Trapani – “L’esito del voto non ha prodotto il risultato auspicato, ma è stato un esercizio di democrazia che ha rimesso al centro del dibattito politico i temi dei diritti, del lavoro e della cittadinanza”.
Paternò (Catania) – Questo referendum non è un referendum che vota per questo o per quel partito, è un referendum che cancella delle leggi sbagliate, fatte negli ultimi 25 anni e ha un effetto immediato.
Se raggiungiamo il quorum, cancellando queste leggi, il 10 giugno ci saranno milioni di persone che avranno diritti e tutele che oggi non hanno”. Così il leader della Cgil Maurizio Landini a una manifestazione del sindacato in vista dei referendum a Paternò (Catania).
“Questo referendum – ha aggiunto – vuole mandare un messaggio a tutte le forze politiche: è venuto il momento di cambiare quelle politiche sbagliate e quelle leggi che sono state fatte e che hanno messo in ginocchio il mondo del lavoro. Sicuramente quello che stiamo registrando, in Sicilia come nel resto del paese, è la congiura del silenzio, molti organi di informazione stanno tentando di mettere il silenziatore ai temi del referendum. L’Agcom qualche giorno fa ha detto che l’1% dei telegiornali e delle tv ha parlato del referendum. E’ necessario che la Rai e gli organi di informazioni dicano che c’è il referendum. E’ un dovere di tutti mettere nelle condizioni i cittadini di sapere”.
“C’è una bella differenza tra la seconda e la prima carica dello Stato: il presidente della Repubblica ci ha ricordato che c’è la libertà e la democrazia, ma anche che la partecipazione politica e quindi il voto è la condizione affinché il paese sia libero, invitando tutti a superare l’astensionismo. Se poi ci sono quelli che pensano di invitare la gente a non andare a votare questo è un atto di paura, perché cancella delle leggi balorde che il Parlamento ha fatto” ha detto ancora il leader della Cgil Maurizio Landini a Paternò (Catania) riferendosi, senza mai citarlo, al presidente del Senato Ignazio La Russa, nativo di Paternò. che ha invitato a non andare a votare per i referendum.
Trapani – Entro il 2027 i Comuni della provincia di Trapani potrebbero ampliare in modo significativo l’offerta di asili nido pubblici, un passo fondamentale per favorire l’incremento posti asili nido e supportare le famiglie nella conciliazione tra lavoro e vita privata. La notizia arriva dalla Cgil di Trapani, che ha sollecitato le amministrazioni locali a partecipare alla manifestazione di interesse per accedere ai fondi del nuovo Piano nazionale dedicato all’infanzia.
L’invito, firmato dalla segretaria generale Liria Canzoneri e dalla responsabile Pari opportunità Daniela Milana, è stato rivolto a tutti i sindaci del territorio. La richiesta è chiara: aderire entro il 3 aprile alla manifestazione di interesse legata alla Missione 4 del PNRR – Istruzione e Ricerca, Componente 1, per sfruttare i fondi disponibili e raggiungere l’obiettivo del 33% di copertura dei posti nido, considerato livello essenziale a livello nazionale.
“È un’opportunità concreta – dichiarano Canzoneri e Milana – per migliorare la qualità della vita delle famiglie e promuovere la crescita equilibrata dei bambini”.
In Sicilia saranno finanziati 5.712 posti nido, di cui 578 solo nella provincia di Trapani, con una distribuzione capillare:
Una mappa degli interventi che evidenzia la volontà di investire sul futuro delle comunità locali, riducendo il divario tra centro e periferia.
La Cgil ha infine chiesto ai Comuni di comunicare come stanno procedendo con l’iter amministrativo per l’accesso ai finanziamenti. Una mossa che punta a garantire trasparenza e una visione d’insieme sull’efficacia dell’intervento in provincia, facilitando la collaborazione tra istituzioni e parti sociali.
È importante che le famiglie restino informate e attive: seguite gli aggiornamenti dei vostri Comuni, partecipate agli incontri pubblici e sostenete le iniziative locali per l’infanzia. L’espansione dei servizi educativi per la prima infanzia è un investimento sul presente e sul futuro.
Cosa ne pensi di questo piano per gli asili nido? Scrivici nei commenti e condividi l’articolo per sostenere il diritto all’educazione sin dai primi anni!
Trapani – Si allarga il fronte delle adesioni al Referendum 2025 della Cgil “Votiamo Sì per cambiare l’Italia. Il volto è la nostra rivolta”, per il lavoro, la sicurezza, la dignità, la cittadinanza e la democrazia.
Calatafimi – La città saluta Franco Marino, persona di grande umanità. Franco è deceduto ieri, lasciando i familiari e chi lo conosceva nel dolore. Il funerale sarà celebrato oggi alle 15:30, nella chiesa di San Michele a Calatafimi.
Da anni Franco Marino era responsabile della Camera del Lavoro di Calatafimi – Segesta, dimostrando grande attaccamento ai doveri imposti dal compito a lui affidato. Quanti lo hanno conosciuto sanno che persona era Franco. Sempre sorridente.
La segretaria generale della Cgil di Trapani Liria Canzoneri, insieme al gruppo dirigente, ai Segretari di categoria e delle Camere del lavoro del territorio e ai dipendenti del sindacato, esprime profondo cordoglio e dispiacere per la scomparsa del compagno Franco Marino, responsabile della Camera del Lavoro di Calatafimi – Segesta. La Cgil di Trapani ricorderà per sempre Franco Marino, per oltre trent’anni sindacalista della Cgil, per la sua onestà, la sua passione, il suo attaccamento al sindacato e il suo impegno nei luoghi di lavoro a difesa dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori.