Gibellina -Il Libero Consorzio Comunale di Trapani torna a far parte della Fondazione Orestiadi. La sua presenza rappresenta un segnale significativo di coesione istituzionale e di visione condivisa.
“La Fondazione è nata per essere un ponte tra memoria e futuro, tra cultura e territorio, e oggi più che mai questo ritorno rafforza la nostra missione: fare della cultura un motore di sviluppo e di rigenerazione sociale. In vista dell’anno della Capitale dell’Arte Contemporanea, questa sinergia ci permetterà di ampliare il raggio d’azione delle nostre iniziative e di coinvolgere l’intero territorio provinciale in un percorso comune di valorizzazione dell’identità, di promozione delle eccellenze locali e di costruzione di nuove opportunità. È così che l’arte contemporanea può diventare linguaggio condiviso, strumento di crescita e occasione di futuro per le nostre comunità”. Lo dice Francesca Corrao Presidente della Fondazione.
“Il rinnovato rapporto di collaborazione consentirà di rafforzare le attività di promozione culturale e sostegno alle iniziative nel territorio. E’ un segnale concreto che conferma l’impegno del Libero Consorzio a favore della cultura, quale strumento di crescita, partecipazione e coesione sociale”.
“Accolgo con grande soddisfazione la notizia del rientro del Libero Consorzio Comunale di Trapani nella Fondazione Orestiadi. Si tratta di una scelta che ho fortemente sostenuto e che considero un atto di grande responsabilità istituzionale e di lungimiranza culturale”.
Così il deputato regionale del Partito Democratico Dario Safina commenta la decisione, formalizzata dal Libero Consorzio, di aderire nuovamente al Consiglio di Amministrazione della Fondazione Orestiadi di Gibellina, realtà simbolo della rinascita artistica e civile del territorio belicino e trapanese.
“Desidero esprimere il mio più sincero compiacimento e ringraziamento – prosegue Safina – al presidente del Libero Consorzio, Salvatore Quinci, alla Fondazione Orestiadi e al vicepresidente e assessore alla Cultura Ernesto Raccagna, per l’impegno e la sensibilità dimostrati. Il ritorno del Consorzio nella Fondazione rappresenta non solo un segno di vicinanza al mondo della cultura, ma anche un riconoscimento del ruolo che le Orestiadi svolgono da decenni nel promuovere il dialogo tra le arti, la memoria e l’identità mediterranea”.
“Mi auguro – conclude Safina – che questo passo segni l’inizio di un percorso virtuoso: la Provincia deve continuare a sostenere e valorizzare le tante istituzioni culturali che operano nel nostro territorio, spesso con risorse limitate ma con straordinaria passione. Investire in cultura significa investire nel futuro, nella coesione sociale e nello sviluppo di comunità più consapevoli e partecipi”.
Gibellina – I Carabinieri della Stazione hanno denunciato per il reato di deturpamento ed imbrattamento di cose altrui due giovani del posto di 28 e 26 anni per l’imbrattamento, mediante bomboletta spray, di un monumento di Viale Brancati.
Le immediate indagini, scaturite dalla denuncia per l’imbrattamento della parte interna del “Giardino Segreto” e condotte tramite l’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza e la raccolta delle dichiarazioni dei testimoni dell’atto, hanno consentito ai Carabinieri di identificarne i presunti autori e deferirli all’A.G.
Trapani, – La notizia della scomparsa di Claudia Cardinale ha toccato il cuore del mondo del cinema e, con particolare intensità, quello della Sicilia. L’attrice, simbolo assoluto degli anni d’oro, si è spenta a 87 anni a Nemours, vicino Parigi. Ma dietro la stella internazionale c’è una storia che ci appartiene da vicino: le sue radici sono trapanesi.
Da fonti web apprendiamo che Il padre, Francesco Cardinale, ingegnere ferroviario, era originario di Gibellina, mentre la madre, Yolanda Greco, proveniva da Trapani. I genitori, Francesco Cardinale e Yolanda Greco, erano entrambi nati in Africa Settentrionale da famiglie siciliane emigrate tre generazioni prima, con origini radicate a Trapani e Gibellina. I loro antenati avevano lasciato la Sicilia allo scoppio della Prima guerra mondiale, come tante famiglie spinte a cercare lavoro e nuove possibilità oltre il mare.
“Screenshot della pagina Wikipedia che racconta la nascita e le radici siciliane di Claudia Cardinale.”
La sua carriera l’ha resa icona internazionale, ma il legame con la Sicilia è rimasto forte. Indimenticabile l’interpretazione di Angelica ne Il Gattopardo di Luchino Visconti, girato tra Palermo e Ciminna, dove la sua bellezza mediterranea e il suo portamento elegante hanno reso eterno un pezzo della nostra terra. Quel volto luminoso portava con sé i tratti delle donne siciliane: fierezza, passione e autenticità.
Anche se nata fuori dall’isola, Claudia Cardinale è a pieno titolo una figlia di questa provincia. Le sue radici affondano nel cuore del Trapanese e la sua storia è quella di migliaia di siciliani che, pur partendo, hanno sempre mantenuto vivo il legame con la loro terra. Oggi Trapani, Gibellina e tutta la Sicilia la ricordano con orgoglio, consapevoli di aver dato i natali a una donna che ha portato il nostro spirito nel mondo.
Gibellina – Il Partito Democratico della provincia di Trapani si prepara a un importante appuntamento politico e sociale con la Festa dell’Unità, che si terrà dal 26 al 28 settembre a Gibellina, presso il suggestivo Baglio Di Stefano in Contrada Salinella.
L’evento rappresenta un momento di profonda riflessione e rilancio per il partito, unendo la base militante, i simpatizzanti e la cittadinanza in un dibattito aperto sulle sfide che attendono la Sicilia e l’Italia.
L’agenda politica prenderà il via venerdì 26 settembre alle 18:00 con il comizio di apertura, seguiti dall’apertura della conferenza programmatica regionale alla presenza del segretario regionale del PD,
l’On. Anthony Barbagallo. La prima giornata si concentrerà anche sul tema cruciale della sanità, con un’intervista dedicata al futuro del servizio sanitario.
La giornata di sabato 27 settembre si aprirà con un dibattito alle 17:00 sulle strategie pubbliche per il settore vitale dell’agricoltura e la gestione della risorsa idrica. Alle 18:30, il Senatore Antonio Nicita presenterà il suo libro “Nell’età dell’odio”, un’occasione per analizzare le dinamiche sociali e politiche contemporanee.
La serata vedrà un focus sull’empowerment femminile con un talk su “Un’agenda femminista per la politica e i territori”, a cui parteciperà Cleo Li Calzi, presidente regionale del PD.
Domenica 28 settembre la Festa continuerà con momenti di cultura e socialità. Alle 11:30 si terrà la presentazione del libro “I miei sette padri” di Adelmo Cervi. Nel pomeriggio, alle 17:00, sarà la volta
della presentazione del libro di Camillo Oddo, “Sempre dalla stessa parte”. Alle 18:00, un talk esplorerà “Il valore della bellezza”, con la partecipazione delle deputate Valentina Chinnici e Giovanna Iacono, per discutere di arte e cultura come motori di crescita e democrazia.
La Festa si concluderà domenica sera con un’intervista all’ex ministro On. Beppe Provenzano, che affronterà i complessi scenari geopolitici tra Medio Oriente ed Europa, e un comizio finale alle 21:00 che segnerà il rilancio dell’azione politica del partito sul territorio.
L’evento vedrà la partecipazione di una nutrita rappresentanza politica, tra cui il deputato nazionale Nico Stumpo, e il deputato regionale Dario Safina, oltre a numerosi militanti e simpatizzanti che
animeranno le tre giornate di confronto e passione politica.
Valentina Battaglia“Questa Festa – sottolinea Valeria Battaglia, segretaria provinciale del PD Trapani – non è solo un tradizionale appuntamento politico, ma un momento di comunità e di appartenenza dal quale ripartire per riaffermare i valori di democrazia, solidarietà, partecipazione e giustizia sociale. In un momento così particolare per la politica, occasioni come questa ci ricordano che la democrazia vive solo se le persone partecipano, discutono e si appassionano”.
Salemi – Sfiorata la tragedia stamane lungo l’autostrada A29 direzione Palermo, svincolo per Salemi.
Improvvisamente un mezzo pesante ha invaso la corsia opposta prendendo fuoco subito dopo l’impatto. Per fortuna l’intervento immediato di due squadre di vigili del fuoco ha evitato il peggio e il mezzo è stato spento.
Sul posto è intervenuta una ambulanza del 118 che ha trasportato il conducente nel vicino ospedale per accertamenti.
Da una prima ricostruzione si sarebbe trattato di incidente autonomo. Il mezzo pesante si è ribaltato ed è finito sulla carreggiata opposta prendendo successivamente fuoco. Sull’autostrada A29 “Palermo-Mazara del Vallo” è stato necessario bloccare temporaneamente il traffico al km 70,500 ed in entrambe le direzioni (località Salemi/Gibellina TP) per consentire le operazioni di soccorso.
In 30 minuti il personale Anas in servizio ha aperto un bypass provvisorio in direzione Mazara del Vallo e in meno di 45 minuti il traffico è stato sbloccato in entrambe le carreggiate rendendo il tratto di autostrada interessato da incidente transitabile in corsia di marcia verso Mazara e in corsia di emergenza verso Palermo. Nessun altro veicolo è stato coinvolto nell’incidente.
Grazie all’intervento rapido del personale Anas è stato possibile fluidificare il traffico ed evitare il formarsi di lunghe code in un giorno di controesodo.
Gibellina – «Divieto di partecipare a qualunque titolo ad atti di culto posti dal sacerdote Vincenzo Avvinti e dal signor Silvestro Martino».
È quanto contenuto nella nota diramata stamattina dal Vicario generale della Diocesi di Mazara del Vallo, don Gioacchino Arena, dopo la notizia diffusa dell’erezione dell’arcipretura della Ss. Vergine del pino a Gibellina.
Si tratta della casa privata del signor Silvestro Martino dove avverrà la consacrazione della chiesa e dell’altare. «Il signor Martino Silvestro, da quanto ci risulta, ha rotto definitivamente la sua comunione con la Chiesa Cattolica, per aderire formalmente a una aggregazione denominata “Vecchia Chiesa Cattolica in Italia e nel mondo” – scrive nella nota il Vicario generale – di questa aggregazione si professa Arcivescovo metropolita un ex sacerdote, Vincenzo Avvinti, già membro dell’Ordine dei Frati Predicatori (Domenicani)».
Nella nota del Vicario è specificato che «tale ex sacerdote, con provvedimento del Superiore Generale dei Domenicani del 22 giugno 2021 – confermato dalla Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica con Rescritto dell’11 agosto 2021 a causa della sua “disobbedienza ostinata alle legittime disposizioni dei Superiori in materia grave”, è stato dimesso dall’Ordine a cui apparteneva a norma dei canoni 696-701 del CIC».
Il sacerdote Avvinti, avendo dichiarato di rompere definitivamente la sua comunione con la Chiesa Cattolica è incorso nella scomunica latae sentenziae per il delitto di scisma dichiarata dalla Provincia dei Padri Domenicani con decreto del 28 gennaio 2021. L’invito del Vicario generale rivolto ai fedeli è, quindi, quello di non partecipare a qualunque titolo ad atti di culto eventualmente posti dal sacerdote Avvinti e dal signor Martino, perché si incorre nella scomunica “latae sentenziae”.
Gibellina – Dopo il grande successo ottenuto dall’anteprima del 27 e 28 Giugno nella città di Gibellina, il Festival delle Orestiadi entra nel vivo della sua programmazione al Baglio di Stefano il 4, 5 e 6 luglio, tra teatro, musica e favole. Il classico diviene ancora una volta contemporaneo a Gibellina, grazie alla performance intorno al testo di Shakespeare “Macbeth vs Macbteh” a cura di Sergio Rubini con le musiche dal vivo di Michele Fazio (il 4 luglio).
Prosegue il viaggio intorno alle musiche del nostro tempo, sotto la Montagna di Sale di Mimmo Paladino, grazie alle note di Pino Daniele reinterpretate per l’occasione da Fabrizio Bosso e Julian Olivier Mazzariello nel concerto-omaggio “Il Cielo è pieno di stelle” (il 5 luglio). Il mondo delle favole, si conferma un tassello fondamentale, poetico del nostro Festival, con uno spettacolo per bambini e adulti di Emma Dante “Il canto della sirena” (il 6 luglio), “una storia, drammatica come sono le favole, ma leggera com’è la brezza del mare”.
– Il week end si apre venerdì 4 luglio (ore 21,00 – Baglio di Stefano) con il “MACBETH vs MACBETH” da William Shakespeare con Sergio Rubini (musiche originali eseguite dal vivo da Michele Fazio, adattamento, traduzione e regia di Sergio Rubini). Un adattamento originale curato dallo stesso Rubini a partire dal celebre dramma shakespeariano, in cui sceglie di trasformare tutti i personaggi dell’opera in proiezioni del protagonista, sue voci interiori, suoi doppi, interpretazioni dei più̀ diversi stati d’animo. L’ardente brama di potere, i laceranti sensi di colpa di Macbeth rivivono quindi attraverso la voce di un attore capace di dare forma anche ai demoni più̀ nascosti. Una spirale di sangue, ambizione, inganni, trame che da oltre quattrocento anni affascina il pubblico di ogni latitudine, mettendo a nudo la caduta di tutte le virtù̀ sotto il peso dell’ambizione e della corruttibilità̀ che rendono l’uomo schiavo dell’ossessione per il potere. A rendere più vivido il dramma del crudele generale e della spietata Lady Macbeth, precipitati nell’abisso della follia dalla loro stessa ambizione, vibra nelle musiche originali di Michele Fazio.
– Sabato 5 luglio (ore 21,00 – Baglio di Stefano), acompagnato dal pianista Julian Oliver Mazzariello, Fabrizio Bosso (tromba) ripercorre le diverse traiettorie musicali di Daniele, cercando di restituire un ritratto inedito del cantautore napoletano, puntando soprattutto sulle interpretazioni originali dei suoi celebri brani. L’intenzione non è una semplice rilettura, bensì (ri)vestire una musica già grande ma con colori nuovi e autentici, facendo risuonare melodie straordinarie con la timbrica e la poesia di due eccezionali protagonisti del jazz contemporaneo.
Ad anticipare, alle ore 19,30 al Baglio di Stefano, una conversazione con Baldo Carollo con cui si parlerà de Il Sogno Mediterraneo (Terza edizione 2025 – Ernesto di Lorenzo editore) di Ludovico Corrao.
– Domenica 6 luglio (ore 21,00 – Baglio di Stefano), andrà in scena Il Canto Della Sirena, spettacolo per l’infanzia rivolto a bambine e bambini liberamente tratto da “La Sirenetta” di H.C. Andersen, testo e regia di Emma Dante con Viola Carinci, Davide Celona, Stephanie Taillandier e prodotto da Atto Unico / Sud Costa Occidentale.
– Ad anticipare lo spettacolo, alle 19.30, 6 luglio ore 19,30 – Baglio di Stefano, ci sarà la presentazione del libro Vite Di Rosalia (Silvana editoriale – 2024) di Davide Camarrone e Francesco De Grandi
Gibellina – E’ morto ieri a Milano Arnaldo Pomodoro alla vigilia del compimento dei suoi 99 anni. Nato a Morciano di Romagna il 23 giugno 1926, è morto nella sua casa milanese dove viveva e lavorava in Porta Ticinese dal 1954.
Pomodoro è stato uno dei più importati scultori italiani, iconiche le sue sfere di bronzo. A comunicarne la scomparsa è stata la sua Fondazione, diretta da Carlotta Montebello che lo ricorda in questo modo: “Con la scomparsa di Arnaldo Pomodoro il mondo dell’arte perde una delle sue voci più autorevoli, lucide e visionarie. Il Maestro lascia un’eredità immensa”.
Il suo nome è legato alla rinascita di Gibellina e del senatore Ludovico Corrao il visionario che riuscì a creare il più grande museo contemporaneo a cielo aperto in quella che sarebbe stata anni dopo la sua morte la prima Capitale dell’Arte Contemporanea.
Anche il sindaco della città belicina Salvatore Sutera ha voluto ricordare Pomodoro e il suo profondo legame con la cittadina.
Partanna – Quasi 245 chilometri di percorso con 11 prove speciali per un totale di 65,27 chilometri e 9 controlli a timbro, con la novità delle prove speciali al tramonto.
Il “Rally Valle del Belice – Trofeo della Legalità”, prova valida per il campionato siciliano Rally, è giunto alla sua seconda edizione ed è pronto ad accogliere i partecipanti nel magnifico scenario della Valle del Belice, tra Partanna, città che ospiterà le verifiche, lo Shakedown, la partenza e l’arrivo, e gli altri territori della Valle, da Santa Ninfa a Poggioreale e Salaparuta, fino a Gibellina, luogo simbolo della cultura e capitale italiana dell’arte contemporanea 2026.
Il Rally, che ospiterà anche la competizione riservata alle auto storiche, è in programma sabato 26 e domenica 27 luglio ed è organizzato dall’Automobile Club Trapani in collaborazione con l’associazione Sporting Club Partanna, come accaduto già lo scorso anno, in occasione della prima edizione.
Le verifiche ante-gara sono in programma a Partanna sabato 26 luglio, dalle ore 08.00 alle ore 11.00, mentre lo Shakedown si terrà subito dopo, dalle ore 11.00 alle ore 15.00, sempre a Partanna.
Nel pomeriggio, invece, il via alla competizione con la partenza da Partanna alle ore 18.30, mentre già il primo giorno si terranno due prove speciali, la n.1 e la n.2, entrambe a Gibellina con la prima a partire dalle ore 19.08 e la seconda alle ore 21.23, mentre il riordino è previsto sempre a Gibellina alle ore 19.44 e alle ore 21.14. Domenica 27 luglio, poi, il clou con le rimanenti 9 prove che si terranno su 3 differenti tracciati, ciascuno ripetuto 3 volte.
Si parte dal Cretto di Burri, alle ore 10.57 e si prosegue con la Canalotto dalle ore 11.36 per proseguire con la Cassaro alle ore 12.10. Quindi, si ricomincia con il secondo turno di prove speciali: Cretto di Burri alle 13.59, Canalotto alle 14.38 e Cassaro alle 15.12. Infine, le ultime 3 con la Cretto di Burri alle ore 17.01, la Canalotto alle ore 17.30 e la Cassaro alle ore 18.14. Tre, invece, i controlli a timbro: a Santa Ninfa, Poggioreale e Salaparuta, mentre l’arrivo è previsto a Partanna a partire dalle ore 19.
“Il Rally della Valle del Belice non è solo una gara, ma un viaggio attraverso emozioni condivise – sono le parole di Giovanni Pellegrino, presidente dell’Automobile Club Trapani -, un ponte che collega generazioni e territori. Da quelli che furono paesini arroccati a dolci distese di colline, ogni curva del tracciato racconta una storia. La Stele di Consagra, l’installazione eretta sulla strada che conduce alla città di Gibellina nuova e che si erge maestosa come il portale della Valle del Belice, rappresenta un faro di speranza e rinascita. È un monumento che non è solo un tributo alla storia, ma anche un simbolo di resilienza e rinascita. È qui, sotto la sua ombra imponente, che si intrecciano storie di un passato ricco di tradizioni e la visione di un futuro radioso. Non è semplicemente un punto di riferimento geografico, ma un vero e proprio faro — un invito universale a esplorare, a sognare e a credere”.
Trapani – Nell’ambito del normale turn-over periodico, regolato dai profili di impiego dell’Arma dei Carabinieri, nelle ultime settimane si sono avvicendati alcuni Comandanti di Stazione della provincia di Trapani, in località dove la presenza delle Forze di Polizia diventa fondamentale quale unico presidio sul territorio.
A Gibellina è giunto il Maresciallo Capo Enzo Lo Sciuto, proveniente dalla Stazione di Salemi dove ha già retto il comando in sostituzione del titolare.
A Salemi è arrivato, dalla Stazione di Ciavolo, il Maresciallo Ordinario Francesco Leggio, con pregressa esperienza di servizio nel complesso territorio nell’area metropolitana di Napoli, che ha lasciato il posto al Maresciallo Ordinario Diego Angileri, proveniente da un’impegnativa e proficua esperienza presso la Sezione Operativa della Compagnia di Mazara del Vallo.