Castelvetrano – I corpi dei coniugi Francesco Campagna e Maria Rita Bonanno, l’uomo ha ucciso la moglie ieri mattina e poi si è tolto la vita a Castelvetrano, da ieri sera si trovano presso l’obitorio del cimitero della città a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Sul corpo della donna sarà effettuata l’autopsia.
Lo ha confermato il procuratore di Marsala Fernando Asaro, ma ancora non è stata decisa la data. L’inchiesta è seguita dal sostituto procuratore Paolo Bianchi della procura di Marsala. Il magistrato ieri ha effettuato un sopralluogo nella palazzina di via IV Aprile dove abitava la famiglia Campagna. Con lui anche il comandante provinciale dei carabinieri Mauro Carrozzo e il comandante della Compagnia di Castelvetrano il capitano Giovanni Mantovani.
Castelvetrano – Era il 15 marzo 2019. Nella città belicina vengono scoperti i corpi senza vita di due coniugi, il marito Gino Damiani, 60 anni, la moglie Rosalia Lagumina di 48 anni. Sono nella loro abitazione in via Alcide De Gasperi, a Castelvetrano. La donna era stata strangolata, mentre il marito si suicida utilizzando un coltello. Un omicidio-suicidio che sconvolge la comunità. La coppia era in fase di separazione.
A scoprire i due cadaveri, i Vigili del Fuoco allertati dai Carabinieri. I corpi vengono trovati su un lettino in una stanza al primo piano della casa. Il cadavere dell’uomo era su quello della consorte.
L’uomo al culmine di una discussione strangola la moglie. Alla base del gesto, l’ipotesi che l’uomo non accettasse la separazione.
Compiuto l’omicidio, il sessantenne sarebbe prima andato in bagno a lavarsi le mani, lasciando alcune tracce ematiche sulla porta e nel lavabo. Poi, avrebbe preso un grosso coltello che ha posizionato e incastrato nel braccio della moglie, già morta, e si sarebbe gettato con forza sulla lama, lasciandosi trafiggere e morire dissanguato.
I due vivevano ancora sotto lo stesso tetto, ma da separati in casa. La donna non dormiva più con il marito, ma nel lettino di uno dei due figli. Lo stesso letto sul quale i coniugi sono stati rinvenuti morti.
Ma se si conta l’omicidio di Maria Amatuzzo salgono a tre le donne ammazzate dal proprio uomo.
Il 25 marzo di quest’anno, la corte d’Assise di Palermo ha confermato l’ergastolo per Ernesto Favara di Castelvetrano. L’ex pescatore di 65 anni è accusato di avere ucciso con 12 coltellate la moglie Maria Amatuzzo, palermitana di 29 anni, nel garage della loro casa a Marinella di Selinunte (in provincia di Trapani) il 24 dicembre 2022. I carabinieri, dopo aver fatto irruzione nell’appartamento, lo avevano trovato con il coltello ancora in mano.
A dare l’allarme quella vigilia di Natale era stata la vicina di casa, dopo avere sentito le urla di Maria. Il rapporto tra Amatuzzo e Favara era “burrascoso” e la nascite di due gemelle non aveva migliorato le cose tanto che la donna da qualche tempo aveva intrapeso un’altra relazione.
Castelvetrano – Tante le reazioni dopo l’omicidio suicidio che hanno colpito la famiglia Campagna/Bonanno nella città belicina, a cominciare dal sindaco Giovanni Lentini.
«In momenti come questi, il dolore si fa collettivo. Ci stringiamo con rispetto e partecipazione al cordoglio dei familiari coinvolti, offrendo il nostro sostegno umano e istituzionale. Di fronte a episodi così dolorosi, sentiamo forte il dovere di continuare a promuovere una cultura del rispetto, della cura e dell’ascolto, affinché nessuno si senta mai solo o abbandonato. Castelvetrano oggi si ferma, riflette e si stringe nel silenzio».
“La notizia della sua morte, avvenuta in circostanze drammatiche che ci interrogano e ci sconvolgono, ha colpito duramente l’intera comunità scolastica. La signora Bonanno è stata per tutti noi una presenza preziosa: discreta ma incisiva, profondamente vicina ai nostri alunni più fragili, e sempre pronta a collaborare con il personale docente e non docente”. Così ha commentato la tragedia la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo ‘Giuseppe Di Matteo’ di Castelvetrano, Vania Stallone. La donna colpita a morte dal marito sulle scale di casa avrebbe dovuto prendere servizio come assistente Asacom presso il plesso ‘Nino Atria’ che fa parte del comprensivo ‘Di Matteo’. “Mary Bonanno ha prestato servizio con grande professionalità, umanità e dedizione all’interno della nostra scuola”, ha ricordato ancora la dirigente Vania Stallone.
Sono sconvolti i sanitari dell’ospedale di Villa Sofia di Palermo, dove Francesco Campagna, che si è suicidato dopo aver ucciso la moglie Mary Bonanno, lavorava come infermiere nel reparto di Chirurgia d’urgenza. «Non possiamo credere che sia avvenuto – dicono alcuni colleghi – La notizia è arrivata improvvisa in ospedale. Ancora non riusciamo a comprendere cosa sia successo. Francesco adorava la sua famiglia, la moglie e le tre figlie. È terribile come tutto possa finire in questo modo tragico».
«Un tesoro di persona, una collega stimatissima, è impossibile crederci». Lo ha detto Samuela, una collega insegnante di Mary Bonanno, giunta davanti la palazzina dove si è verificato l’omicidio-suicidio a Castelvetrano. «Lo scorso anno abbiamo lavorato insieme – ha detto – era una collega d’oro. Quest’anno, invece, lavoravamo in istituti diversi. Il prossimo 26 giugno avremmo dovuto mangiare tutti insieme in una cena di fine anno scolastico e ora piangiamo la morte di Mary», ha aggiunto la giovane docente.
Castelvetrano – Si chiamano Francesco Campagna e Mary Bonanno, l’uomo e la donna, marito e moglie, trovati morti nella loro casa di via IV Aprile a Castelvetrano (Trapani). L’uomo era un infermiere dell’ospedale Villa Sofia di Palermo, mentre la donna era una insegnante a Palermo. La coppia aveva tre figli.
Sul posto in via Quattro Aprile nel centro del paese si sono recati i carabinieri. La donna è stata trovata morta nella palazzina di due piani dove abitava col marito. I carabinieri hanno trovato la saracinesca del garage aperta e sono entrati dopo aver ricevuto l’allarme forse da alcuni parenti della coppia.
Castelvetrano – Un uomo e una donna sono stati trovati morti in un’abitazione a Castelvetrano (Trapani). Secondo le prime informazioni potrebbe trattarsi di un omicidio-suicidio. L’uomo si sarebbe impiccato dopo aver ucciso la donna che è stata trovata morta nelle scale dell’abitazione.
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