Marsala – Si è accasciato a terra ed è morto. E’ accaduto a Marsala, la vittima un uomo di 80 anni. Da una prima ricostruzione l’80enne sarebbe stato colto da malore mentre correva a piedi inseguendo un uomo che poco prima gli aveva rubato la bicicletta.
La tragedia in via Vincenzo Pipitone a 500 metri di distanza dal luogo in cui era avvenuto il furto. L’uomo aveva lasciato lasciato la bici fuori dal bar dove, sembra, fosse entrato per fare colazione.
Sul posto è arrivata una ambulanza del 118, il medico legale e la polizia a cui sono affidate le indagini. All’esame degli investigatori le immagini delle telecamere di video-sorveglianza della zona per identificare il ladro.
Marsala – Un marsalese finisce ai domiciliari dopo una condanna definitiva per il reato di rissa aggravata. Il provvedimento è stato eseguito da agenti del Commissariato di Polizia di Marsala, in seguito all’ordinanza emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Palermo su richiesta della Procura della Repubblica di Marsala.
L’uomo, è stato ritenuto responsabile di aver preso parte attiva a una violenta rissa scoppiata in via Giovanni Falcone, a Marsala, tra due gruppi familiari contrapposti. Un litigio nato per futili motivi, ma degenerato in una feroce colluttazione.
Nel corso della lite, uno dei partecipanti ha colpito un rivale con una coltellata alla schiena, provocandogli gravi ferite. La vittima è stata trasportata d’urgenza all’ospedale “Vincenzo Cervello” di Palermo in condizioni critiche.
Le indagini condotte dagli agenti del Commissariato di Marsala hanno consentito di ricostruire l’intera dinamica e individuare le responsabilità dell’uomo che è stato condannato con sentenza passata in giudicato e ora dovrà scontare la pena agli arresti domiciliari.
Marsala – Denunciato per violenza sessuale e furto un giovane di 25 anni di origine colombiane. Il giovane lo scorso 21 maggio, avrebbe dovuto occuparsi delle pulizie domestiche per una signora di 50 anni cittadina statunitense residente da tempo a Marsala.
Il 25enne è stato denunciato per violenza sessuale, lesioni personali e furto.
Da quanto ricostruito dagli investigatori, l’aggressore anche lui residente a Marsala approfittando dell’assenza del figlio della vittima, l’avrebbe costretta a subire una violenza sessuale. Un’aggressione consumata sotto gli occhi della figlia ventenne della donna, che ha confermato agli agenti quanto raccontato dalla madre. Prima di fuggire, il giovane si sarebbe impossessato di alcuni oggetti in oro, un computer e altri beni di valore.
A dare l’allarme è stata la donna che ancora in stato di forte shock ha chiamato il 113. All’arrivo della polizia, la vittima si trovava nella sua camera da letto.
Le indagini, supportate dalle immagini di videosorveglianza della zona, hanno permesso agli agenti di risalire al presunto autore dell’aggressione. Si tratta di una persona già conosciuta dalle forze dell’ordine, ha infatti precedenti per rapina, estorsione, resistenza a pubblico ufficiale, furto e maltrattamenti in famiglia.
Nel corso di una perquisizione nel suo appartamento, gli investigatori hanno rinvenuto diversi oggetti riconducibili al furto commesso nell’abitazione della vittima. Le indagini proseguono.
Marsala – Disposto dal questore di Trapani Giuseppe Felice Peritore un nuovo D.A.C.Ur. (Divieto di Accesso alle Aree Urbane) valido per dodici mesi nei confronti di un parcheggiatore abusivo che operava nell’area comunale dell’ ex “Salato” a Marsala nei pressi del monumento dei Mille. L’uomo, già destinatario di precedenti provvedimenti simili, è stato nuovamente sanzionato dalla polizia dopo la segnalazione di un cittadino. Il soggetto, con svariati precedenti per reati quali resistenza a pubblico ufficiale, furto e spaccio, non potrà accedere a vie e piazze di Marsala. L’operazione rientra nel più ampio piano di prevenzione e contrasto alla microcriminalità disposto dalla Questura, intensificato durante e dopo il periodo festivo.
Petrosino – Si indaga a Petrosino per capire cosa abbia potuto scatenare la furia omicida del cane che ieri sera ha attaccato ed ucciso Erina Licari, 62 anni. Il meticcio che ha azzannato la donna era legato nel garage dell’abitazione della famiglia della vittima che si trova nei pressi del campo sportivo nella zona tra via Trapani e viale Mediterraneo a Petrosino.
Dalla ricostruzione fatta dagli agenti del commissariato di Marsala, ieri sera Erina Licari era andata a portare da mangiare al suo meticcio legato in garage, dopodichè lei non fa più ritorno a casa. A fare la macabra scoperta qualche ora dopo il marito che era appena rientrato e il figlio che nonostante si trovasse a casa non si è accorto di nulla di quanto era accaduto nel vicino garage. Una scena da film horror quella che si è parata davanti ai due uomini. Erina a terra morta, sangue ovunque, il meticcio ancora legato e con il manto intriso di sangue della vittima, accanto la scodella con il cibo.
Sono stati fatti arrivare subito i soccorritori del 118 ma questi hanno solo constatato il decesso della donna. Sul posto anche la polizia che ha provveduto a trasferire il meticcio nel canile municipale. Il corpo della donna si trova all’obitorio in attesa dell’autopsia che potrebbe essere eseguita già nella giornata di lunedì. Le indagini sono seguite dalla polizia coordinati dalla Procura di Marsala.