Marsala
Sigarette di contrabbando da Tunisia ed Est Europa, 16 arresti tra Trapani e Palermo [Video]
In due anni di indagini sono state sequestrate 22 tonnellate di sigarette
Laura Spanò15 Gennaio 2025 - Cronaca
  • operazione guardia di finanza contrabando sigaretteCronaca

    Trapani – Ancora una operazione dei militari della guardia di finanza, contro il traffico di sigarette ha interessato in queste ore le organizzazioni criminali di Trapani e Palermo. Le “bionde” di contrabbando arrivavano dal Nord Africa e dall’Est Europa e venivano poi smerciate da due organizzazioni criminali nel Trapanese e nel Palermitano. Sono sedici le persone arrestate, due ai domiciliari, altri sette gli indagati.

    Il sequestro

    Nel corso delle indagini durate due anni sono stati posti sottosequestro 22 tonnellate di sigarette. La prima, diretta da un tunisino e attiva prevalentemente tra Marsala, Mazara del Vallo e Petrosino, si riforniva principalmente dalla Tunisia attraverso l’utilizzo di imbarcazioni da pesca.

    La seconda, capeggiata da un palermitano, si avvaleva della mediazione di tre napoletani, stoccando grossi quantitativi di bionde dei maggiori marchi in magazzini dislocati in aree ad alta densità criminale, per poi distribuirli in maniera capillare in tutta la provincia grazie a un’articolata rete di rivenditori.

    Operazione “Smoke trail” della Guardia di Finanza

    Un giro smantellato dall’operazione “Smoke trail” della Guardia di Finanza di Palermo e dalla Procura Europea che ha portato a 16 arresti, due ai domiciliari, per associazione per delinquere transnazionale finalizzata al contrabbando di sigarette. Altri sette gli indagati. Attività e perquisizioni sono in corso nelle province di Palermo, Trapani e Napoli.

    I nomi

    Il Gip Claudia Rosini del Tribunale di Palermo ha disposto gli arresti per Mongi Ltaief, 53 anni, tunisino residente a Marsala ritenuto il capo dell’organizzazione che trafficava in tabacchi nel trapanese, e Antonino Li Causi, 56 anni, palermitano l’uomo che gestiva la seconda organizzazione che piazzava i tabacchi nel territorio.

    Sono stati disposti gli arresti in carcere per Vincenzo Bilardello, 66 anni di Marsala; Vincenzo Gandolfo, 34 anni di Marsala; Nejib Ammar, 35 anni, tunisino ma residente a Campofelice di Fitalia in provincia di Palermo; Pietro Roberto Arini, 51 anni, di Marsala; Gaetano Li Causi, 33 anni, palermitano, figlio di Antonino; Giovanna Quartararo, 33 anni di Palermo; Gaetano Catalano, 46 anni di Palermo; Gaetano Adelfio, 33 anni, di Palermo; Rosario Cozzolino, 38 anni, di Ercolano; Gennaro Imperato, 61 anni, di Ercolano; Salvatore Gremito, 51 anni, di Ercolano; Simone Pipitò, 34 anni, di Palermo.

    Ai domiciliari sono finiti Caterina Li Causi, 34 anni, di Palermo, figlia di Antonino e sorella di Gaetano; Concetta D’Asaro, 35 anni di Palermo. Disposto anche il sequestro di beni per un milione di euro.

    Gli arresti e i prodotti interessati del sequestro

    Altri 7 arresti in flagranza nel corso delle indagini, durate due anni, oltre a molteplici sequestri per complessive 22 tonnellate di sigarette di contrabbando dei più noti marchi (Marlboro, Wiston, Regina, Merit, Chesterfield, Philip Morris), che, se immesse sul mercato, avrebbero fruttato circa 4 milioni di euro, per un danno all’UE di circa 850.000 euro (pari ai dazi doganali non riscossi).





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