Giarre (Catania) – Il sindaco di Giarre Leo Cantarella ha disposto per martedì, giorno dei funerali dei coniugi Giovanni Finocchiaro e Serafina Cantarella i due centauri deceduti sabato pomeriggio lungo l’autostrada A29 in territorio di Paceco, sarà proclamato il lutto cittadino. Il rito funebre officiato dal parroco Nino Russo sarà celebrato alle 16 presso il Duomo di Giarre.
Intanto le due salme sono state restituite ai familiari a Macchia nell’abitazione della coppia che ha tre figli. Nel frattempo si apprendono nuovi particolari sull’ incidente. La moto guidata dall’ortopedico originario di san Giovanni Montebello, come la moglie, sarebbe andata in collisione con un’Audi guidata da un 39enne della provincia di Palermo che pare, stava effettuando una manovra azzardata, ma su questo ci sono indagini in corso da parte della polizia stradale di Trapani.
Nell’ impatto violentissimo marito e moglie sono stati sbalzati a parecchi metri dalla moto di grossa cilindrata sulla quale viaggiavano assieme ad altri centauri in tutto cinque coppie. Serafina Cantarella è finita sul terreno che delimita la corsia ed è morta sul colpo, mentre il marito, Giovanni Finocchiaro è finito sull’asfalto sarebbe morto pochi minuti dopo l’arrivo dei soccorsi del 118.
A Giarre, dove Finocchiaro e la moglie risiedevano, da sabato il dolore è tangibile. Chi li conosceva li descrive come una coppia affiatata, appassionata di motociclismo. La loro assenza lascia un solco profondo, non solo tra i familiari ma anche tra quanti, nel trapanese, hanno appreso la notizia con sgomento.
Paceco (TP) – All’indomani sul tratto di autostrada A/29 dove ieri pomeriggio si è verificato il sinistro mortale non rimane più nulla, i mezzi sono stati portati via e anche le vittime. In chi l’attraversa rimane la consapevolezza che due vite umane sono state spazzate via e ancora non conosciamo la causa. L’incidente stradale sulla A29dir Birgi, all’altezza di Paceco, ha scosso non solo la comunità etnea ma anche quella trapanese. Le due vittime: Giovanni Finocchiaro, ortopedico ed ex assessore del Comune di Giarre, e la moglie Serafina Cantarella viaggiavano in sella ad una grossa moto, con loro ad accompagnarli in quello che doveva essere un fine settimana all’insegna dell’allegria, altre quattro moto con i loro amici che ieri erano attoniti e smarriti per quanto era accaduto. La tragedia, ha suscitato dolore e commozione in tutta la provincia.
Il violento impatto è avvenuto al km 0,100 della A29dir “Diramazione per Birgi”, nel tratto che collega Trapani all’aeroporto Vincenzo Florio. I due coniugi, originari della frazione di Macchia di Giarre, sono deceduti sul colpo. A nulla è valso l’intervento immediato dei soccorritori del 118, neppure il casco che i due indossavano li ha salvati. Sono stati sbalzati dalla moto in modo violento facendo un volo di alcuni metri. Un corpo da una parte, l’altro un pò più distante.
Sul posto sono intervenute immediatamente la polizia stradale per i rilievi. A loro spetterà capire cosa sia effettivamente accaduto sabato pomeriggio in quel tratto di autostrada. Capire le cause che hanno determinato il sinistro. La moto infatti ha avuto un impatto violentissimo con un’Audi condotta da un uomo della provincia di Palermo. Per fortuna l’uomo è rimasto illeso ma sotto shock.
Medico ortopedico e figura pubblica stimata, Giovanni Finocchiaro aveva ricoperto incarichi amministrativi durante la sindacatura di Sodano. Era noto anche per l’impegno a favore del presidio ospedaliero di Giarre, in particolare per la riattivazione del pronto soccorso del Sant’Isidoro.
Il suo nome era legato a battaglie civili e sanitarie che avevano trovato eco anche fuori dalla sua città.
Il sindaco di Giarre, Leo Cantarella, ha espresso dolore per la scomparsa del collega e amico:
“Perdiamo un uomo giusto, un professionista serio e rispettato da tutti.”
Anche il personale medico dell’ospedale Sant’Isidoro si è unito al cordoglio, così come diverse personalità del mondo sanitario regionale.
Serafina Cantarella, compagna di vita e di impegno, condivideva con il marito una forte attenzione per la comunità. La loro tragica scomparsa ha scosso due province: Catania e Trapani, unite in un abbraccio simbolico nel segno del rispetto e della memoria.