Castelvetrano – L’ex primo cittadino si unisce al partito fondato dal deputato regionale. Alfano: “Antimafia e sensibilità verso il prossimo sono gli obiettivi comuni”.
Continua l’espansione del movimento Controcorrente nel trapanese che, dopo aver presentato due consiglieri comunali a Campobello di Mazara, adesso troverà tra le sue anche l’ex grillino Enzo Alfano.
“Un ingresso di valore – dice il fondatore di Controcorrente, Ismaele La Vardera – il nostro movimento adesso ha bisogno di avere al suo interno gente di esperienza, pulita e che ama la propria comunità. Alfano ha amministrato una comunità complicata che cerca riscatto. Un sindaco che, nonostante tutto, non è stato mai messo in discussione e che ha preso il meglio della sua comunità valorizzandolo, giorno dopo giorno. Non posso che essere fiero di averlo all’interno di Controcorrente”.
Una dichiarazione d’intenti che è arrivata anche da parte di Alfano che a breve metterà in piedi anche un faro territoriale di Controcorrente.
“Sarò la voce di quei cittadini che non si sentono rappresentati – conclude Alfano – in una Sicilia che affonda in disservizi continui. Una terra dimenticata, anzi depredata dal governo nazionale, con il silenzio complice di chi rappresenta le istituzioni ed appartiene agli stessi partiti che governano il Paese. Ecco, davanti a questo scenario non potevo che sentirmi Controcorrente”.
Trapani – Rimesso in libertà per decorrenza dei termini massimi di custodia cautelare l’ex politico trapanese, Paolo Ruggirello. Era stato condannato a 12 anni di carcere per concorso esterno in associazione mafiosa e si trovava agli arresti domiciliari in attesa del deposito delle motivazioni e della decisione della Cassazione. Stamattina è stato rimesso in libertà.
A gennaio scorso la Corte d’Appello di Palermo aveva confermato la condanna a 12 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa, respingendo il ricorso della difesa.
I giudici d’Appello non avevano accolto neppure la richiesta del pg che per l’ex parlamentare regionale voleva una condanna più severa per associazione mafiosa.