Erice – “Se non ci fosse da piangere, ci sarebbe da ridere. Dopo una serie infinita di interrogazioni consiliari, a 3 mesi dalla presentazione ufficiale di un esposto è con grande preoccupazione che constatiamo che l’Anac ha recentemente dichiarato – illegittime – le proroghe effettuate dal Comune, riguardo la gestione delle strisce blu ad opera della Soes”.
A parlare sono i consiglieri comunali di Erice Assunta Aiello, Michele Cavarretta, Vincenzo Favara Vincenzo Maltese, Simona Mannina e Alberto Pollari.
“Proroghe su proroghe di un servizio, la prima a partire dal 2019 fino ad oggi, che di fatto corrisponde ad un affidamento senza gara, in violazione dei principi di concorrenza e trasparenza che informano la disciplina dei contratti pubblici. Questa decisione non è solo una questione tecnica, ma un segnale chiaro della necessità di trasparenza e correttezza nella gestione dei servizi pubblici ad opera della Giunta Toscano. Senza contare che, ad oggi, non vi è traccia del nuovo bando.
È fondamentale sottolineare – continuano i firmatari della nota – che le legittime preoccupazioni sollevate dai noi consiglieri di opposizione, attraverso interrogazioni formali presentate in sede di Consiglio Comunale, nonché per il tramite dell’esposto ad Anac e alla Corte dei Conti, sono state ampiamente ignorate dall’amministrazione. Ciò ha comportato il sostenere un onere economico ingiustificato per tutti gli ericini, e per le casse comunali, che hanno versato, negli anni, somme considerevoli per un servizio dichiarato oggi come irregolare se non addirittura illegittimo.
Dal 1° dicembre 2024 sono cambiate le regole per la sosta sulle strisce blu anche nelle principali città siciliane. La riforma del Codice della Strada ha introdotto multe più salate e ha eliminato le vecchie tolleranze sui ticket scaduti.
A Palermo, Catania, Messina, Trapani e Agrigento, le nuove sanzioni sono già operative: chi parcheggia senza biglietto o sfora l’orario può trovarsi a pagare fino a 66 euro, a seconda della zona. Le nuove multe strisce blu Sicilia mirano a migliorare la gestione urbana e a promuovere la mobilità sostenibile.
In base alla riforma, il mancato pagamento del parcheggio comporta:
Esempio concreto in Sicilia: a Catania, dove la tariffa è di circa 1,50 €/h, chi occupa uno stallo per 8 ore senza pagare può ricevere una multa di 54 euro (42 + 12 euro di tariffa evasa).
Tolleranza eliminata: niente più 15 minuti extra oltre l’orario.
Nuove soglie di sforamento:
Confermata la riduzione del 30% se si paga la sanzione entro 5 giorni.
Buone notizie per chi guida un’auto elettrica o ibrida: in molti Comuni siciliani queste vetture possono parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu o godere di tariffe agevolate.
Alcune città dove è prevista la sosta gratuita o scontata:
È importante consultare il sito web del proprio Comune per verificare l’elenco aggiornato dei veicoli ammessi e le modalità per usufruire delle agevolazioni.
Controllando i siti istituzionali e le ordinanze locali:
Le sanzioni sono gestite da Polizia Municipale o società partecipate locali. La riforma ha valenza nazionale, ma ogni Comune può integrare ulteriori disposizioni, quindi è utile consultare il proprio regolamento urbano.
Con le nuove multe strisce blu in Sicilia, conviene davvero non rischiare. E per chi sceglie l’elettrico, ci sono vantaggi concreti.
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