Favignana – “No al parco delle Egadi e del litorale trapanese”. Lo dice il sindaco dell’ercipelago Eguseo Giuseppe Pagoto alla notizia che il Consiglio dell’Unione dei Comuni Elimo Ericini ha approvato un ordine del giorno per l’istituzione del Parco Nazionale delle Egadi e del Litorale Trapanese e mai attuato. Pagoto ribadisce l’assoluta contrarietà della sua Amministrazione (come di quelle precedenti) all’Istituzione del Parco.
“Comprendiamo – scrive Pagoto – le esigenze del Consiglio dell’Unione dei Comuni Elimo Erici (di cui le Egadi non fanno parte) ma già il Comune di Favignana si è espresso più volte negli anni passati e anche con atti consiliari votati all’unanimità in senso opposto, chiedendo alla Regione di non firmare nessuna intesa e non è stato e non è disponibile a dare nessun assenso o nessuna condivisione. Rimaniamo assolutamente contrari. Se proprio qualcuno desidera riavviare l’iter del Parco che lo faccia, togliendo però tutto il territorio delle Isole Egadi e lasciando solo il litorale trapanese”.
Per l’Unione dei Comuni Elimo Ericini l’approvato all’unanimità del’ordine del giorno che punta a riattivare l’iter per l’istituzione del Parco Nazionale delle Isole Egadi e del Litorale Trapanese, come previsto dalla Legge 222 del 2007 ma mai attuato “è una svolta significativa per il futuro ambientale ed economico dell’area, con l’obiettivo di valorizzare e tutelare un territorio di straordinario pregio naturale e culturale. Il documento propone un percorso condiviso e strutturato: attivazione delle procedure ministeriali, creazione di un tavolo tecnico interistituzionale con ISPRA, Regione, Comuni e associazioni, coinvolgimento attivo di cittadini e operatori economici, e una pianificazione sostenibile che escluda insediamenti industriali in aree protette”.
L’Ordine del Giorno sarà ora inviato a Ministero, Regione, ISPRA e alle Commissioni parlamentari competenti. Resta da capire se sarà possibile trovare una mediazione che unisca tutela ambientale e rispetto per le autonomie locali.