Marettimo (Favignana) – Un prefabbricato posizionato nell’agosto del 2020 per accogliere e per far riparare i viaggiatori in partenza e in arrivo dall’Isola di Marettimo ieri dopo anni di incuria è stato ripulito. L’iniziativa è la quarta nell’ambito di un piccolo evento isolano che porta lo slogan “l’isola di Marettimo pulita è più bella”.
Ad organizzarlo il “Comitato per la Tutela dei Diritti dell’isola di Marettimo” che da fine marzo 2025 – quando è stato costituito – sta appassionando e trascinando residenti, amici, turisti e abitanti del piccolo borgo dell’Isola di Marettimo per renderlo ancora più bello e decoroso. Adesso si auspica una gestione oculata del Terminal dello Scalo Nuovo, costituito da due stanze ed un servizio, ubicato proprio di fronte l’imbarco perché sia destinato per passeggeri in transito, come riparo dalla pioggia o dal sole”.
All’iniziativa hanno partecipato tanti volontari: soci, simpatizzanti, amici con tanto entusiasmo anche da parte di chi ama l’isola sacra ma si trova in altri luoghi e vorrebbe esserci anche per sostenere le iniziative isolane del Comitato, che solo a pochi giorni dalla sua fondazione conta già più di 150 soci.
Favignana – Due persone di origine straniera sono state soccorse dal personale dell’Ufficio Locale Marittimo di Favignana, nel primo pomeriggio di ieri, si trovavano in difficoltà a bordo del loro natante nei pressi di Cala Rossa – Isola di Favignana.
L’operazione è iniziata intorno alle 14.30, quando la sala operativa della Capitaneria di porto di Trapani riceveva una chiamata di soccorso da parte del titolare di una ditta di Trapani che svolge attività di locazione di natanti che riferiva che due persone a bordo di un natante locato si trovavano in difficoltà con il rischio di andare ad urtare contro gli scogli poichè l’ancora della loro unità stava arando a causa della risacca presente in zona.
Dopo aver preso contatto telefonico con le persone a bordo e appurato le buone condizioni di salute delle stesse, la sala operativa della Capitaneria di porto di Trapani ha disposto l’invio in zona di una unità navale dislocata presso l’Ufficio Marittimo di Favignana che, in pochi minuti, ha avvistato l’unità in difficoltà iniziando le operazioni di recupero assicurando una cima ai malcapitati e allontanando così il rischio di un urto con gli scogli.
Le operazioni si sono concluse intorno alle 16 quando il natante è stato ormeggiato al porto a Favignana in piena sicurezza con gli occupanti, scossi per l’accaduto, ma che non avevano avuto bisogno di cure sanitarie. L’unità non potrà essere riutilizzata fino a quando non sarà sottoposta a visita occasionale da parte dell’Ente tecnico incaricato che dovrà verificarne l’integrità dello scafo e, conseguentemente, l’idoneità alla navigazione.
Il Capo del Compartimento Marittimo della Capitaneria di Porto di Trapani, Capitano di Vascello Guglielmo Cassone, con l’ormai prossimo inizio della stagione estiva ricorda come sia fondamentale, per tutti gli utenti del mare, prevenire eventuali problematiche attraverso un’attenta valutazione sulla navigazione da effettuare considerando in modo ponderato tutti gli elementi necessari per non trovarsi in difficoltà in mare come ad esempio le condizioni meteomarine e la loro prevista evoluzione, le zone dove è possibile ancorare in piena sicurezza, la funzionalità delle dotazioni di sicurezza a bordo
così come dei dispositivi di comunicazione che devono essere adeguati alla distanza dalla costa.
L’invito dell’Autorità marittima che rivolge agli utenti del mare è, pertanto, quello di essere molto prudenti in mare in quanto le variabili che entrano in gioco quando si è in navigazione sono molteplici e richiedono in ogni caso un’estrema professionalità per non mettere a repentaglio non solo la propria sicurezza ma anche quella delle altre persone che si conducono.
La produzione hollywoodiana ha lasciato le Eolie dopo due settimane di riprese spettacolari. Presenti Matt Damon, Christopher Nolan e un cast stellare. Grande entusiasmo sull’isola, coinvolte oltre 500 persone.
Lipari (ME), – Le riprese siciliane del kolossal The Odyssey, firmato dal regista Christopher Nolan, si sono ufficialmente concluse a Lipari, cuore dell’arcipelago eoliano. In due intense settimane, l’isola si è trasformata in un set cinematografico a cielo aperto, accogliendo star hollywoodiane e centinaia di addetti ai lavori.
La produzione ha portato sull’isola circa cinquecento persone, animando l’economia locale. Hotel, ristoranti, bar e boutique hanno riaperto i battenti con largo anticipo sulla stagione turistica, beneficiando della straordinaria visibilità offerta da una produzione internazionale.
Le riprese si sono concentrate tra i faraglioni, lo scoglio del Bagno e l’isola di Basiluzzo. Dovevano proseguire fino a metà maggio, ma si sono concluse in anticipo. Dieci velieri d’epoca, utilizzati per le scene in mare, sono già stati tirati a secco: la fase di montaggio potrà così iniziare, con uscita del film prevista per luglio 2026.
A sorpresa, Matt Damon – interprete di Ulisse adulto – è stato avvistato a cena all’Osteria di Danilo Conti, a Marina Lunga. Il regista Christopher Nolan ha preferito invece gustare i sapori locali nei ristoranti “Mea” e “Chimera” di Sarah ed Emanuele Carnevale, in via Falcone-Borsellino.
Grandi speranze, invece, sono andate deluse per i fan alla ricerca di un selfie con Tom Holland, che nel film interpreta l’Ulisse giovane e anche Telemaco: il giovane attore non si è mai fatto vedere in pubblico.
Il cast comprende nomi del calibro di Charlize Theron (Circe), Anne Hathaway (Penelope), Lupita Nyong’o (Clitennestra), Zendaya (Atena), Robert Pattinson, Mia Goth, Samantha Morton, Jon Bernthal, Elliot Page, e molti altri.
Entusiasti gli operatori locali. «L’altra sera ho avuto due americani che hanno fatto acquisti e mi hanno risollevato», ha dichiarato Mimmo Belletti, edicolante e libraio storico dell’isola.
Oltre ai commercianti, anche trasportatori e armatori hanno beneficiato dell’iniziativa: dalla Siremar, che ha garantito il trasporto di mezzi da Trapani, agli operatori privati che hanno curato i collegamenti con Milazzo.
Le isole Eolie confermano così il loro fascino cinematografico. Dopo Stromboli di Rossellini, Vulcano, Kaos, Caro Diario e Il Postino, anche The Odyssey porterà nel mondo l’immagine suggestiva delle “sette sorelle”. Un tributo, come ha ironicamente detto qualcuno sull’isola, anche a Omero.
Favignana – Era sbarcato al porto della più grande delle isole dell’arcipelago portandosi dietro 300 grammi di cocaina già suddivisa in dose pronte per lo spaccio. In manette è finito un giovane di 21 anni. L’attività è stata effettuata dai Carabinieri della Stazione delle Egadi che hanno arrestato il 21enne per detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
I militari nel corso di un servizio di controllo nei pressi del porto di Favignana hanno fermato il
giovane appena sbarcato dall’aliscafo proveniente da Trapani che, alla vista dei militari si mostrava particolarmente agitato e furtivo. L’atteggiamento del 21enne non è passato inosservato e così i militari dell’arma hanno proceduto ad una perquisizione personale a quel punto gli operatori hanno rinvenuto all’interno dello zaino circa 300 grammi di cocaina suddivisa in dosi, sottoposto a sequestro.
Tratto in arresto, a seguito dell’udienza di convalida, è stato sottoposto alla misura del divieto di dimora nel territorio della provincia di Trapani.
L’attività di controllo da parte dei carabinieri sulle tre isole dell’arcipelago eguseo in questo periodo di feste si è fatta ancor più pressante, vista anche la notevole presenza di turisti e visitatori.
Favignana – Cristina Ciminnisi, deputata trapanese del M5S, esprime «grande soddisfazione per il rigetto definitivo del progetto di costruzione di una struttura turistica in Contrada Stornello, a Favignana».
«Il particolare pregio dell’area è emerso anche da un sopralluogo e sebbene l’assessorato all’ambiente non abbia risposto alla successiva interrogazione presentata all’ARS nell’ottobre scorso, siamo ben felici che nel frattempo sia giunto il parere negativo. Questa decisione – dichiara ancora Ciminnisi – tutela uno degli ultimi angoli incontaminati delle Egadi, preservandone la biodiversità e l’identità naturalistica. È stato evitato un grave danno ambientale e paesaggistico».
«I rilievi e le proteste avanzate dai cittadini, dall’Amministrazione comunale, da movimenti ambientalisti, dimostrano che vigilanza e mobilitazione pagano – conclude la deputata regionale –. Continueremo a monitorare il territorio, affinché sviluppo e tutela viaggino insieme. Lo Stornello resta libero da speculazioni edilizie, e con esso il futuro sostenibile di Favignana».
Favignana – Acque cristalline, grotte millenarie e paesaggi lunari: Favignana non è più solo una meta da sogno, ma il nuovo cuore pulsante del cinema mondiale. Christopher Nolan ha scelto l’isola siciliana come scenario d’eccezione per girare L’Odissea, la sua rivisitazione sci-fi del celebre poema omerico. Il film, atteso nelle sale il 17 luglio 2026, riunisce un cast stellare: Robert Pattinson, Tom Holland, Anne Hathaway e Matt Damon.
Un’opera ambiziosa che unisce la potenza del mito greco alla forza evocativa del paesaggio favignanese, trasformando la Sicilia in un pianeta sospeso tra realtà e immaginazione.
Tra i protagonisti avvistati a Favignana spicca Robert Pattinson, in passato Batman e agente in Tenet. Secondo le indiscrezioni, l’attore interpreterà Hermes, il messaggero degli Dei. Il suo ruolo nell’Odissea – seppur secondario – è centrale per il destino di Ulisse: libera l’eroe dalla prigionia di Calipso, lo protegge con erbe magiche e accompagna le anime dei caduti nell’oltretomba.
Un personaggio che, tra confini, viaggi e spiritualità, si sposa perfettamente con il volto mutevole e magnetico dell’isola.
È qui, tra la Grotta Perciata, Cala Rossa e gli scorci della Tonnara Florio, che la macchina da presa di Nolan sta tessendo il suo viaggio tra passato e futuro. Favignana diventa Itaca, diventa l’Olimpo, diventa un pianeta sconosciuto.
L’isola non è solo sfondo, ma protagonista visiva e simbolica del racconto: un crocevia tra i mondi, proprio come Hermes, il dio che Pattinson dovrebbe incarnare. Il silenzio delle rocce, il blu profondo del mare e la luce intensa dei tramonti compongono un’estetica che sembra già cinematografica.
Oltre alla magia del cinema, l’arrivo di una produzione internazionale di tale portata porterà una ricaduta turistica senza precedenti sull’isola. Le riprese hanno già attirato fan, curiosi e giornalisti da tutta Europa, e si prevede un aumento esponenziale delle prenotazioni nei prossimi mesi.
Favignana si prepara così a vivere una nuova stagione d’oro, diventando un punto di riferimento non solo per gli amanti della natura, ma anche per i cinefili e i cultori del mito. Un’opportunità economica, culturale e promozionale di valore incalcolabile per tutta la Sicilia occidentale.
Oltre a Pattinson, a Favignana sono stati avvistati anche Tom Holland e Anne Hathaway, impegnati in scene ad alta riservatezza. Matt Damon, invece, sarà l’Ulisse futuristico di questo viaggio interstellare. Il progetto è prodotto da Universal Pictures ed è avvolto nel mistero, ma l’impatto turistico e mediatico per la Sicilia è già enorme.
La scelta di girare in Sicilia non è casuale: Favignana rappresenta un ponte tra terra e mare, tra il sacro e il profano, tra mito e modernità. Un luogo ideale per un film che vuole riscrivere L’Odissea parlando al presente e al futuro.
L’interesse globale è alle stelle, e l’isola si prepara a vivere un’estate da protagonista tra ciak, star internazionali e un’atmosfera sospesa, quasi divina.
Favignana – La Sicilia accoglie le stelle del cinema: The Odyssey, il nuovo kolossal firmato da Christopher Nolan, prende vita tra le meraviglie di Favignana. Da Matt Damon a Zendaya, passando per Tom Holland e Charlize Theron, il cast stellare è approdato sull’isola per girare l’adattamento cinematografico del celebre mito omerico. E con loro, la magia del cinema internazionale trasforma il cuore del Mediterraneo in un set epico.
Non è un caso che Nolan abbia scelto Favignana come scenario per il suo nuovo progetto. Nell’immaginario mitologico, proprio qui Ulisse si sarebbe fermato per rifocillarsi con i suoi compagni durante il lungo viaggio di ritorno a Itaca. Oggi, quell’approdo simbolico rivive nei paesaggi mozzafiato di Cala Rossa, Cala Azzurra, Cala del Bue Marino e il Castello di Santa Caterina — location scelte per le riprese e già meta di turisti da tutto il mondo.
L’arrivo delle star non è passato inosservato: Matt Damon e Tom Holland sono stati accolti all’aeroporto di Trapani-Birgi, mentre Zendaya è atterrata a Palermo tra urla di gioia, flash e selfie dei fan. Sui social impazzano i video delle star mentre camminano tra le stradine di Favignana, sorridenti e disponibili, immerse nell’atmosfera calorosa dell’isola.
Le riprese non coinvolgono solo attori hollywoodiani: il set di Nolan dà spazio anche a comparse e maestranze locali, una scelta che valorizza il talento siciliano e crea opportunità per l’economia del territorio. Un ponte tra il mito e la realtà, tra Hollywood e il Mediterraneo, che si traduce in visibilità internazionale e promozione turistica.
Oltre a Damon, Zendaya e Holland, il film vede la partecipazione di nomi come Anne Hathaway, Lupita Nyong’o, Robert Pattinson e Charlize Theron. Il regista britannico, già celebre per film come Inception e Oppenheimer, promette una rilettura visionaria e intensa dell’epopea omerica, con Favignana come cuore pulsante dell’avventura.
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Favignana Trapani – La maggiore delle isole Egadi, Favignana non è mai stata così leggendaria. L’isola è al centro dell’attenzione internazionale grazie alle riprese segrete – e ora parzialmente svelate – di The Odyssey, il nuovo kolossal diretto da Christopher Nolan. Alcuni scatti rubati immortalano un Matt Damon irriconoscibile, con barba folta e fisico scolpito, nei panni dell’eroe omerico Ulisse. Accanto a lui, Zendaya nei panni di una moderna ma solenne Atena. Le immagini, diffuse sui social e da testate internazionali, confermano l’intensità e la spettacolarità della produzione.
L’attore premio Oscar ha affrontato una vera metamorfosi fisica per interpretare Ulisse: barba incolta, sguardo fiero, corpo forgiato da mesi di preparazione. Gli scatti mostrano Damon in abiti di scena, mentre cammina tra le scogliere affacciate sul blu intenso del Mediterraneo, evocando la fatica, la solitudine e la gloria del viaggio verso casa. Un’interpretazione che si preannuncia potente e drammatica, in linea con lo stile epico di Nolan.
Zendaya incarna la dea della saggezza con naturale eleganza: negli scatti indossa un elmo bronzeo e una veste greca sobria, perfetta fusione tra estetica classica e contemporanea. Atena guida Ulisse lungo il tortuoso cammino verso Itaca, e la sua presenza sul set rafforza l’impatto emotivo e simbolico dell’intero film. La scelta di una delle attrici più influenti del momento contribuisce a dare una nuova luce al racconto mitologico.
Il regista britannico ha voluto fortemente girare in Italia, e in particolare in Sicilia. Favignana, con le sue coste rocciose, i paesaggi aridi e il mare cristallino, si è rivelata il luogo perfetto per raccontare l’Odissea. Una produzione di questo calibro porta visibilità internazionale, ma anche ricadute positive sull’economia locale: alberghi, ristoranti e maestranze siciliane sono coinvolte in prima linea. La Sicilia si conferma terra di cinema, cultura e bellezza.
The Odyssey rappresenta una delle sfide più ambiziose della carriera di Nolan: un adattamento moderno e psicologico del poema omerico, capace di fondere azione, introspezione e simbolismo. L’uscita nelle sale è prevista per il 2026, ma l’attesa cresce giorno dopo giorno. Gli scatti rubati da Favignana non fanno che alimentare la curiosità e l’entusiasmo degli spettatori.
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Favignana – L’isola della provincia di Trapani, è diventata il cuore pulsante del cinema mondiale: Tom Holland e Matt Damon sono atterrati all’aeroporto trapanese per prendere parte alle riprese del nuovo, attesissimo film “The Odyssey”, firmato dal visionario regista Christopher Nolan. Una produzione colossale che ha scelto la provincia di Trapani, e in particolare Favignana, per ricreare le atmosfere mitiche del poema omerico. Un’occasione unica per il territorio, che si prepara ad accogliere star, troupe e attenzione globale.
Il film vanta un cast internazionale d’eccezione:
Una narrazione epica che prende forma tra i paesaggi mozzafiato delle Egadi.
Favignana, con le sue calette cristalline e i fondali trasparenti, è la location ideale per dare vita ai viaggi di Ulisse. Le riprese, iniziate a marzo, stanno coinvolgendo anche alcune maestranze locali, valorizzando il patrimonio naturale e umano della Sicilia occidentale.
Christopher Nolan, già regista di capolavori come Inception e Interstellar, ha scelto Trapani per la sua capacità di evocare un’epicità senza tempo. “The Odyssey” promette di essere un viaggio tra mito, emozione e spettacolarità visiva.
L’arrivo di una produzione hollywoodiana ha già generato un importante indotto economico, coinvolgendo strutture ricettive, ristoranti, trasporti e guide locali. Si parla di oltre 200 addetti impiegati tra staff tecnico e comparse.
Questa visibilità mediatica rappresenta un’opportunità strategica per valorizzare la provincia di Trapani come destinazione turistica e cinematografica, attrarre investimenti e promuovere nuove collaborazioni tra istituzioni e produzioni estere.
Il film arriverà nelle sale il 17 luglio 2026 e già si prevede una première internazionale che potrebbe toccare anche la Sicilia. L’entusiasmo è alle stelle e i fan non vedono l’ora di ammirare sul grande schermo i paesaggi familiari trasformati in scenari mitici.
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La Battaglia delle Isole Egadi, combattuta il 10 marzo 241 a.C., segnò una svolta epocale nella storia del Mediterraneo, decretando la vittoria di Roma su Cartagine e ponendo fine alla Prima Guerra Punica. Questo scontro navale avvenne nelle acque tra la Sicilia e le isole Egadi (oggi Favignana, Levanzo e Marettimo), rappresentando un punto di svolta nella lotta per il controllo del Mediterraneo occidentale.
La Prima Guerra Punica (264-241 a.C.) fu un lungo conflitto tra Roma e Cartagine per il predominio sulla Sicilia. Dopo oltre vent’anni di guerra, le due potenze si trovavano in una situazione di stallo. Cartagine controllava ancora alcuni punti strategici in Sicilia, ma Roma, grazie alla sua determinazione, decise di costruire una nuova flotta per sferrare il colpo finale.
Roma, consapevole della superiorità navale cartaginese, realizzò un’importante innovazione:
La flotta cartaginese, guidata dall’ammiraglio Annone, trasportava rifornimenti per le truppe rimaste in Sicilia e non era pronta a sostenere un attacco diretto. Le navi erano appesantite dai carichi di grano e armamenti, rendendole meno agili in combattimento.
Quando la flotta cartaginese si avvicinò alle Egadi, i Romani colsero l’occasione per attaccare:
Alla fine della battaglia, Cartagine subì una sconfitta devastante: perse la possibilità di rifornire le sue forze in Sicilia e si trovò costretta a negoziare la pace.
La vittoria romana ebbe ripercussioni enormi sulla storia del Mediterraneo:
Dopo la battaglia, la Sicilia divenne la prima provincia di Roma, governata direttamente dai Romani e sfruttata per la sua ricchezza agricola. Questo segnò l’inizio dell’espansione romana nel Mediterraneo e aprì la strada alla successiva conquista della Sardegna e della Corsica (238 a.C.).
La Battaglia delle Isole Egadi fu molto più di uno scontro navale: fu l’evento che trasformò Roma in una superpotenza mediterranea, segnando l’inizio della sua ascesa come impero. Per Cartagine, invece, rappresentò l’inizio di un declino che culminerà, più di un secolo dopo, con la sua definitiva distruzione nel 146 a.C. durante la Terza Guerra Punica.
Un evento fondamentale, che ha cambiato per sempre il corso della storia del Mediterraneo e del mondo antico.