Trapani
Gli auguri del vescovo per i 40 anni di ordinazione del vicario generale
Gli avvicendamenti in Cattedrale don Genovese diventa parroco
Redazione29 Giugno 2025 - Attualità



  • Attualità

    Trapani – Al termine della celebrazione eucaristica in Cattedrale per i 40 anni di ordinazione presbiterale di don Alberto Genovese (avvenuta proprio nella Chiesa di San Lorenzo per l’imposizione delle mani del vescovo Emanuele Romano il 28 giugno 1985), il vice-cancelliere vescovile don Emanuel Mancuso ha letto un messaggio di auguri del vescovo Pietro Maria Fragnelli particolarmente significativo non solo per la tappa importante nel sacerdozio ministeriale del vicario generale ma per tutta la chiesa trapanese.

    Il messaggio del Vescovo Fragnelli

    “In questo giorno in cui ricordi il 40° della tua ordinazione presbiterale, è mio vivo desiderio farmi presente per ringraziare con te il Signore. Mi faccio interprete anche dei sentimenti di gratitudine dell’intera comunità diocesana per le tappe, i luoghi e i volti che hanno contribuito a dare forma al mistero della chiamata di Dio nella tua vita e a dare respiro al tuo servizio ecclesiale nella nostra Chiesa di Trapani- ha scritto il vescovo – Nel giorno in cui ravvivi il dono di Dio che è in te ti domando ancora una volta la tua pronta e generosa disponibilità. Volendo procedere all’accoglienza delle dimissioni del parroco della Cattedrale, mons. Gaspare Gruppuso, dopo insistente preghiera e profonda riflessione, mantenendoti nel servizio di Vicario Generale, ti chiedo di guidare dal prossimo settembre 2025 la parrocchia di san Lorenzo. La mia scelta di inviarti in questa realtà, che ha segnato anche la tua biografia spirituale e nella quale ritornerai da padre nella fede, è maturata in relazione al cammino che l’intero centro storico della nostra città è chiamato a intraprendere. Mi conforta in questa decisione il tuo essere diventato anche punto di riferimento per tutti come Rettore della chiesa Anime Sante del Purgatorio, che continuerai a guidare.

    Avremo modo di immaginare i sentieri di novità che siamo chiamati a progettare insieme, anche con le istituzioni – continua mons. Fragnelli –  Sin da adesso, però, ti affido l’impegno graduale e costante di un lavoro pastorale coordinato e sinergico con le altre due parrocchie del centro storico e, in diversa misura, con tutte le comunità parrocchiali del Vicariato e della Diocesi, di cui la cattedrale è “ecclesia caput et mater” Sono sicuro che la tua carità pastorale saprà servire spiritualmente non solo i cittadini residenti, ma anche dare forma all’annuncio del Vangelo a quanti – per radici familiari, tradizioni religiose e motivi turistici – vengono nel cuore della nostra città.

    Gli avvicendamenti in Diocesi

    Il messaggio del vescovo che annuncia le nuove nomine che interesseranno la Diocesi a partire dal prossimo settembre.

    “Colgo l’occasione per esprimere la mia e la nostra gratitudine a mons. Gaspare Gruppuso per il suo instancabile e saggio ministero in questa comunità di San Lorenzo.

    Carissimo padre Gaspare, il tuo ministero è stato da sempre contrassegnato dall’obbedienza generosa, dalla creatività pastorale e dalla profondità spirituale che ti hanno fatto essere un punto di riferimento per i vescovi, i confratelli sacerdoti, la vita religiosa e il laicato della nostra Chiesa locale. Grazie per il tuo esempio e la tua testimonianza! Nel sollevarti dall’incarico di parroco della parrocchia San Lorenzo, che hai guidato con passione e saggezza, ti chiedo di continuare ad accompagnare come padre spirituale i candidati al ministero presbiterale e di prenderti cura delle piccole comunità di Crocci e Chiesanuova. In questa celebrazione di ringraziamento al Signore, desidero condividere con voi tutti, figli e fratelli di questa Chiesa di Trapani, altri avvicendamenti che coinvolgeranno alcuni presbiteri e alcune comunità parrocchiali” – aggiunge il vescovo.

    Gli altri avvicendamenti

    Nella Curia vescovile don Filippo Cataldo è confermato Economo Diocesano.

    Dal prossimo settembre don Rino Rosati sarà il nuovo direttore della Caritas Diocesana. Ringrazio il diacono Girolamo Marcantonio per quanto fatto in questi anni.

    Nel centro storico di Trapani, Don Giuseppe Bruccoleri è stato riconfermato ad nutum Episcopi parroco della Parrocchia San Pietro, dove arriverà come vicario parrocchiale don Antonino Castelli, che assumerà anche gli incarichi di vice rettore della chiesa Anime Sante e vice direttore dell’ufficio liturgico. 

    Il prossimo 13 settembre avrò la gioia di ordinare presbiteri don Luca Milazzo e don Christian Collica. A don Luca ho chiesto di assumere l’ufficio di mio segretario particolare. Contestualmente collaborerà in cattedrale come vicario parrocchiale e nell’Ufficio Catechistico come vice direttore con una speciale cura dell’Apostolato biblico.

    Don Christian, invece, nominato vicario parrocchiale delle parrocchie San Giuseppe e Sant’Antonio in Castellammare del Golfo e vice direttore della pastorale giovanile.

    Infine comunico che don Maurizio Piacentino dal 1° luglio andrà come fidei donum nell’Arcidiocesi di Rabat, in Marocco.

    L’invito del vescovo

    Quindi un invito a tutti: presbiteri, religiosi e religiose, diaconi e laiche e laici: “nei cantieri pastorali che siamo chiamati ad aprire facciamo nostro il desiderio di papa Leone, quello di una Chiesa unita, segno di unità e di comunione, che diventi fermento per un mondo riconciliato. Ci accompagnino in questo proposito la protezione di Maria Santissima di Trapani e l’intercessione di San Lorenzo e di Sant’Alberto”.

    L’editto che da inizio alla richiesta della causa di beatificazione e canonizzazione del Servo di Dio Manuel Foderà

    Subito dopo in un clima di festa il parroco mons. Gaspare Gruppuso ha dato lettura alla comunità dell’editto con cui si dà notizia della richiesta di dare inizio della Causa di beatificazione e canonizzazione del Servo di Dio Manuel Foderà, il piccolo “guerriero della luce” di Calatafimi-Segesta che a quasi 15 anni dalla morte continua a coinvolgere nella sua ricetta della felicità e nell’amicizia speciale con Gesù persone di ogni parte d’Italia.




  • Calatafimi Segesta
    Manuel Foderà, firmato l’editto che da inizio alla causa di beatificazione e canonizzazione
    Il postulatore della causa è Francesco Catozzella
    Redazione24 Giugno 2025 - Attualità



  • Beatificazione Manuel Foderà Trapani Attualità

    Calatafimi Segesta – Lo scorso 21 giugno, nel giorno del 24esimo compleanno di Manuel Foderà, il vescovo di Trapani Pietro Maria Fragnelli ha firmato l’editto con il quale informa la comunità diocesana della richiesta del postulatore, Francesco Catozzella, di dare inizio alla causa di beatificazione e canonizzazione del servo di Dio Manuel Foderà, laico.

    E’ il bambino con un amico speciale “Gesù”

    E’ un ulteriore passaggio preliminare necessario all’avvio della fase diocesana della causa di beatificazione per il piccolo Manuel, di Calatafimi Segesta. Le norme canoniche infatti prevedono che sia data notizia dell’intenzione di procedere con la causa di beatificazione attraverso un editto pubblico che rimanga affisso all’albo della Curia Vescovile di Trapani, nelle chiese, parrocchie, conventi e istituti di vita consacrata della Diocesi.
    L’editto sarà letto in tutte le Sante Messe di domenica 29 giugno prossimo, Solennità dei Santi Pietro e Paolo, e sarà pubblicato anche nel sito diocesano. Resterà affisso per quattro settimane.
    “Invito tutti i fedeli a far pervenire alla Curia Vescovile di Trapani tutte quelle notizie dalle quali si possano in qualche modo arguire elementi favorevoli o contrari alla fama di santità di Manuel Foderà – scrive il vescovo – Inoltre, dovendosi raccogliere a norma delle disposizioni canoniche tutti gli scritti attribuiti al Servo di Dio, esorto quanti siano in possesso di testi (manoscritti, diari, lettere private, ecc.) riconducibili a Manuel a consegnarne con debita sollecitudine una copia autenticata alla Curia Vescovile di Trapani. Si potranno mettere a disposizione della Causa di Beatificazione e Canonizzazione anche le copie di eventuali documenti fotografici, audio e video“.

    Manuel Foderà

    Manuel Foderà, laico, è nato a Salemi, il 21 giugno 2001 ed è deceduto a Calatafimi Segesta, Diocesi di Trapani il 20 luglio 2010, a soli 9 anni.  Una breve esistenza quella di Manuel, segnata per cinque anni dal mistero della sofferenza, ma pervasa dalla serenità e dalla speranza e nutrita dalla speciale amicizia con Gesù e con Maria.

    Cosa si legge nell’Editto

    “Egli ha fatto della propria vita una «missione Luce» per avvicinare uomini e donne di ogni età a Gesù, per seminare in ogni contesto la pace del cuore e offrire la propria malattia per la conversione dei peccatori e la santificazione dei sacerdoti – si legge nell’editto – All’età di quattro anni a Manuel viene diagnosticato un’infiltrazione massiva da neuroblastoma al IV stadio. Con il sostegno e l’esempio di fede dei suoi genitori, trova nella preghiera l’arma potente per affrontare la sofferenza della malattia: si sente un «piccolo Guerriero della Luce». Nell’ottobre 2007, dopo tanta insistenza, con grande gioia ed emozione riceve per la prima volta l’Eucaristia, da lui compresa come «una Bomba di Grazia», seguita dalla Confermazione nell’agosto 2008. Nonostante la fanciullezza Manuel coltiva la sua vita spirituale, intrattenendo dialoghi intimi con Gesù, suo Amico Speciale, spazio fecondo da cui sbocceranno molte preghiere che testimoniano la profondità del suo animo e la genuinità della sua fede. Manuel ha anche vissuto un senso di grande altruismo, animato dalla carità di Cristo, come testimoniano i numerosi gesti di attenzione nei riguardi dei suoi compagni nei ricoveri ospedalieri e degli amici”.

    L’annuncio del Vescovo Fragnelli a dicembre 2024

    Considerata la fama di santità diffusa presso il popolo di Dio il vescovo aveva annunciato il 29 dicembre del 2024, in occasione dell’apertura diocesana del Giubileo, di voler aprire la causa diocesana di beatificazione.
    Il 22 febbraio 2025 è stato nominato il postulatore della fase diocesana: si tratta di Francesco Catozzella, docente di diritto matrimoniale canonico presso l’Università lateranense e avvocato della Rota Romana che a sua volta, nel mese di aprile, ha nominato come vice-postulatrice Maria Cristina Bresciani attualmente giudice esterno del Tribunale ecclesiastico sardo e avvocato del Tribunale ecclesiastico triveneto. Preso atto del “supplex libellus” del postulatore e visto il parere positivo della Conferenza episcopale siciliana, adesso si procede con i primi atti ufficiali pubblici.
    L’editto è stato firmato dal vescovo il 21 giugno 2025, giorno del ventiquattresimo compleanno di Manuel Foderà.



  • Trapani
    Iniziativa pastorale giovanile nel segno di Manuel Foderà
    Incontri e celebrazioni per la beatificazione del Piccolo Guerriero della Luce di Calatafimi
    Redazione11 Febbraio 2025 - Attualità



  • Beatificazione Manuel Foderà Trapani Attualità

    Trapani – In occasione della Giornata Mondiale del Malato e della festa della Madonna di Lourdes (11 febbraio) il vescovo di Trapani Pietro Maria Fragnelli ha dato notizia di un’iniziativa della pastorale giovanile e vocazionale della Diocesi che ha programmato insieme ad alcuni oratori giovanili, incontri e celebrazioni per la beatificazione di Manuel Foderà il piccolo “guerriero della luce” di Calatafimi-Segesta di cui, nell’anno del Giubileo, si aprirà la fase diocesana per il processo di beatificazione.

    Le parole del Vescovo Fragnelli

    “Siamo contenti di far conoscere il nostro Manuel Foderà un albero dai tanti frutti che ha un messaggio importante per coloro che vivono l’esperienza della fragilità e della malattia – dice il vescovo  – A fronte di una salute fisica cagionevole Manuel ha sviluppato una grande salute spirituale che ha contagiato ai compagni di ospedale e a quanti lo hanno conosciuto. Manuel è anche un grande missionario di amicizia che ha fatto della stanza di ospedale un oratorio creativo, luogo di relazioni vere e piene, dove sprigionare speranza e vita per tutti”.

    Gli appuntamenti

    Il primo appuntamento si terrà in un luogo significativo: la cappella dell’Ospedale “Sant’Antonio Abate” con la partecipazione dei ragazzi dell’oratorio della parrocchia “San Michele arcangelo”, il reparto di pediatria, l’associazione “Manuel Missione Luce” di Calatafimi giovedì 20 febbraio alle ore 17. Nei prossimi mesi saranno protagonisti alcuni oratori della diocesi che una volta al mese si passeranno il testimone celebrando insieme. Gli oratori coinvolti sono Sacro Cuore e Salesiani e Santissimo Salvatore a Trapani; San Giuseppe a Castellammare del Golfo, Chiesa madre e Salesiani ad Alcamo.

    Social e vita di Manuel

    Intanto sul proprio profilo Instagram la Pastorale giovanile ha pubblicato un carosello per presentare Manuel e la sua vita, mentre il 20 febbraio sarà presentato un concorso per tutti gli oratori.

    Manuel Foderà, di Calatafimi-Segesta è stato colpito a soli 4 anni da uno dei tumori più spietati che ha fatto della sua vita una “missione di luce” per “sciogliere i cuori più induriti” vivendola sempre al 100 per cento da “guerriero della luce”, come lui si definiva, grazie ad un rapporto fortissimo con il suo “amico speciale”: Gesù. E’ morto all’età di nove anni il 20 luglio del 2010 ed è diventato un maestro di preghiera e di vita per tantissime persone in tutto il paese ed oltre.





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