Trapani – Prima gli incontri istituzionali con le Autorità civili e militari, accompagnato dal comandante provinciale, poi la visita presso la sede del comando provinciale dei carabinieri.
Mattina piena di impegni quella di oggi 4 Agosto per il Generale Del Monaco, Comandante della Legione Sicilia, che accompagnato dal Comandante Provinciale, ha incontrato prima le Autorità civili e militari, rinnovando a ciascuna di esse, a nome dell’Arma dei Carabinieri, “la piena disponibilità e il costante impegno nella collaborazione interistituzionale a tutela della legalità e della sicurezza del territorio”.
Immediatamente dopo la visita presso la sede del Comando Provinciale di Trapani, dove il Generale ha invece incontrato una rappresentanza di militari appartenenti a tutti gli ordini e gradi, provenienti dalle articolazioni territoriali e di specialità dell’Arma in provincia.
Nel corso di questo incontro con gli ufficiali sono state esaminate le principali problematiche del territorio con un focus sia “sulla criminalità organizzata”, che nonostante l’incisiva azione di contrasto effettuata dall’Arma di Trapani continua a rappresentare una minaccia strutturale e persistente; sia “sulla criminalità diffusa”, con particolare attenzione ai reati che colpiscono le fasce più deboli della popolazione, come gli anziani, i minori e le donne vittime di violenza.
Nell’incontro è stato sottolineato come il “contrasto a tali fenomeni richieda un approccio integrato, basato non solo sull’attività repressiva, ma su una capillare azione preventiva” e, in tale ottica, il Comandante della Legione ha voluto ribadire l’importanza strategica dei cosiddetti “servizi di prossimità”, ovvero di quella proiezione quotidiana dell’Arma nel tessuto sociale, capace di intercettare segnali di disagio, prevenire condotte devianti e rafforzare il presidio attivo del territorio.
Tali servizi, oltre a garantire una immediata capacità di intervento, costituiscono un fondamentale strumento di costruzione di un rapporto solido e duraturo di fiducia tra l’Istituzione e la cittadinanza, contribuendo a generare un senso diffuso di sicurezza percepita e a consolidare il ruolo dei Carabinieri come punto di riferimento costante e credibile per la comunità.
Il Generale ha concluso il suo intervento con sentite parole di ringraziamento e apprezzamento per i risultati conseguiti dai Carabinieri della provincia e per la quotidiana attività svolta a favore della cittadinanza.
Erano presenti al Comando provinciale anche i rappresentanti delle Associazioni Professionali a Carattere Sindacale tra Militari (APCSM) e dell’Associazione Nazionale Carabinieri (ANC), a testimonianza, da un lato, dell’impegno dell’Arma nel valorizzare il confronto interno e il contributo propositivo delle diverse componenti del personale in servizio e, dall’altro, della continuità di valori che lega indissolubilmente generazioni di Carabinieri, in un vincolo di appartenenza che trascende il tempo e che alimenta il senso di comunità e la dedizione al bene comune.