Operazione “Smoke trail” della Guardia di Finanza
Un giro smantellato dall’operazione “Smoke trail” della Guardia di Finanza di Palermo e dalla Procura Europea che ha portato a 16 arresti, due ai domiciliari, per associazione per delinquere transnazionale finalizzata al contrabbando di sigarette. Altri sette gli indagati. Attività e perquisizioni sono in corso nelle province di Palermo, Trapani e Napoli.
I nomi
Il Gip Claudia Rosini del Tribunale di Palermo ha disposto gli arresti per Mongi Ltaief, 53 anni, tunisino residente a Marsala ritenuto il capo dell’organizzazione che trafficava in tabacchi nel trapanese, e Antonino Li Causi, 56 anni, palermitano l’uomo che gestiva la seconda organizzazione che piazzava i tabacchi nel territorio.
Sono stati disposti gli arresti in carcere per Vincenzo Bilardello, 66 anni di Marsala; Vincenzo Gandolfo, 34 anni di Marsala; Nejib Ammar, 35 anni, tunisino ma residente a Campofelice di Fitalia in provincia di Palermo; Pietro Roberto Arini, 51 anni, di Marsala; Gaetano Li Causi, 33 anni, palermitano, figlio di Antonino; Giovanna Quartararo, 33 anni di Palermo; Gaetano Catalano, 46 anni di Palermo; Gaetano Adelfio, 33 anni, di Palermo; Rosario Cozzolino, 38 anni, di Ercolano; Gennaro Imperato, 61 anni, di Ercolano; Salvatore Gremito, 51 anni, di Ercolano; Simone Pipitò, 34 anni, di Palermo.
Gli arresti e i prodotti interessati del sequestro
Altri 7 arresti in flagranza nel corso delle indagini, durate due anni, oltre a molteplici sequestri per complessive 22 tonnellate di sigarette di contrabbando dei più noti marchi (Marlboro, Wiston, Regina, Merit, Chesterfield, Philip Morris), che, se immesse sul mercato, avrebbero fruttato circa 4 milioni di euro, per un danno all’UE di circa 850.000 euro (pari ai dazi doganali non riscossi).