Agosto in Sicilia 2025: mete, ritorni e meraviglia
Viaggio d’estate tra profumi, memoria e desideri di chi sceglie la Sicilia come meta del cuore.
Trapani Oggi2 Agosto 2025 - Turismo
  • bambini in bicicletta su strada di campagna in Sicilia con Monte sullo sfondo Turismo

    L’isola incanta ancora: borghi, mare e memorie di casa tra le mete più scelte dagli italiani per l’estate 2025

    Palermo – C’è chi la sogna tutto l’anno, chi la chiama “casa” anche se ne vive lontano, chi ci torna ogni agosto per respirare il profumo dei fichi d’india e sentire sotto i piedi la sabbia calda. La Sicilia non è solo una destinazione: è un richiamo, ed è per questo che anche quest’anno entra tra le cinque mete più amate dagli italiani. Secondo il focus dell’Osservatorio Turismo Confcommercio, in collaborazione con Swg, oltre 18 milioni di persone partiranno in agosto, e il 70% resterà in Italia. Tra le preferite, subito dopo Emilia Romagna, Toscana e Trentino, c’è lei: l’isola dei contrasti e della luce.

    Un viaggio che è più di una vacanza

    Per tanti, scegliere la Sicilia non è solo fare le valigie e partire. È ritrovare una parte di sé, o scoprirne una nuova. C’è chi cammina tra le viuzze di Erice e sente storie antiche tra le pietre. Chi tuffa i piedi nel mare di San Vito Lo Capo, e si ferma a guardare l’orizzonte. Chi risale i sentieri dell’Etna o si perde tra i mosaici di Piazza Armerina.

    Sono luoghi che parlano. E che, a modo loro, curano.

    Chi arriva, chi ritorna

    Il 68% dei viaggiatori resterà in Italia, e tra questi, molti si muoveranno da una regione all’altra. Tanti sono i siciliani che vivono altrove e tornano “giù” per un mese che sa di feste di paese, granite a colazione e chiacchiere con i vicini. Altri, la Sicilia la scelgono per la prima volta, attratti dalla sua fama ma poi conquistati dal suo calore.

    Le località più richieste? Cefalù, Taormina, Noto, Scopello, le Eolie, e sempre di più i borghi dell’entroterra, dove si trova il silenzio buono, quello che ti rimette al mondo.

    Dove si dorme, come si vive

    Più della metà dei viaggiatori alloggerà in strutture ricettive: hotel, b&b, case vacanza. Ma resiste chi preferisce l’autenticità dell’agriturismo, o chi si sistema nella casa dei nonni, magari quella con i muri spessi e il gelsomino in cortile.

    La spesa media è di 975 euro a persona, ma la Sicilia ha un vantaggio: regala molto anche a chi ha poco. Bastano un piatto di pasta con le sarde, una passeggiata al tramonto sul lungomare e una notte sotto le stelle.

    Una scommessa per l’Italia intera

    «Il turismo è in crescita, e la Sicilia ha tutto per essere protagonista», dice Manfred Pinzger, vicepresidente di Confcommercio. «C’è fiducia, voglia di muoversi e riscoprire. Sta a noi sostenere questa energia con servizi, accoglienza e visione».

    E intanto, da nord a sud, tanti scelgono l’isola per staccare, respirare e ricominciare.L’estate siciliana è fatta di paesaggi, incontri e ricordi. Una bellezza che non si fotografa, ma si porta dentro.





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