Castellammare del Golfo
Cathy La Torre è la Persona dell’Anno 2024 a Castellammare
Premiata per l’impegno nei diritti civili. Riconoscimenti anche a eccellenze locali
Redazione31 Marzo 2025 - Attualità



  • ’avvocatessa e attivista Cathy La Torre la “Persona dell’Anno 2024” Attualità

    Una serata di emozioni: Cathy La Torre vince il Premio Città di Castellammare 2024

    Castellammare del Golfo,  È l’avvocatessa e attivista Cathy La Torre la “Persona dell’Anno 2024”, vincitrice del prestigioso Premio Città di Castellammare del Golfo, giunto alla sua quarta edizione. Con una carriera ventennale nella difesa dei diritti civili e un impegno costante contro ogni forma di discriminazione, Cathy La Torre – originaria proprio di Castellammare – è stata accolta da una lunga standing ovation sabato sera, durante la cerimonia tenutasi nell’aula consiliare di Palazzo Crociferi.

    L’evento, promosso dall’associazione Kernos in collaborazione con il Comune, celebra ogni anno personalità che danno lustro alla città, con un riconoscimento che raffigura lo stemma di Castellammare, opera dell’artista Giuseppe Bosco.

    Cathy La Torre: un simbolo contro l’odio e per l’inclusione

    Nata e cresciuta a Castellammare del Golfo, Cathy La Torre ha lasciato la città dopo la maturità per intraprendere un cammino professionale e civile che l’ha portata a diventare una delle voci più autorevoli in Europa in tema di diritti civili e antidiscriminazione.

    Dal 1999, La Torre è impegnata nella lotta contro l’odio, il bullismo e la violenza online. Ha fondato la campagna “Odiare ti costa”, offrendo assistenza legale gratuita alle vittime di hate speech. Nel 2019 è stata insignita a Bruxelles del “The Good Lobby Awards” come miglior avvocato pro bono d’Europa e del riconoscimento “Community Choice” per il suo impatto sociale.

    È stata anche premiata tra le 10 donne dell’anno da IO Donna, e tra le 50 da D di Repubblica. Il suo nome è legato a “Wildside Legal”, lo studio fondato e guidato da lei stessa, e a un’intensa attività divulgativa online, dove è nota come “AvvoCathy”.

    Collabora stabilmente con il Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, contribuendo a progetti su eguaglianza e parità di trattamento.

    Sette eccellenze locali premiate con menzioni di merito

    Durante la cerimonia sono state attribuite sette menzioni di merito ex aequo a personalità e realtà che si sono distinte in diversi ambiti.

    Associazione “A Piccoli Passi”

    Premiata per l’impegno verso i bambini con disabilità, con un’azione concreta di sensibilizzazione e inclusione.

    Banda Musicale “Città di Castellammare del Golfo”

    Riconoscimento per la valorizzazione del patrimonio musicale locale, simbolo della cultura cittadina.

    Mirella Rizzo – Ambasciatrice UNICEF

    Esempio di cittadinanza attiva e legalità, grazie alla sua azione educativa e sociale nel territorio.

    Lidia Schillaci – Cantante

    Voce potente e orgoglio locale, ha conquistato pubblico italiano e internazionale.

    Sabina Rossini Oliva – Biologa

    Ricercatrice all’Università di Siviglia, è un’eccellenza nella ricerca ambientale.

    Giuseppe Elio Ligotti – Poeta e Romanziere

    Per il contributo alla letteratura e alla promozione culturale della città attraverso la parola scritta.

    Caterina Orlando – ENIT

    Responsabile dei mercati USA e Messico per l’Ente Nazionale del Turismo, promuove Castellammare all’estero.

    Premio alla carriera alla poetessa Liliana Patti

    Un omaggio speciale è andato alla poetessa Liliana Patti, scomparsa di recente. Il premio è stato ritirato dal nipote Giandomenico Patti: un riconoscimento alla sua opera letteraria capace di valorizzare l’essenza stessa di Castellammare del Golfo.

    Un evento che valorizza le radici e guarda al futuro

    Il premio, presentato da Annalisa Ferrante e Alessandra Tamburello, con intermezzi musicali curati da Totò Fundarò, si conferma una manifestazione che non solo premia l’eccellenza, ma rafforza il senso di comunità e appartenenza.

    L’emozione di Cathy La Torre, accolta come simbolo di una nuova generazione di giustizia sociale, ha dato ulteriore valore a un evento ormai centrale per l’identità culturale di Castellammare.




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    Trapani Pride 2025: Cresce l’attesa e la partecipazione
    Un’intera città si mobilita per il primo Pride: inclusione, attivismo e resistenza agli attacchi
    Redazione31 Marzo 2025 - Attualità



  • Attualità

    Trapani pronta ad accogliere il suo primo PrideTrapani

    Trapani – Il primo Pride Trapani 2025, in programma il 26 luglio, sta già trasformando la città in un laboratorio di inclusione e partecipazione. Dopo l’annuncio ufficiale, sempre più persone – inizialmente timorose di esporsi – stanno trovando il coraggio di unirsi, sentendosi accolte in una comunità che abbraccia ogni identità. La costruzione condivisa del programma è essa stessa un atto di liberazione e riconoscimento sociale.

    Un percorso collettivo verso i diritti

    La marcia del Pride non si limita alla sola giornata del 26 luglio. È un percorso partecipato fatto di incontri, idee, contributi. Ogni gesto, ogni messaggio di sostegno conta. Per questo, l’organizzazione invita tuttə a seguire i canali social dedicati e a contribuire concretamente attraverso la campagna attiva su GoFundMe per sostenere le spese dell’evento.

    Social e solidarietà: l’anima digitale del Pride

    I social media giocano un ruolo cruciale in questa mobilitazione, permettendo di diffondere aggiornamenti, storie e informazioni utili. Tuttavia, non mancano le difficoltà: l’account Instagram ufficiale dell’associazione Shorùq, tra i principali promotori, è stato vittima di un attacco hacker. Un gesto grave, simbolico, che ha cancellato mesi di contenuti e impegno.

    Un attacco alla visibilità, una risposta collettiva

    Nonostante l’attacco digitale, la reazione è stata immediata: solidarietà, condivisione e volontà di ricostruire ciò che è stato perso. “Aiutateci a ricostruire questo patrimonio di contatti, contenuti, proposte, partecipazione – è l’appello degli organizzatori – sarà la risposta più forte a chi, all’inclusione, preferisce l’odio”.

    Una città che cambia, un territorio che si apre

    Il primo Pride Trapani 2025 è destinato a segnare una svolta culturale per la città e il territorio. Non solo un evento, ma un processo di consapevolezza collettiva, di lotta ai pregiudizi, di affermazione dei diritti di tuttə. La partecipazione cresce giorno dopo giorno, segno che il desiderio di una società più giusta è più forte di ogni tentativo di intimidazione.




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