Palermo – Dalle 22.20 di ieri notte i vigili del fuoco stanno intervenendo per una fuga gas su sede stradale in via Castellana all’altezza dei civici 4/14.
A scopo cautelativo, visti i valori di gas rilevati, è stato chiuso il tratto stradale che va da via Roccazzo a via Tobruk.
I lavori di messa in sicurezza e ripristino della tubazione avranno inizio questa mattina da parte del personale dell’AMG.
Favignana – I disordini verificatesi lo scorso 18 febbraio nel carcere di Favignana, ha evidenziato gravi falle nella gestione degli interventi di emergenza. Per questo motivo il Sindacato SAPPe ha lanciato un allarme sulla situazione operativa della polizia penitenziaria nel trapanese, chiedendo con urgenza il ripristino della base navale del corpo a Favignana o, in alternativa, la dislocazione permanente di una motovedetta nel porto di Trapani.
L’appello è stato rivolto dal segretario generale del SAPPe Donato Capece, al sottosegretario di Stato alla Giustizia, Andrea Delmastro Delle Vedove, e alla Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Lina Di Domenico.
Dopo i disordini verificatesi all’interno del carcere dell’isola era stato chiesto l’intervento di un contingente della squadra antisommossa della penitenziaria di Trapani. Gli agenti però si sono trovati nell’assurda condizione di dover raggiungere l’isola con mezzi di linea, affrontando difficoltà con la compagnia di navigazione, che ha contestato la presenza di agenti armati e in tenuta antisommossa a bordo di un traghetto con passeggeri civili. Ai poliziotti è stato poi chiesto di pagare il biglietto di viaggio, sottolineando ulteriormente il paradosso logistico che la polizia penitenziaria si trova ad affrontare a causa della mancanza di mezzi autonomi.
“È impensabile che un’istituzione come la polizia penitenziaria sia vincolata da problematiche logistiche che ne limitano l’efficacia operativa”, denuncia Capece ribadendo con preoccupazione “come una forza di polizia dello Stato non possa dipendere da servizi di trasporto privati per svolgere i propri compiti istituzionali”. Questa situazione, secondo il sindacato, “ha implicazioni gravi in termini di sicurezza, organizzazione e tempestività d’intervento, mettendo a rischio l’efficacia dell’operato dei poliziotti. Il personale in servizio a Favignana si trova già in condizioni di forte difficoltà a causa dell’isolamento dell’istituto penitenziario, che richiederebbe una dotazione logistica adeguata per garantire la sicurezza e la continuità operativa”.
Palermo – Un delicato intervento di riparazione della valvola mitralica per via percutanea è stato eseguito dall’equipe di Emodinamica dell’UOC Cardiologia con Utic dell’ospedale Cervello, diretta da Vincenzo Polizzi.
Il paziente 73enne, fragile e affetto da patologie gravi, che presentava un quadro di scompenso cardiaco avanzato ed una severa insufficienza mitralica funzionale secondaria a compromissione della contrattilità cardiaca, dopo una valutazione multidisciplinare, è stato sottoposto ad intervento chirurgico eseguito dall’equipe medica dell’Emodinamica, composta da Elio Pieri; Pietro Pieri; Giuseppe Inga; Domenico Nobile.
L’insufficienza mitralica è una condizione in cui un difetto di chiusura della valvola mitrale fa sì che parte del sangue pompato dal ventricolo sinistro refluisce nell’atrio sinistro anziché andare in aorta. Nel caso di pazienti ad elevato rischio operatorio, la patologia può essere trattata con tecniche percutanee.
In particolare, l’operazione ha previsto l’introduzione di una clip che, inserita nella vena femorale per via percutanea raggiunge l’atrio destro del cuore e, dopo aver attraversato il setto interatriale, viene agganciata sui lembi della valvola mitrale per ridurre significativamente (o addirittura annullare) il rigurgito mitralico, con ottimo risultato e dimissione dopo 48 ore.
La procedura è stata eseguita sotto controllo ecocardiografico transesofageo e delle immagini radiologiche.
Il paziente è stato sottoposto a monitoraggio intensivo, gestito da Maria Grazia Carmina, e alle valutazioni in pre-dimissione e follow up ad opera di tutto il personale medico e del comparto, infermieri ed OSS, coordinato da Antonella Lo Piccolo coadiuvata per le attività di reparto da Rosaria Ferracane e Rosanna Aiello.
Cefalù – Intorno alle ore 9 di oggi una squadra di vigili di fuoco del distaccamento di Cefalù e personale SAF (speleo alpino fluviale) sono intervenute nel comune di Cefalù in via della Maiella per liberare un cavallo rimasto incastrato in un tubo di scolo delle acque. L’intervento ha richiesto diverse ore di lavoro che si è concluso alle ore 13.30 circa. Una volta liberato il cavallo è stato riconsegnato al proprietario presente sul posto.