A partire da martedì 29 aprile 2025, l’Italia, e in particolare la Sicilia, saranno investite da una forte ondata di calore di origine africana. Secondo le previsioni di Meteo.it, il fenomeno porterà temperature in netto aumento fino a toccare i 30°C, con effetti più marcati nelle aree interne ed orientali dell’isola.
Palermo – Dopo un mese di aprile instabile e caratterizzato da continue perturbazioni, l’atmosfera sulla Sicilia e sul resto della Penisola cambierà radicalmente. L’anticiclone africano, tipico della stagione estiva, sta per raggiungere in anticipo il nostro Paese, determinando un sensibile rialzo delle temperature tra la fine di aprile e l’inizio di maggio. Le massime toccheranno i 28-30°C sulle pianure del Nord, del Centro e su diverse zone del Sud, comprese la Sicilia orientale e la Sardegna.
Nelle aree costiere, specialmente lungo il versante tirrenico, il caldo sarà mitigato dalla presenza delle brezze marine.
Secondo quanto riportato da Meteo.it, il meteorologo Federico Brescia spiega: «Questa è la prima vera fiammata africana del 2025. Non solo assisteremo a un aumento importante delle temperature, ma in alcuni tratti di costa potremmo anche osservare la formazione della tipica “nebbia di mare”, chiamata “Caligo” o “Lupa“».
Il fenomeno si verifica quando aria calda e secca scorre sopra superfici marine più fredde, creando banchi di nebbia densa, particolarmente suggestivi, ma a volte anche pericolosi per la navigazione.
La causa principale è la precoce espansione dell’anticiclone africano, che tende a “schiacciare” l’aria verso il basso, riducendo la ventilazione verticale. Questo assetto atmosferico favorisce sia l’innalzamento termico sia la formazione di nebbie costiere, come spiegato dagli esperti di Meteo.it.
Il caldo anomalo dovrebbe raggiungere il suo apice nel weekend del 1° maggio. Tuttavia, gli esperti avvertono che questo anticipo d’estate avrà vita breve: i modelli previsionali mostrano un possibile ritorno a condizioni più instabili a partire dal 4-5 maggio.
In Sicilia, si consiglia particolare attenzione per chi prevede escursioni o giornate all’aperto: idratarsi adeguatamente, proteggersi dal sole e considerare possibili riduzioni della visibilità lungo le coste.
(Le informazioni meteorologiche sono tratte da Meteo.it)