Roma – Colpo di scena per la musica italiana: Olly, vincitore di Sanremo 2025 con Balorda nostalgia, ha deciso di rinunciare alla partecipazione all’Eurovision Song Contest. Un annuncio che ha spiazzato i fan, arrivato direttamente dai social dell’artista: “Devi fare quello che ti senti”.ha scritto su Instagram, motivando la sua scelta con il desiderio di vivere la musica ai propri ritmi. Una rinuncia inaspettata, ma accolta con maturità dall’artista: “Qualcuno dirà che sto rinunciando a un sogno, io credo di aver scelto solo di viverlo con i miei tempi.”
Sarà Lucio Corsi, secondo classificato a Sanremo con Volevo essere un duro, a rappresentare l’Italia alla 69ª edizione dell’Eurovision. Entusiasta, il cantautore ha condiviso la sua emozione con un post sui social:
“Ci vediamo all’Eurovision. Ho sempre inseguito le chitarre in fuga dalle custodie, i pianoforti scappati dalle case, le armoniche soffiate dal vento, rincorrerò gli strumenti anche stavolta. Grazie a tutti, sono molto felice!”
L’artista si esibirà durante la prima semifinale del contest, in programma il 13 maggio alla St. Jakobshalle di Basilea, per poi gareggiare ufficialmente nella Grand Final del 17 maggio, trasmessa in diretta su Rai 1, Raiplay e Rai Radio2.
La decisione di Olly ha sorpreso tutti, ma l’artista ha voluto sottolineare il suo sostegno a chi prenderà il suo posto: “La musica in Italia è piena di artisti formidabili e il cast di quest’anno ne è la prova più sincera. Crederci sempre! Qualcosa sta cambiando ed è sotto gli occhi di tutti. Vi abbraccio e ci vediamo in tour.”
La Rai ha ufficializzato la notizia con un comunicato in cui ha espresso gratitudine a Olly per la sua carriera in ascesa e ha augurato buona fortuna a Lucio Corsi per la sua avventura eurovisiva. Curiosamente, Corsi è protagonista anche di una scena della terza stagione di Vita da Carlo su Paramount+, dove interpreta un vincitore di Sanremo. Un segno del destino?
Non è escluso che altri italiani possano accedere all’Eurovision attraverso il San Marino Song Contest, in programma l’8 marzo e trasmesso su Raiplay e Rai Radio2. Chissà se ci sarà qualche altro nome a sorpresa!
Olly ha vinto la 75ª edizione del Festival di Sanremo con il brano Balorda Nostalgia. Pochi istanti dopo il trionfo, si accendono già i riflettori sull’Eurovision Song Contest 2025, che si terrà a Basilea, in Svizzera. Tuttavia, il cantante ha dichiarato di volersi prendere qualche giorno per riflettere sulla partecipazione: “Prima una focaccia, una siga, due chiacchiere con amici e famiglia, poi vediamo”.
Anche Claudio Fasulo, vicedirettore dell’intrattenimento Prime Time Rai, ha confermato che Olly avrà il tempo necessario per decidere: “Non ci sono scadenze immediate, il meccanismo è complesso, ma una settimana di tempo è più che meritata”.
Olly ha un fitto calendario di concerti nei club a partire dal 4 maggio, con date sold out da mesi. Spostare gli appuntamenti per partecipare all’Eurovision, che prevede le semifinali il 13 e 15 maggio e la finale il 17 maggio, è possibile, ma richiede un’organizzazione attenta.
In caso di rinuncia, il regolamento parla chiaro: se il vincitore di Sanremo non accetta l’incarico nei tempi stabiliti, la RAI designerà il rappresentante italiano seguendo l’ordine della classifica finale.
Se Olly decidesse di dare priorità ai fan e non creare disagi a chi ha già acquistato i biglietti, il secondo classificato potrebbe prendere il suo posto. In questo caso, l’onere passerebbe a Lucio Corsi con il brano Volevo essere un duro. Artista di grande talento, stimato dallo stesso Olly, Corsi potrebbe conquistare il pubblico europeo con il suo stile unico e alleggerire il vincitore di Sanremo da una scelta difficile.
Ora non resta che attendere la decisione di Olly: Eurovision o tournée? Il verdetto arriverà nei prossimi giorni.
Lucio Corsi ha debuttato al Festival di Sanremo nel 2025, ma in qualche modo c’era già stato grazie a Carlo Verdone, che lo ha lanciato nella terza stagione della serie Vita da Carlo.
Ha partecipato con il brano Volevo essere un duro, un pezzo che, come ha spiegato lo stesso cantautore toscano, “parla di quanto il mondo ci vorrebbe infallibili, con la solidità dei sassi e la perfezione dei fiori, senza dirci però che tutti i fiori sono appesi a un filo. Parla, ammesso che questa canzone abbia una bocca, del fatto che sia normale diventare altro rispetto a ciò che si sognava”.
di L. Corsi – T. Ottomano
Ed. Sugarmusic/Picicca Management
Volevo essere un duro
Che non gli importa del futuro
Un robot
Un lottatore di sumo
Uno spaccino in fuga da un cane lupo
Alla stazione di Bolo
Una gallina dalle uova d’oro
Però non sono nessuno
Non sono nato con la faccia da duro
Ho anche paura del buio
Se faccio a botte le prendo
Così mi truccano gli occhi di nero
Ma non ho mai perso tempo
È lui che mi ha lasciato indietro
Vivere la vita
È un gioco da ragazzi
Me lo diceva mamma ed io
Cadevo giù dagli alberi
Quanto è duro il mondo
Per quelli normali
Che hanno poco amore intorno
O troppo sole negli occhiali
Volevo essere un duro
Che non gli importa del futuro no
Un robot
Medaglia d’oro di sputo
Lo scippatore che t’aspetta nel buio
Il Re di Porta Portese
La gazza ladra che ti ruba la fede
Vivere la vita
È un gioco da ragazzi
Me lo diceva mamma ed io
Cadevo giù dagli alberi
Quanto è duro il mondo
Per quelli normali
Che hanno poco amore intorno
O troppo sole negli occhiali
Volevo essere un duro
Però non sono nessuno
Cintura bianca di Judo
Invece che una stella uno starnuto
I girasoli con gli occhiali mi hanno detto
“Stai attento alla luce”
E che le lune senza buche
Sono fregature
Perché in fondo è inutile fuggire
Dalle tue paure
Vivere la vita è un gioco da ragazzi
Io
Io volevo essere un duro
Però non sono nessuno
Non sono altro che Lucio
Non sono altro che Lucio
La magia della quarta serata di Sanremo 2025, dedicata alle cover, ha regalato momenti indimenticabili sul palco dell’Ariston. Dopo una serata ricca di emozioni e colpi di scena, il verdetto è arrivato: Giorgia e Annalisa trionfano con ‘Skyfall’ di Adele, seguite da Lucio Corsi con Topo Gigio e Fedez con Marco Masini.
Giorgia & Annalisa – ‘Skyfall’ (Adele)
Due voci straordinarie per un’interpretazione intensa e suggestiva. Il pubblico e la critica hanno premiato il loro talento e la loro chimica sul palco, decretandole vincitrici della serata.
Lucio Corsi & Topo Gigio – ‘Nel blu dipinto di blu’ (Domenico Modugno)
Un mix di nostalgia e ironia per una performance che ha saputo conquistare gli spettatori. Corsi, con il suo stile inconfondibile, ha portato il celebre Topo Gigio sul palco dell’Ariston, regalando un momento di puro spettacolo.
Fedez & Marco Masini – ‘Bella stronza’ (Marco Masini)
Un’interpretazione intensa e carica di emozione, con Fedez che ha saputo dare un nuovo significato alla canzone, creando un connubio perfetto con la voce inconfondibile di Masini.
Olly & Goran Bregovic & Wedding Funeral Band – ‘Il pescatore’ (Fabrizio De André)
Brunori Sas & Riccardo Sinigallia & Dimartino – ‘L’anno che verrà’ (Lucio Dalla)
Irama & Arisa – ‘Say Something’ (A Great Big World & Christina Aguilera)
Rocco Hunt & Clementino – ‘Yes I Know My Way’ (Pino Daniele)
Elodie & Achille Lauro – ‘A mano a mano’ & ‘Folle città’ (Rino Gaetano & Achille Lauro)
Clara & Il Volo – ‘The Sound of Silence’ (Simon & Garfunkel)
The Kolors & Sal Da Vinci – ‘Rossetto e caffè’ (Peppino Di Capri)
Ad aprire la serata, un Roberto Benigni scatenato, che ha portato la sua ironia sul palco in un duetto inedito con Carlo Conti. Il mix di leggerezza e intensità ha reso questa serata delle cover una delle più emozionanti degli ultimi anni.
Ora, occhi puntati sulla finalissima di Sanremo 2025: chi conquisterà il titolo? Restate aggiornati !
La seconda serata del Festival di Sanremo 2025 ha visto esibirsi 15 dei 29 artisti in gara, con il pubblico e la giuria delle radio a determinare i voti. Se la classifica della prima serata aveva già delineato alcuni favoriti, la seconda conferma alcuni nomi e riserva sorprese.
Nonostante la competizione, il momento più toccante della serata arriva con Damiano David, super ospite e frontman dei Måneskin, che interpreta “Felicità” di Lucio Dalla. Un omaggio intenso e sentito, che fa scattare una standing ovation del pubblico.
La seconda serata ha anche decretato i due finalisti della categoria Nuove Proposte, che si sfideranno nella terza serata:
Eliminate invece Maria Tomba con “Goodbye (Voglio good vibes)”, e il duo Vale LP e Lil Jolie con “Dimmi tu quando sei pronta per fare l’amore”, che ha comunque lasciato il segno esponendo sul palco uno slogan contro la violenza sulle donne.
Sanremo 2025 si conferma un festival di emozioni, sorprese e grande musica. Con artisti affermati e nuove promesse, la competizione si fa sempre più accesa. Chi sarà il vincitore finale? Lo scopriremo nelle prossime serate
Brunori Sars, Giorgia, Lucio Corsi, Simone Cristicchi, Achille Lauro. Sono loro i cinque artisti selezionati dalla Giuria della sala stampa nella prima serata del Festival di Sanremo. Come previsto dal nuovo regolamento, le posizioni precise non sono state rese note, ma la loro presenza nella top five lascia già intuire le tendenze di questa edizione.
Un Festival dal ritmo serrato
L’edizione di Sanremo diretta da Carlo Conti si distingue per il suo ritmo sostenuto e l’assenza di gaffe o polemiche, elementi che spesso hanno caratterizzato le edizioni passate. Il conduttore si conferma un padrone di casa impeccabile, capace di mettere a proprio agio artisti di ogni genere, dai rapper Fedez e Tony Effe, che si sono mostrati quasi disciplinati, ai grandi nomi della musica italiana come Massimo Ranieri e Marcella Bella.
Lontano dall’impostazione di Amadeus e Fiorello, che puntavano su imprevisti e momenti di confusione controllata, il Sanremo di Conti appare più lineare, senza troppi strappi al copione. L’intrattenimento è dosato, senza eccessi, lasciando spazio soprattutto alla musica.
Un momento storico: il Papa a Sanremo
Il momento più inatteso e di forte impatto è stato senza dubbio il videocollegamento con Papa Francesco, un evento epocale per il Festival. Il Pontefice ha lanciato un appello alla “musica come strumento di pace”, con un messaggio rivolto alle vittime delle guerre e ai bambini che soffrono nel mondo. Il suo intervento è stato reso ancora più potente dall’esibizione di Noa e Mira Awad, un’artista israeliana e una palestinese, che hanno interpretato “Imagine” in arabo, ebraico e inglese, regalando al pubblico un momento di intensa emozione.
Gli ospiti della prima serata
Oltre ai concorrenti in gara, la serata ha visto la partecipazione di Jovanotti e Gianmarco Tamberi, due presenze che hanno dato energia e spettacolo al pubblico dell’Ariston. Jovanotti, reduce da un lungo periodo di difficoltà dovuto a un infortunio, ha offerto una performance esplosiva, che ha coinvolto anche il pubblico fuori dal teatro, trasformando Sanremo in una festa musicale a cielo aperto.
Alla conduzione, insieme a Conti, due volti storici della televisione italiana: Gerry Scotti e Antonella Clerici, quest’ultima sfoggiando un look brillante a ogni cambio d’abito. La loro presenza ha dato un tocco di familiarità e leggerezza allo spettacolo, anche se, per alcuni, è mancato quel pizzico di imprevedibilità che caratterizzava le edizioni precedenti.
Le prime impressioni sui brani in gara
Seppur sia ancora presto per dare giudizi definitivi, la prima serata ha già evidenziato alcune tendenze. Brunori Sars e Giorgia hanno colpito per la profondità dei loro testi e la qualità delle interpretazioni, mentre Achille Lauro ha diviso il pubblico con il suo stile sempre sopra le righe. Simone Cristicchi ha portato un brano intenso e carico di significato, mentre Lucio Corsi si è distinto per la sua originalità musicale.
La competizione è appena iniziata e le sorprese non mancheranno. Sarà interessante vedere come cambieranno le preferenze del pubblico e della critica nelle prossime serate. Per ora, il Festival di Sanremo 2025 si presenta come un’edizione elegante, ben orchestrata e senza eccessi, lasciando che sia la musica a parlare.