Trapani – Si è concluso il 5 maggio scorso il progetto “EUROPE, NOW”, modulo “Europe is… Belgium”, che ha portato 15 studenti delle classi quarte dell’Istituto d’Istruzione Superiore “L. da Vinci – M. Torre” di Trapani a vivere un’esperienza immersiva di 15 giorni nel cuore delle istituzioni europee.
L’iniziativa, realizzata con il sostegno di Europe Direct Trapani Sicilia, rientra nei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO) ed è stata interamente finanziata dal Fondo Sociale Europeo.
Accompagnati dai docenti prof. A. Cardillo, V. Navarra, G. Sanguedolce e dalla tutor aziendale dott.ssa D. Cabrera Hernandez, gli studenti hanno potuto visitare e conoscere da vicino il Parlamento Europeo, la Commissione Europea e il Consiglio dell’Unione. Ma non solo.
Tra incontri con eurodeputati, commissari, funzionari, direttori generali, CEO e giornalisti, i ragazzi hanno avuto la rara opportunità di confrontarsi direttamente con protagonisti della vita politica e istituzionale europea. Ognuno ha raccontato il proprio percorso, offrendo preziosi consigli su come accedere a carriere internazionali, redigere un curriculum efficace e affrontare colloqui di lavoro.
Uno dei momenti più apprezzati è stato il role-playing al Parlamento Europeo, dove i giovani si sono calati nei panni degli eurodeputati simulando l’intero iter legislativo: dibattiti, mediazioni, votazioni. Un modo concreto e coinvolgente per capire i meccanismi democratici dell’UE.
Tra una visita e l’altra, spazio anche alla scoperta culturale: Bruxelles, Bruges, Gent e Anversa hanno accolto gli studenti siciliani con le loro bellezze artistiche e tradizioni culinarie. Immancabile anche una visita al Quartier Generale della NATO, luogo simbolico e strategico, solitamente inaccessibile.
Il progetto ha favorito non solo l’apprendimento linguistico e civico, ma anche lo sviluppo personale e professionale degli studenti, stimolando in loro un vero senso di cittadinanza europea attiva.
“La nostra scuola crede fortemente nel valore di esperienze come questa – ha dichiarato la dirigente Vita D’Amico – perché non si tratta solo di uno stage, ma di un’immersione culturale, linguistica e civica. In un’epoca globalizzata, confrontarsi con il contesto europeo è essenziale per la crescita e il successo dei nostri giovani”.
E aggiunge: “Collaborare con aziende e istituzioni internazionali ci consente di offrire ai nostri alunni una formazione completa, che unisce teoria e pratica e li prepara concretamente al mondo del lavoro. Il nostro Istituto conferma così la propria vocazione all’innovazione e all’apertura verso l’Europa”.