi d’acqua. La sua caratteristica principale è la flessibilità: quando arriva una piena, si piega sotto la forza dell’acqua ma non si spezza, tornando poi alla sua posizione originaria una volta passata la tempesta.

    Questa metafora si applica alla vita quotidiana: in momenti difficili, l’atteggiamento più saggio è quello di adattarsi, aspettare che la tempesta passi, per poi rialzarsi più forti di prima. Il proverbio è spesso interpretato come un messaggio di resilienza e speranza, ma può anche essere visto come un invito alla rassegnazione di fronte alle avversità.

    Le Origini del Proverbio

    Le radici di questo detto si perdono nella storia. Lo storico siciliano Giuseppe Pitrè lo riportò in un libro di fine Ottocento dedicato ai proverbi siciliani, ma la sua diffusione risale a tempi ben più antichi.

    In un contesto storico come quello siciliano, segnato da continue dominazioni straniere, la capacità di adattarsi è stata fondamentale per la sopravvivenza del popolo. Non a caso, molti emigranti siciliani che arrivavano in America “senza niente” trovavano in questo proverbio un mantra per affrontare le difficoltà iniziali in attesa di un futuro migliore.

    Il Proverbio nella Cultura e nelle Arti

    Calati juncu ca passa la china” non è solo un modo di dire popolare, ma ha trovato spazio anche nella cultura e nelle arti. Un esempio significativo è la canzone “Caliti Junku” di Franco Battiato, in cui l’artista riprende il proverbio per riflettere sulla condizione umana e sulla resilienza.

    Estratto dalla canzone “Caliti Junku” di Franco Battiato:

    Che farò senza Euridice, dove andrò senza il mio bene.
    Che farò, dove andrò, che farò senza il mio bene.
    Per aspera ad Astra,
    Le asperità conducono alle Stelle.
    Un antico detto, cinese o tibetano, forse arabo-siciliano, dice così:
    Caliti junku ‘ca passa la China,
    Caliti junku, da sira ‘a matina”.

    Il proverbio viene anche spesso accostato alla filosofia del Gattopardismo, concetto reso celebre da Giuseppe Tomasi di Lampedusa con la frase “Se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi”.

    Un Insegnamento Sempre Attuale

    Il proverbio “Calati juncu ca passa la china” continua a essere attuale. Oggi più che mai, la resilienza è un concetto chiave nella vita di molte persone. Di fronte alle difficoltà, l’importante è saper resistere, adattarsi e rialzarsi, proprio come il giunco dopo la piena. Un antico detto siciliano che, con la sua semplicità e profondità, racchiude una grande lezione di vita.

    Se ti è piaciuto questo approfondimento, condividilo con chi ama la cultura siciliana!






  • Altre Notizie
  • Altre Notizie di Spettacolo
    odissea di nolan a favignana
    Redazione
    Donna sorridente con abito scintillante dorato sul red carpet, che saluta il pubblico con il braccio teso; sullo sfondo fotografi e cineoperatori in azione.
    Redazione
    Eugenio Finardi sorride con le braccia aperte, indossando una camicia gialla e un cappello bianco a tesa larga, su sfondo azzurro – foto di Fabrizio Fenucci
    Redazione
    Claudio Gioé nei panni di Saverio Lamanna nella serie Màkari, sullo sfondo il mare e i monti della Sicilia.
    Redazione
    Macchina da presa professionale con obiettivo zoom montata su cavalletto, pronta per le riprese cinematografiche in studio.
    Redazione
    Redazione
    Redazione
    Redazione
    Redazione
    Trapani Oggi
    Redazione
    Patrizia Conte vince The Voice senior 2025
    Redazione