Trapani – Incardinato ieri mattina davanti al tribunale di Trapani, presidente giudice Roberta Nodari, il processo a carico di un medico pediatra del capoluogo, accusato di omicidio colposo in relazione alla tragica morte di Giorgio, il bambino trapanese di cinque anni deceduto nel giugno 2023 all’ospedale “Di Cristina” di Palermo. Ieri mattina sono state ammesse le prove presentate dalle parti e i testi, mentre il Pm Antonio D’Antona, ha depositato una perizia affidata ad un collegio di medici esperti, nominati dalla Procura. Il processo è stato quindi rinviato al prossimo 2 aprile alle 10,30 quando saranno sentiti i genitori del bambino, assistiti dall’avvocato Massimiliano Fabio del foro di Patti e dal suo studio legale.
L’accusa si fonda sull’ipotesi di negligenza da parte del medico, che avrebbe sottovalutato i sintomi del piccolo, mancando di agire con tempestività e con la diligenza necessaria.