Trapani
Trapani: arresti della Polizia di Stato per reati da “codice rosso”
Due le persone arrestate
Redazione5 Marzo 2025 - Cronaca
  • Cronaca

    Trapani – La Polizia ha arrestato due trapanesi, in esecuzione di due distinti ordini di carcerazione, in quanto destinatari di condanne definitive per reati di violenza di genere.

    L’operazione della Polizia

    I poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Trapani hanno prima arrestato un trapanese di 53 anni, condannato a scontare una pena a 4 anni e 5 mesi di reclusione per atti persecutori e violenza sessuale ai della dell’ex compagna: le violenze fisiche e psicologiche  dell’uomo si erano spinte fino al punto di costringerla a rapporti sessuali non consenzienti.

    Un’altro arresto:

    Un secondo arresto è stato operato, sempre dalla Squadra mobile, nei confronti di un quarantenne anch’egli trapanese, che deve  contare una pena detentiva di 5 anni e 5 mesi; in questo caso, l’uomo è stato condannato per maltrattamenti ai danni della convivente.

    Le attività della “Mobile”

    Entrambe le condanne scaturiscono da attività investigativa svolta dalla Squadra mobile di Trapani e coordinata dalla locale Procura.




  • Trapani
    Le Saline di Sicilia: Patrimonio e Futuro per Trapani
    Un'opportunità unica per valorizzare il nostro territorio attraverso l'UNESCO
    Redazione12 Febbraio 2025 - Attualità
  • SALINE TRAPANI UNESCO Attualità

    Trapani –  Oggi, mercoledì 12 febbraio, alle ore 16, presso la Camera di Commercio di Trapani, in Corso Italia 26, si tiene la presentazione ufficiale del progetto di candidatura delle “Saline di Sicilia” al programma “MAB” dell’UNESCO. Il progetto è già stato trasmesso al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.

    L’iniziativa, promossa da Unioncamere Sicilia, mira a coniugare la tutela ambientale con la valorizzazione delle risorse del territorio, in un’ottica di sostenibilità e di allungamento della stagionalità turistica.

    Durante l’incontro intervengono i rappresentanti del Comitato promotore, che include:

    Saranno inoltre presenti:

    Questo incontro rappresenta un’importante occasione per approfondire le potenzialità della candidatura e il valore delle Saline di Sicilia nel contesto internazionale della biosfera.




  • Trapani
    Trapani: ufficio anagrafe, serve altro personale
    La denuncia del responsabile provinciale della Cisl Fp Palermo Trapani, Marco Corrao
    Laura Spanò30 Gennaio 2025 - Attualità
  • Attualità

    Trapani – “Gli uffici del servizio rilascio carte di identità e anagrafe sono ogni giorno presi d’assalto anche da residenti del comune di Misiliscemi, a fronte di pochi operatori in servizio, dopo il trasferimento di buona parte del personale in un altro ufficio. Questo depotenziamento di organico causa lunghissime file ed è sfociato in episodi ad alta tensione, tali da richiedere l’intervento delle forze dell’ordine”. A lanciare l’allarme è il responsabile provinciale della Cisl Fp Palermo Trapani, Marco Corrao. La nota è stata inviata al Prefetto, Daniela Lupo e ai sindaci di Trapani e Misiliscemi Giacomo Tranchida e Salvatore Tallarita.

    Corrao evidenzia l’urgente necessità “di potenziare

    Corrao evidenzia non senza preoccupazione cosa sta accadendo all’ufficio anagrafe del comune capoluogo e parla di “inefficienti disposizioni organizzative per il funzionamento del servizio di anagrafe”. “Disposizioni – dice Corrao – che non hanno tenuto conto della potenziale utenza giornaliera composta anche dai cittadini misilesi che continuano a usufruire dei servizi del comune di Trapani, sebbene lo stesso servizio sia funzionante nel loro comune di residenza”. Corrao evidenzia l’urgente necessità “di potenziare l’organico del servizio per alleviare l’eccessivo carico di lavoro al personale addetto e il disagio delle minacce verbali dell’utenza, ma sarebbe essenziale inoltre un accordo tra i due enti affinché i cittadini di Misiliscemi, solo in casi di attestata motivazione, con nulla osta del proprio Comune, possano eccezionalmente richiedere il servizio all’Ufficio anagrafe del comune di Trapani”.

    Richiesti interventi immediati

    Il responsabile provinciale della Cisl Fp Palermo Trapani chiede come intervento immediato, sia disposta la presenza delle forze dell’ordine diretta a presidiare l’ufficio, sino a che non si ripristini la normale erogazione del servizio con il suo potenziamento. “Questa problematica può sfociare in un problema di ordine pubblico – conclude Corrao – e per questo chiediamo un intervento del Prefetto affinché le due amministrazioni possano dialogare e intraprendere soluzioni al problema in modo efficace ed organizzato, scongiurando il nascere di atti di violenza negli uffici esposti al rischio”.




  • Trapani
    Diga Trinità: Prefettura, in atto la riduzione dei livelli dell’invaso
    Sinergia tra le componenti Locali, Regionali e della Protezione Civile
    Redazione23 Gennaio 2025 - Attualità
  • Diga Trinità: Prefettura, in atto la riduzione dei livelli dell'invaso Attualità

    Trapani – In seguito al provvedimento del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti – Direzione generale per le dighe e le infrastrutture idriche con cui è stata disposta “la messa fuori esercizio” dell’invaso di Trinità, il responsabile della sicurezza della diga Trinità ha diramato un’allerta di “pericolo per rischio diga” conseguente alla presenza di un livello idrico divenuto superiore a quello autorizzato.

    Da due giorni in Prefettura si susseguono le riunioni

    Presso la Prefettura di Trapani da due giorni si susseguono riunioni  quotidiane con i Comuni di Castelvetrano, Mazara del Vallo, le Forze dell’ordine, il Dipartimento regionale di protezione civile ed i competenti uffici tecnici dell’Amministrazione regionale, per acquisire aggiornati elementi sulla sicurezza dell’invaso e sulle misure da attivare per la tutela del territorio a valle.

    Attivato il Piano di protezione civile della diga

    In relazione al livello di allerta, d’intesa con il Dipartimento regionale di protezione civile – sottolineano dalla Prefettura  – è stato attivato il Piano di protezione civile della diga con monitoraggio costante degli
    attraversamenti fluviali a valle dell’invaso, attualmente in fase di graduale svuotamento con un
    rilascio di circa 1,5 m3/s, che – come riferito in riunione dal Dipartimento Regionale delle aque e
    dei rifiuti – non comporterebbe allo stato criticità per il territorio a valle. Tutti gli organi interessati sono stati pertanto invitati a monitorare e verificare tempestivamente l’efficacia e l’efficienza delle misure di competenza, a tutela della pubblica e privata incolumità.

    L’evolversi della situazione dell’invaso seguita ora dopo ora

    “La situazione – fanno sapere dalla Prefettura – è costantemente seguita con la collaborazione delle Amministrazioni comunali, Provinciali, delle Forze dell’ordine, delle Polizie Municipali e dei volontari di protezione civile e delle componenti tecniche regionali.

    A Mazara del Vallo attivato il Coc

    Attivato da oggi il Centro Operativo Comunale di Protezione Civile per monitorare costantemente e vigilare i livelli del fiume Delia a seguito della nota prefettizia dello scorso 22 gennaio che riguarda la Diga Trinità “Messa fuori esercizio/ulteriore riduzione dei livelli di invaso”.
    Come noto, le attività della Diga Trinità sono state interrotte da alcuni giorni per motivi di sicurezza ed è in corso una riduzione dei livelli dell’invaso con conseguente immissione delle acque nel fiume Delia. Da qui la necessità di vigilanza dei livelli del fiume per prevenire il rischio idraulico a valle.
    Con l’attivazione del Coc (Centro Operativo di Protezione Civile) del Comune di Mazara del Vallo, deciso con ordinanza sindacale di oggi, verranno attivati i presidi di sicurezza e vigilanza.
    “L’attivazione del Coc per tutte le azioni di monitoraggio dei livelli del fiume Delia a causa della riduzione pilotata dell’invaso della Diga Trinità per motivi di sicurezza – sottolinea l’assessore con delega alla Protezione Civile Giampaolo Caruso – non deve allarmare la popolazione che però deve essere messa al corrente ed informata nel caso di rischio idraulico, avendo la certezza che attiviamo tutti i controlli necessari dei livelli del fiume soprattutto in prossimità degli attraversamenti (ponte Arena e nei pressi della Ss115). Il Centro Operativo comunale di Protezione Civile rimarrà attivo fino a cessata emergenza”.



  • Altre Notizie
  • Altre Notizie di Cronaca
    Redazione
    Redazione
    cpr milo
    Redazione
    Sequestro Università Jean Monnet
    Redazione
    operazione droga
    Redazione
    Redazione
    Redazione
    legge sul femminicidio Italia
    Redazione
    Redazione
    Redazione
    Toga avvocato tribunale
    Redazione
    Redazione