Attualità: Oggi 4 marzo è martedì grasso. Si festeggia in maschera, e si festeggia soprattutto a tavola.
Il Martedì Grasso in Sicilia è un evento che rievoca momenti di gioia e spensieratezza, riportandoci indietro nel tempo, quando le strade si riempivano di maschere, coriandoli e profumi inebrianti di dolci tipici. Questa giornata segna la conclusione del Carnevale e si celebra con sfilate di carri allegorici, balli in piazza e canti popolari che animano borghi e città.
In Sicilia, alcune località si distinguono per le loro spettacolari celebrazioni:
Facile allora intuire l’origine del nome: se si chiama “Martedì Grasso” è perché c’è una ragione gastronomica. Ma non solo. Quello che forse non tutti sanno, infatti, è che c’è anche un motivo preciso che “giustifica” tanti eccessi, e in fondo non è solo religioso. Festeggiare (anche) mangiando pietanze così ricche e importanti è una tradizione millenaria, che risale all’antica Roma e all’antica Grecia. Sono in tanti infatti a ritenere che il Carnevale tragga origine dai Saturnali e dalle feste dionisiache: ricorrenze in cui si ballava, si cantava, ci si mascherava perché ognuno potesse essere almeno per un giorno chiunque altro; e soprattutto si mangiava.
O, meglio, tutti potevano mangiare, senza distinzioni di classi sociali. Una tradizione ripresa poi dal cattolicesimo (come tante altre feste di derivazione pagana, del resto), e “ufficializzata” come Carnevale intorno al 1400. Le prime testimonianze dell’uso della parola “Carnevale” vengono dai testi del giullare Matazone da Caligano alla fine del XIII secolo e del novelliere Giovanni Sercambi. Inoltre la parola stessa la dice lunga su quanto la festa sia stata poi legata dalla religione al cibo: deriva dal latino “carnem levare” e cioè “eliminare la carne,” proprio perché dopo questo periodo di bagordi comincia il digiuno della Quaresima. Insomma, il Martedì Grasso non è altro che l’ultimo giorno di abbuffate.
Il Martedì Grasso in Sicilia è un’occasione per ricordare tempi felici e spensierati, quando la comunità si riuniva per celebrare la fine dell’inverno e l’arrivo della Quaresima. Ancora oggi, le tradizioni vengono tramandate di generazione in generazione, rendendo questa festa un patrimonio culturale vivo e autentico.
Il Carnevale in Sicilia, resta una delle feste più attese dell’anno, capace di far rivivere ricordi d’infanzia e di regalare momenti di gioia collettiva. Tra carri allegorici, costumi colorati e sapori tradizionali, questa giornata rappresenta un’occasione imperdibile per chiunque voglia immergersi nella magia del Carnevale siciliano.
Se ami il Carnevale, non puoi mancare a questa festa unica nel suo genere! Domenica 2 marzo alla Villa Margherita, il Comune di Trapani, insieme a numerose realtà associative del territorio, organizza un evento straordinario all’insegna del divertimento, della musica e della tradizione.
Questo evento è un’occasione perfetta per trascorrere una giornata speciale con amici e famiglia. Ci saranno:
Animazione e spettacoli per bambini, GIOCHI, TRECCINE , CALCIO, PALLONCINI E TRUCCABIMBI.
Non importa quanti anni hai, il Carnevale è per tutti! Porta con te il tuo costume preferito e partecipa a questa festa indimenticabile. Sarà una giornata di risate, allegria e condivisione, pensata per regalare emozioni e momenti di pura gioia.
Domenica 2 marzo alla Villa Margherita non prendere impegni, il Carnevale ti aspetta!
Ti aspettiamo per una giornata di magia e divertimento senza fine. Non mancare!
Marsala – A Marsala il Carnevale si accende con un doppio evento giovedì 22 febbraio, patrocinato dall’Amministrazione Grillo. La mattina sarà dedicata ai più piccoli con “La Parata dell’Allegria”, organizzata dall’Associazione Backline. I bambini delle scuole sfileranno in maschera lungo le vie del centro, partendo alle ore 9:30 da via Roma fino a piazza della Repubblica. Qui, tra animazione, canti e balli, la festa proseguirà fino alle 13, regalando ai partecipanti un’esperienza indimenticabile.
“L’evento è pensato per coinvolgere le scuole dell’infanzia e del primo ciclo” – spiega l’assessore Francesco Marchese – “e, se necessario, sarà disponibile il servizio scuolabus tramite Marsala Schola”.
Nel pomeriggio, l’atmosfera festosa continuerà con la “Street Band Carnival”, a cura della Quinto Sol Production. Un’esibizione musicale itinerante che porterà tra le strade di Marsala i ritmi coinvolgenti della samba e brani carnevaleschi rivisitati in chiave moderna, creando un clima di festa per grandi e piccoli.
Un’occasione imperdibile per vivere il Carnevale all’insegna della musica, della tradizione e del divertimento in città.
Guida ai Maggiori Carnevali Siciliani
SCARICA La Guida Completa e verifica sempre eventuali variazioni di date–> eventi_carnevale_sicilia
Il Carnevale, festa di antichissime origini pagane, affonda le sue radici nelle celebrazioni ellenistiche e romane, con rituali che onoravano divinità come Iside e Dionisio. Il suo nome deriva dal latino “Carnem Levare”, in riferimento al divieto ecclesiastico di consumare carne durante la Quaresima. In Sicilia, il Carnevale è un tripudio di maschere, carri allegorici e tradizioni gastronomiche, che variano da città a città.
Oltre alle celebri figure del Carnevale italiano come Arlecchino e Pulcinella, la Sicilia vanta maschere storiche uniche:
Considerato “il più bel Carnevale di Sicilia”, Acireale vanta spettacolari carri in cartapesta e macchine infiorate. La festa ha origini documentate dal 1594 e coinvolge tutta la città con eventi, sfilate e spettacoli.
Tra i più antichi dell’isola, risalente al 1800, si distingue per i carri allegorici imponenti, creati da artigiani locali, e per le degustazioni di piatti tipici come maccheroni al sugo e cannoli.
Il più antico di Sicilia, attivo dal 1876, è caratterizzato dal rogo dei fantocci “Nannu e Nanna”, simbolo della fine del Carnevale, accompagnato da sfilate di carri e gruppi mascherati.
Uno dei più storici, famoso per la “Sagra della Salsiccia”, con spettacoli, balli in piazza e cortei mascherati.
Rinato negli anni ’90 dopo trent’anni di stop, il Carnevale Corleonese vede protagonista la maschera del “Riavulicchio” e il tradizionale rogo del “Nannu”.
Il “Mastro di Campo”, una rappresentazione teatrale in maschera che racconta una storia d’amore medievale, è il fulcro di questa celebrazione unica.
Celebre per il “Gioco del Maiorchino”, una gara in cui squadre fanno rotolare un formaggio pecorino lungo un percorso, accompagnata da una sagra gastronomica.
Uno degli eventi più attesi del trapanese, con sfilate di carri allegorici e degustazioni di prodotti tipici.
Il Carnevale in Sicilia non è solo spettacolo, ma anche un viaggio nei sapori locali. Tra i dolci più caratteristici troviamo:
Tra i piatti salati:
La Sicilia offre un panorama straordinario di Carnevali, ciascuno con le proprie tradizioni e caratteristiche. Dalle maschere storiche ai piatti tipici, passando per le spettacolari sfilate, ogni angolo dell’isola regala un’esperienza unica.
Ndr: le date sono suscettibili di variazioni, accertatevi sempre dell’effettivo svolgimento nelle date previste