Monreale (Palermo) – La Procura della Repubblica di Palermo e i carabinieri stanno definendo i punti essenziali per capire cosa sia accaduto la notte scorsa a Monreale il cui tragico bilancio lascia sconvolti.
Sarebbe un diciannovenne del rione Zen il sospettato. Si attende la decisione dell’autorità giudiziaria ma dovrebbe scattare il fermo. Ieri sera attorno alle due e mezza si è presentato alla stazione dei carabinieri dello Zen per denunciare il furto del motorino. Forse un tentativo per allontanare i sospetti. Grazie alle immagini estrapolate dalle telecamere di sorveglianza, è stata appurata però la sua presenza e quella di altri amici a Monreale dove erano andati a trascorre la serata. Una decina di persone in tutto.
“Ma come guidi?”, “Stai attento”; “Rallenta”. Potrebbero essere state le frasi che avrebbero scatenato la furia omicida. La discussione si è accesa, prima urla e spintoni, poi il finimondo. L’assassino ha estratto la pistola è ha iniziato a sparare almeno venti colpi.