Trapani
Trapani: città turistica, ma senza acqua
La lettera sfogo di una imprenditrice del capoluogo
Redazione21 Aprile 2025 - Attualità



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    Trapani – Come può una città definirsi “turistica” se poi chi vi lavora e vi abita deve fare i conti giornalmente con una serie di “disservizi” che rischiano di far vanificare tutto: il tuo impegno, la tua voglia di costruire e rendere unico questo posto, il tuo stesso lavoro e la tua attività. Però accade, ed accade a Trapani. Tutti a raccontare le meraviglie di questa città, ma poi girato l’angolo dobbiamo fare i conti con una realtà ben diversa da quella che ci troviamo davanti, “meraviglie su meraviglie”.

    È di stamane, 21 Aprile 2025, una mail giunta alla nostra redazione, che ci riporta per esempio in primo piano l’atavico “problema della mancanza d’acqua”. A scrivere è Jessica proprietaria dell’appartamento ad uso turistico Vicolo 35 In via San Michele 35, lei ci racconta i salti mortali che sta facendo e fino ad oggi per garantire l’acqua a chi arriva nella sua struttura. L’acqua badate bene, no chissà quale altro miracolo. Ma diamo a lei lo spazio di raccontare quanto accade, mentre a chi amministra, chiediamo che forse sarebbe ora di curarsi dei problemi di questa città piuttosto che “magnificare una città che di turistico ha solo il nome”.

    La mail di Jessica

    “Buongiorno, sono Jessica e sono la proprietaria dell’appartamento ad uso turistico Vicolo 35 In via San Michele 35. In questi ultimi due anni per via dei soliti problemi idrici, ho aumentato la mia capienza idrica di almeno 3500 litri con l’acquisto di due recipienti, ma nonostante tutto i problemi rimangono sempre gli stessi. In data odierna, e ormai da tre turni l’acqua non è arrivata, e ad inizio stagione turistica questa mancata erogazione crea dei veri e grossi disagi. La scorsa estate per via dei soliti problemi idrici, sono riuscita a farmi fatturare alcuni trasporti di acqua, e le fatture nonostante l’abbia inviate via Pec al servizio idrico, non ho ricevuto alcun rimborso a credito in questa ultima bolletta. Al centro storico è anche molto difficoltoso far pervenire in loco il servizio di autobotte, sia per il fatto che solo alcune ditte hanno i mezzi idonei più piccoli per raggiungere alcuni vicoli, e sia perché essendo poche ditte che forniscono questo servizio, hanno quasi sempre i mezzi impegnati.
    Sono stanca, e credo non sono la sola, nei giorni quando è giornata di acqua avere sempre il magone se l’acqua non arriva, soprattutto in una città che  vive prettamente di turismo. Chiedo che questa mia e-mail venga pubblicata, e nel caso qualcuno della nostra amministrazione legga questa e-mail, di mobilitarsi il più possibile, siamo persone oneste e lavoratori, che hanno investito tanto per rendere più bella la nostra città”.




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