Trapani
Sicilia, caldo africano con punte di 35°C da fine maggio ?
L’anticiclone sahariano investirà la Sicilia occidentale da fine maggio: primi assaggi d’estate con cieli sereni, 35°C e rischio incendi elevato.
Redazione27 Maggio 2025 - Attualità



  • Termometro con temperature elevate e sole splendente su sfondo arancione, simbolo di ondata di caldo estivo. Attualità

    Trapani – L’anticiclone africano non aspetta l’estate astronomica: la provincia di Trapani sarà tra le prime a essere travolta dal grande caldo in arrivo dal Sahara. A partire da mercoledì 28 maggio, masse d’aria roventi cominceranno a far salire i termometri ben oltre i 30 gradi, con punte previste fino a 34-35°C tra venerdì 30 e domenica 2 giugno.

    A confermarlo sono i bollettini aggiornati dell’Aeronautica Militare, di ilMeteo.it e 3B Meteo, che indicano proprio la Sicilia occidentale come uno degli epicentri del primo assaggio d’estate.

    Le zone più calde: da Mazara a Castellammare, passando per Trapani

    Le temperature più elevate si registreranno nelle aree interne e costiere comprese tra Marsala, Mazara del Vallo, Salemi e Alcamo, ma anche lungo l’arco compreso tra Erice, Trapani e Castellammare del Golfo. In queste zone, il cielo sarà limpido, l’umidità moderata e il vento debole o assente: le condizioni ideali per l’accumulo di calore durante le ore centrali della giornata.

    Il commento degli esperti: “Situazione simile al 2003”

    Mattia Gussoni, meteorologo de ilMeteo.it, ha dichiarato in un’intervista rilasciata il 26 maggio che “giugno partirà con temperature superiori alla media di almeno 3°C. Uno scenario che ricorda molto da vicino l’estate del 2003: calda, duratura, e potenzialmente pericolosa”.

    Gussoni ha inoltre evidenziato il rischio di fenomeni meteo estremi nelle zone montuose, tra cui Monte Inici e la fascia collinare tra Vita e Salemi, dove l’interazione tra caldo e orografia potrebbe innescare temporali improvvisi, grandinate o raffiche di vento.

    Mare da cartolina, ma attenzione agli incendi

    Sulle spiagge di San Vito Lo Capo, Marausa, Tre Fontane e Cornino il ponte del 2 giugno si preannuncia affollato: cieli sereni, acque già miti e temperature ideali per i primi bagni della stagione.

    Ma il quadro non è tutto rose e fiori. Il Sistema di Allerta della Protezione Civile Regionale ha già segnalato un elevato rischio incendi, soprattutto nell’entroterra. La combinazione di caldo secco, erba alta e venti di scirocco potrebbe rendere critiche aree come Segesta, Buseto Palizzolo e Monte Sparagio.

    Turismo e agricoltura: un equilibrio delicato

    Se il caldo è manna per il turismo costiero, lo è molto meno per l’agricoltura. In particolare, le colture della fascia di Campobello, Petrosino e Paceco rischiano di entrare in sofferenza. A preoccupare è anche la siccità crescente, come sottolineato nei bollettini di ARPA Sicilia, che segnalano un’assenza di precipitazioni significative nelle ultime settimane.

    Ponte del 2 giugno da estate piena

    Secondo le previsioni di 3B Meteo, il weekend lungo sarà caratterizzato da tempo stabile e soleggiato su tutta la provincia. Un’occasione per residenti e visitatori di approfittare delle giornate più lunghe tra spiaggia, escursioni e sagre locali. Ma gli esperti raccomandano prudenza: evitare l’esposizione nelle ore più calde, idratarsi costantemente e proteggersi dai raggi UV, soprattutto anziani e bambini.

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