Un’altra grande prestazione per l’AC Life Style Handball Erice, che non solo porta a casa due punti preziosi, ma conferma il suo primato solitario in campionato. Con un successo costruito sin dai primi minuti, le Arpie hanno ribadito la loro superiorità, imponendosi su una Ferrara combattiva fino alla fine. La squadra ha mostrato segnali incoraggianti sia a livello individuale che collettivo, chiudendo 60 minuti di intensità e qualità con un risultato che lascia ben sperare per il futuro.
Il lavoro del coach Cristina Cabeza Gutiérrez sta dando i suoi frutti: con i cambiamenti introdotti da dicembre, la squadra sta affinando meccanismi già consolidati e sperimentando nuove soluzioni, sfruttando al massimo il talento delle giocatrici. Questa crescita è fondamentale in vista della Final Eight di Coppa Italia, della conclusione della stagione regolare e dei playoff.
La partita contro Ferrara ha dimostrato ancora una volta il valore delle Arpie. Barbosa e Do Nascimento hanno dato nuova linfa alle soluzioni offensive, mentre la concretezza di Ateba, Pessoa e il contributo di tutto il gruppo hanno permesso di costruire un vantaggio solido e progressivo (3-1 al 10’, 9-4 al 21’, 16-9 al 34’). Dall’altra parte, una combattiva Macarena Gandulfo – miglior marcatrice del campionato – è stata l’ultima ad arrendersi, onorando la partita con una grande prova personale.
Adesso lo sguardo è già rivolto alla prossima sfida di sabato a Padova, un altro importante tassello per continuare a crescere e migliorare.
Dichiarazioni post-partita
Bevelyn Eghianruwa, pivot dell’AC Life Style Handball Erice, si è detta soddisfatta della prestazione della squadra:
“Abbiamo iniziato commettendo qualche errore, soprattutto al tiro, ma con il passare dei minuti siamo riuscite a trovare un buon equilibrio e a disputare una gara solida. Ferrara è una squadra di valore e ci ha dato filo da torcere, ma il nostro cammino è quello giusto. Stiamo lavorando sodo e arriveremo pronte agli appuntamenti più importanti della stagione.”
Le Arpie continuano il loro volo verso traguardi ambiziosi, con la determinazione e la forza di chi non intende fermarsi.
Trapani – Il Palagranata che fu per tanti anni la casa del basket dei trapanesi dal 1987 e fino agli inizi degli anni ’90, ritornerà a rivivere. E questo grazie alla lungimiranza dell’imprenditore Nobert Biasizzo, patron dell’AC Life Style Handball Erice che ha rilevato le quote del compianto Gregory Bongiorno e dell’imprenditore Pietro Basciano che a suo tempo avevano rilevato la struttura dopo un contenzioso durato anni.
Per la struttura, alle porte di Trapani, ormai ridotta in completo stato di abbandono, si aprono così nuovi scenari che fanno ben sperare per il futuro dell’impiantistica sportiva del territorio. Insomma Trapani si candida veramente a diventare la città dello sport con impianti di ultima generazione. L’obiettivo del club delle Arpie che milita nella massima serie di pallamano femminile e che per la cronaca al momento è primo in classifica, è quello di ridare “dignità ad un pezzo della storia cestistica della città capoluogo. Rimasto uno dei luoghi più conosciuti ed amati dai trapanesi”.
Ieri visita ufficiale di Nobert Biasizzo, e del presidente del club delle Arpie, Michele Ingardia, per monitorare lo stato dei luoghi così com’erano stati lasciati qualche mese prima della morte improvvisa di Gregory Bongiorno, avvenuta a Castellammare del Golfo nel gennaio del 2023, in un momento in cui Bongiorno stava iniziando a bonificare i luoghi e con l’idea di riportare a nuova vita l’intera struttura e l’area attorno ad essa.
Una idea che comunque non si è persa visto che altri oggi hanno ripreso in mano il destino del Palagranata con l’intenzione di ridare dignità ad un pezzo di storia della città.
“Si tratta – dice Michele Ingardia – di una nuova avventura che sposa l’AC Life Style Handball Erice, e fa parte di un progetto più ampio che è quello del ripristino e della rivalorizzazione degli impianti sportivi del territorio che si trovano in stato completo abbandono”.
Lo stesso club nel 2023 aveva avuto in affido per 30 anni la palestra mai ultimata di via Convento San Francesco di Paola a Trapani. Da un anno sono iniziati i lavori di ristrutturazione. Ora questo nuovo progetto sportivo ancora più impegnativo dal punto di vista dei sentimenti. Qui si parla del cuore dei trapanesi.
Per Nobert Biasizzo si tratta di un ritorno alle origini, “perchè qui – dice non senza emozione – c’è parte del mio cuore, dei miei sentimenti, come penso della maggior parte delle persone che hanno vissuto come me dal 1987 in poi, il Palagranata. È un palazzetto che vive, che racchiude i sentimenti di un territorio e di una città. Che sia il basket o la pallamano poco importa l’obiettivo è quello di ridargli nuova vita”. All’interno non è un bello spettacolo lo stato di abbandono prevale da qualche giorno sono iniziate le operazioni di bonifica e sgombero dei rifiuti, c’è fretta di dare vita al nuovo progetto che prevede “l’inclusione”.
Ma potrebbe diventare il palazzetto che ospiterà le gare delle Arpie e non solo, l’area attorno alla struttura si presta per tutta una serie di attività legate sempre allo sport e il patron Biasizzo già avrà una sua idea da sviluppare.
Trapani – L’organico dell’AC Life Style Handball Erice si rinforza con una nuova arrivata di grande prestigio. Raggiunto l’accordo con la l’ala destra brasiliana Alexandra do Nascimento. Nata a Limeira, in Brasile, il 16 settembre del 1981, si è presto spostata a Espírito Santo, dove è cresciuta. Si è trasferita in Austria nel 2004. Nel 2012, è stata la prima giocatrice di pallamano brasiliana ad essere votata giocatrice mondiale dell’anno.
Dopo aver iniziato la sua carriera in Brasile (Jundiai, Guarulhos), ha scelto di giocare in Europa. Fra il 2004 e il 2014 ha giocato in Austria, nelle fila dell’ Hypo Niederösterreich , vincendo ogni anno titolo e coppa nazionale. Fra il 2014 e il 2016 ha militato con l’HCM Baia Mare, in Romania, raggiungendo una volta la finale scudetto e vincendo una volta la Coppa nazionale. È, poi, andata in Ungheria, dove è rimasta fra il 2016 e il 2020, vestendo la maglia di tre squadre: Vàci NKSE, Alba Fehervar ed Erd NK. Successivamente, ha giocato in Francia, fino al 2022, con il club Buorg-de-Peage DHB, per poi provare un’esperienza in Spagna, con il CB Elche.
-EHF Champions League : Finalista nel 2008, semifinalista nel 2005, 2007, 2009.
-EHF Cup : Vincitrice nel 2013, finalista nel 2004- Anche il capitolo con la nazionale brasiliana è ricco di soddisfazioni e successi. Ha vinto la medaglia d’oro: al Campionato del Mondo svoltosi in Serbia nel 2013. Ai Giochi Panamericani del 2003, 2007, 2011 e 2015 e al Campionato Sudamericano del 2013. Fino al 2021, ha totalizzato 221 presenze e 733 gol con la stessa maglia della nazionale verdeoro.
Intanto la società AC Life Style Handball Erice comunica di aver ceduto in prestito alla Securfox Ariosto Ferrara il pivot Gala Irene Rios. Dal nostro club, vanno all’atleta gli auguri per le migliori fortune personali e professionali.
Dopo il successo esterno ottenuto a Leno, la AC Life Style Handball Erice torna al lavoro, per preparare la gara casalinga contro la Sirio Toyota Teramo, che si disputerà sabato prossimo 18 gennaio, alle ore 18, al Palazzetto “Pino Cardella” e sarà valevole per la seconda giornata del girone di ritorno.
Oggi, martedì 14 gennaio, doppia seduta (mattina e pomeriggio)
Mercoledì 15 gennaio, una seduta pomeridiana
Giovedì 16 gennaio, doppia seduta (mattina e pomeriggio)
Venerdì 17 gennaio, una seduta mattutina
Sabato 18 gennaio (ore 18), AC Life Style Handball Erice-Sirio Toyota Teramo, gara valevole per la tredicesima giornata (seconda del girone di ritorno) della stagione regolare.
-AC Life Style Erice punti 22
–Salerno, Adattiva HC Pontinia, Cassano Magnago punti 20
–Brixen, Casalgrande Padana punti 14
–Securfox Ariosto Ferrara punti 13
–Leno, Sirio Toyota Teramo punti 6
–Cellini Padova, Mezzocorona punti 4
–Lions Sassari punti 1
Leno – Buona la prima delle Arpie nel girone di ritorno. La gara in trasferta contro la neo promossa Handball Leno è coincisa con l’esordio in panchina del coach Cristina Cabeza Gutiérrez. Gara indirizzata sin dall’inizio a favore dell’HE, con l’esito finale mai in discussione. Con questo successo, la AC Life Style Handball Erice conferma il primo posto solitario, anche dopo la dodicesima giornata di campionato.
Non poteva esserci avversaria più adatta, per iniziare la lunga cavalcata che condurrà alla Final Eight di Coppa Italia, fissata dal 27 febbraio al 2 marzo prossimi. Leno, infatti, sarà la squadra che le Arpie si troveranno di fronte nella giornata inaugurale, per puntare al primo grande obiettivo stagionale. La sfida di questo pomeriggio, quindi, ha rappresentato un buon test, che la AC Life Style Handball Erice ha
superato agevolmente. Il nuovo coach Cristina Cabeza Gutiérrez avrà certamente ricevuto indicazioni importanti dalla cifra tecnica ed emotiva del gruppo che sta imparando a conoscere. Infatti, la stessa Cabeza ha alternato le giocatrici, mescolando soluzioni tattiche e distribuendo i minuti fra i maggiori talenti a sua disposizione.
Le mattatrici del primo tempo sono Giulia Losio e Laeticia Ateba, costanti nelle realizzazioni contro una formazione come Leno, che mai dimostra di aver timore reverenziale delle più quotate avversaria. Le padrone di casa si avvicinano all’8’ (5- 6), ma è l’ultima volta che rimangono vicine alle Arpie. Poi, il divario si allarga progressivamente (un paio di lampi di Alexandrina Barbosa Cabral sono di altissimo
livello) e si va all’intervallo sul 13-20. All’insegna della prolificità offensiva, il secondo tempo ribadisce la buona volontà e la caparbietà di Leno da un lato, e dall’altro la superiorità dell’AC Life Style Handball Erice.
Il timeout richiesto dalla panchina ericina al 39’, sul 19-26, spiega come il coach Cabesa voglia qualcosa di più dalle sue ragazze. Romina Ramazzotti si rende protagonista di alcuni ottimi interventi e dà la stura all’ulteriore strappo dell’HE. Marianela Tarbuch (sempre concreta e pronta) e Nicole Bernabei (lottatrice
per antonomasia) spingono le Arpie al primo vantaggio in doppia cifra (19-29, 45’) e il finale di gara è in discesa, fino al 25-38 conclusivo.
Handball Leno-AC Life Style Handball Erice 25-38 (13-20)
Handball Leno: Geminati, Ben Abdallah 6, Tescione, Emanuelli, Mara Lavagnini 2, Toninelli, Kellner 5, Bonometti, D’Ambrosio 2, Kovtun 5, Trayan, Giulia Maria Lavagnini 4, Andreani 1, Oliveri. All. Carlos Britos.
AC Life Style Handball Erice: Masson, Priolo 1, Bernabei 6, Eghianruwa 2, Tarbuch 4, Losio 6, Cozzi, Struijs, Benincasa, Iacovello, Dalle Crode 2, Di Prisco 1, Pessoa 1, Ateba 10, Cabral Barbosa 5, Ramazzotti. All. Cristina Cabeza Gutiérrez.
Arbitri: Francesco Ricciardi – Gianluca Stella